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[NCAS]Resoconto della prima partita: sbagliata ma divertente
Giuseppe Urbani:
Salve a tutta la comunità di questo forum, questo è il mio primo post perciò faccio un preambolo di presentazione: come leggete sul mio Nick mi chiamo Giuseppe, sono di Lucca, ho 22 anni e sono uno studente universitario a Pisa. Ho scoperto casualmente questo forum tre mesi fa leggendo questa introduzione di Domon alla teoria "forgita". Essendo io uno studente di matematica, ovviamente, il carattere formale e l'impostazione assiomatica della teoria presentata mi ha subito affascinato in sé, indipendentemente :D dai contenuti, anche perché era quasi un anno che non giocavo più ad alcun gdr e comunque non ne afferravo il senso, (...anzi a D&D visto che ero convinto che gdr=D&D). Fatto sta che ho iniziato a seguire questo forum e due settimane fa ho partecipato, convincendo anche mio fratello a venire, alla tappa di Firenze del Narratorur e ho fatto la demo di AiPS con Claudia (Complimenti ancora per la serata e perla tua bravura). In quell'occasione ho comprato i manuali di CnV e NCAS, per posta avevo già ricevuto il manuale AiPS. Allo stato attuale ho letto sia il manuale di AiPS che quello di NCAS, ma quest'ultimo è il solo gioco che sono riuscito a provare con il mio gruppo facendo Martedì sera la prima sessione. Stasera c'è la seconda cosicché domani posterò l'actual play e commenti più puntuali.
Intanto scrivo qualche dubbio riguardante i conflitti di NCAS, ovviamente sono la meccanica più difficile da capire per chi si approccia a questi gdr per la prima volta come me e i miei amici.
[mode=“Stream of Consciousness” on]
Esattamente quando si genera un conflitto? Cioè di solito si parla in game o si narra come si muovono i protagonisti e tutto fila liscio fino al momento in cui qualcuno non dice qualcosa che urta con le intenzioni di un altro giocatore, però a quel punto non è troppo tardi? mi spiego meglio con un esempio di gioco: Ignazio interpreta Oscar un risvegliato, Pietro interpreta Alex un altro risvegliato, l'altra sera è successo che in una scena si sono incontrati, in quella stesso momento dei cavalieri ciechi sono usciti da un fosso cercando Oscar, entrambi i giocatori si sono fermati ad ascoltare quello che volevano e hanno iniziato a dialogare con i cavalieri. [domanda estemporanea che mi è venuta in mente ora e non si è verificata durante la partita: i conflitti possono nascere anche nei dialoghi? Cioè Ignazio può mettere la posta “voglio che il cavaliere inizi a elogiarmi e dire quanto sono fico”? E ancor di più: “voglio che il cavaliere dica che Alex e' in arresto per ordine del re di cera”? Quindi in generale tramite i conflitti vinti i giocatori hanno autorità sugli NPC come il gm?] A un certo punto Ignazio dichiara: "Faccio uno scatto fulmineo con capriola laterale e inizio a correre". Al che Pietro dice: "faccio lo sgambetto a Oscar" Nasce un conflitto? Ma come è possibile imporre una posta a Pietro? Giacche' come mi ha suggerito Domon i conflitti sono sempre con me: allora Igna fa : "se vinco il mio pg scappa" tutto ok, io dico se perdi i cavalieri ti conducono dal re di cera [obbiettivo originario dei cavalieri] fin qui tutto giusto? [implicito la domanda: nei conflitti io posso mettere qualsiasi condizioni come sconfitta di un conflitto? in questo caso avrei potuto dire “se perdi inizi a urlare come un ossesso cercando di mangiare più pizze che puoi”? :D Cioè una condizione assurda qualsiasi indipendente dalla scena]? Pietro può mettere la posta "se vinco sgambetto oscar" e io metto una altra contropartita qualsiasi? Come può farlo se non sappiamo neanche se Oscar inizia a correre? Se lo può fare cosa succede se vincono entrambi?
[Come avrete notato nel mio gruppo c'è il forte rischio che appena i giocatori si incrociano anche solo di striscio provino a sfidarsi più o meno direttamente]
:D Ah posso dire che durante la sessione non sapevo come fare e quando stavo pensando a un qualche tipo di posta per Pietro, lui mi fa: "No lascia stare inizio a scappare nella direzione opposta a quella di Oscar" Lo può fare? dopo che uno ha dichiarato un conflitto può ritirarsi tout court senza rollare dadi e vincere né la posta della vittoria né la posta della sconfitta? Io gliel'ho lasciato fare perché non sapevo arbitrare il contrasto con l'altro PG :D , ma non vorrei aver creato un precedente illegittimo secondo le regole.
[mode=“Stream of Consciousness” off]
:D , ciao e grazie a tutti quelli che cortesemente risponderanno.
Niccolò:
--- Citazione ---Salve a tutta la comunità di questo forum, questo è il mio primo post perciò faccio un preambolo di presentazione: come leggete sul mio Nick mi chiamo Giuseppe, sono di Lucca, ho 22 anni e sono uno studente universitario a Pisa. Ho scoperto casualmente questo forum tre mesi fa leggendo questa introduzione di Domon alla teoria "forgita". Essendo io uno studente di matematica, ovviamente, il carattere formale e l'impostazione assiomatica della teoria presentata mi ha subito affascinato in sé, indipendentemente dai contenuti, anche perché era quasi un anno che non giocavo più ad alcun gdr e comunque non ne afferravo il senso, (...anzi a D&D visto che ero convinto che gdr=D&D). Fatto sta che ho iniziato a seguire questo forum e due settimane fa ho partecipato, convincendo anche mio fratello a venire, alla tappa di Firenze del Narratorur e ho fatto la demo di AiPS con Claudia (Complimenti ancora per la serata e perla tua bravura). In quell'occasione ho comprato i manuali di CnV e NCAS, per posta avevo già ricevuto il manuale AiPS.
--- Termina citazione ---
aggiungete pure una tacca sul tabellne delle vedite :P
--- Citazione --- [domanda estemporanea che mi è venuta in mente ora e non si è verificata durante la partita: i conflitti possono nascere anche nei dialoghi? Cioè Ignazio può mettere la posta “voglio che il cavaliere inizi a elogiarmi e dire quanto sono fico”? E ancor di più: “voglio che il cavaliere dica che Alex e' in arresto per ordine del re di cera”? Quindi in generale tramite i conflitti vinti i giocatori hanno autorità sugli NPC come il gm?]
--- Termina citazione ---
no, ma possono ottenere questi risultati FACENDO AGIRE I LORO PG a proposito.
ad esempio: "voglio impressionare il cavaliere in maniera che mi elogi"
...oppure possono proporlo al master e sperare che gli piaccia (dal canto suo, se il master non ha particolari motivi per dire di no nella backstory, dovrebbe dar loro retta)
--- Citazione ---
ciao e grazie a tutti quelli che cortesemente risponderanno.
--- Termina citazione ---
il nostro espero di NCAS al momento è in vacanza. in generale pensa che i giocatori dovrebbero descrivere quello che fanno i personaggi, e entrare nei conflitti attrverso le azioni del personaggio.
e un conflitto "gli faccio lo sgambetto" non va bene.
definisci lo scopo ("voglio fermarlo"), tirate i dadi, e solo DOPO descrivete come raggiungete (o non riuscite a raggiungere) lo scopo.
Moreno Roncucci:
Ciao, Giuseppe! Benvenuto nel forum! Hai fatto bene a segnalare i volumi che hai comprato grazie a Domon e quelli che hai preso grazie a Claudia, così Domon non pretende la percentuale anche per quelli! :wink:
Non sono un esperto di NCAS (finora l'ho giocato una sola volta) ma ho il manuale e credo di poter rispondere almeno per la parte più generica delle domande. Poi chi conosce meglio il gioco potrà correggermi se sbaglio qualcosa.
--- Citazione ---[cite] Giuseppe Urbani:[/cite]
Esattamente quando si genera un conflitto? Cioè di solito si parla in game o si narra come si muovono i protagonisti e tutto fila liscio fino al momento in cui qualcuno non dice qualcosa che urta con le intenzioni di un altro giocatore, però a quel punto non è troppo tardi?
--- Termina citazione ---
No, perchè l'enunciato è solo l'intenzione, non l'esecuzione.
Non so se hai letto il resto dei thread del forum, si è parlato parecchio anche recentemente di un concetto della teoria dei gdr chiamato IIEE. Se non hai ancora letto quei thread non ti proccupare, che per il discorso che facciamo adesso non occorre sapere tutta la teoria al riguardo, basta dire che ogni azione annunciata da un giocatore non "entra" nella storia (nella fiction, nello Spazio Immaginato Condiviso, chiamala pure come ti pare) finchè non viene "accettato" da tutto il gruppo di giocatori.
Cioè, dire "scappo!!" in realtà significa "Il mio personaggio avrebbe intenzione di scappare, qualcuno ha niente in contrario? No? Nessuno apre un conflitto? OK, allora scappo".
Finchè non ha avuto quell'approvazione (anche nella forma "nessun fiata"), l'enunciato del GIOCATORE , "scappo", NON ESISTE nel "mondo del personaggio" (nella storia, nella fiction, nello Spazio Immaginato Condiviso, etc.)
Se uno degli altri giocatori o il master dice "no, non mi sta bene, conflitto!" (o un più drammatico "ti blocco!", in pratica è uguale) ogni gioco fa un po' storia a sè riguardo a cosa si può bloccare, in alcuni mediante il sistema si può annullare l'azione completamente, in altri invece non si può negare il fatto che volevi scappare, in altri ancora non si può annullare il fatto che volrvi scappare e hai iniziato a scappare (e da qui nasce l'importanza della divisione delle azioni in IIEE: Intention, Initiation, Execution, Effect, nella teoria generale dei gdr. In questo caso specifico te la puoi risparmiare perchè non parliamo in generale, ma parliamo di un gioco specifico).
Se ricordo bene, NCAS è uno di quei giochi dove l'intenzione e l'inizio non possono essere negati (è una cosa abbastanza tipica dei giochi dove c'è una forte immedesimazione fra giocatore e personaggio, come anche Cani nella Vigna per esempio, mentre in AiPS a seconda della posta scelta anche queste cose potrebbero essere negate), mentre cosa succede veramente (l'esecuzione) e gli effetti vengono determinati durante il conflitto.
(per un esempio di come la cosa viene risolta in Cani nella Vigna, ho appena postato un articolo al riguardo qui
Come avviene in pratica in NCAS? Tu dici cosa fa il tuo personaggio, finchè il GM non ritiene di individuare un conflitto significativo nella scena, e appena questo accade la tua ultima affermazione (o tutte le affermazioni relative al conflitto se poi ti sei dilungato nei dettagli) viene "sospesa in attesa di giudizio", si passa ai dadi e si vede cosa succede VERAMENTE nella storia.
"scappo" "non se riescono ad impedirtelo! 5 dadi dolore!" roll, roll, roll... "accidenti!" "ah ah ah, pensavi di riuscire a scappare, eh? Invece hai solo iniziato la fuga prima di venire bloccato e immobilizzato!"
--- Citazione ---
mi spiego meglio con un esempio di gioco: Ignazio interpreta Oscar un risvegliato, Pietro interpreta Alex un altro risvegliato, l'altra sera è successo che in una scena si sono incontrati, in quella stesso momento dei cavalieri ciechi sono usciti da un fosso cercando Oscar, entrambi i giocatori si sono fermati ad ascoltare quello che volevano e hanno iniziato a dialogare con i cavalieri. [domanda estemporanea che mi è venuta in mente ora e non si è verificata durante la partita: i conflitti possono nascere anche nei dialoghi? Cioè Ignazio può mettere la posta “voglio che il cavaliere inizi a elogiarmi e dire quanto sono fico”?
--- Termina citazione ---
Sì, ma attento a cosa vuol dire VERAMENTE: visto che tu non controlli come GIOCATORE il cavaliere (che è controllato dal GM) un affermazione come quella indica che lo vuoi costringere come PERSONAGGIO. Cioè per esempio "riempio di botte, calci e mazzate il cavaliere finchè, pesto e sanguinante, non chiede pietà e si umilia elogiandomi e dicendomi quanto sono fico..." 8)
(o puoi anche metterla in maniera meno drammatica e cercare di convincerlo a parole, anche se a me piace di più la scena precedente. Però comunque il giocatore e le sue reazioni le gioca il master.)
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E ancor di più: “voglio che il cavaliere dica che Alex e' in arresto per ordine del re di cera”? Quindi in generale tramite i conflitti vinti i giocatori hanno autorità sugli NPC come il gm?]
--- Termina citazione ---
No, questa sarebbe content authority (se non sai cos'è non importa per adesso, è uno degli altri argomenti di teoria trattati in un vecchio thread che non sono necessari per giocare), tu in NCAS puoi dire quello che il tuo personaggio fa, pensa, dice, etc, non quello che fanno gli altri.
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A un certo punto Ignazio dichiara: "Faccio uno scatto fulmineo con capriola laterale e inizio a correre". Al che Pietro dice: "faccio lo sgambetto a Oscar" Nasce un conflitto?
--- Termina citazione ---
Sì. Ma non in questi termini. "scappo" e "faccio lo sgambetto" sono i metodi usati, che andrebbero narrati invece dopo aver tirato. Quaòi sono gli intenti dei personaggi? Così ad occhio direi "fuggire" entrambi, no? Piero ha detto che faceva lo sgambetto a Ignazio solo perchè pensava che così gli inseguitori avrebbero preso Ignazio e lasciasto andare lui, non è così?
Allora, se entrambi vogliono sottrarsi agli inseguitori, entrambi tirano contro il GM. Mettiamo che Ignazio fallisca e Piero vinca. Piero può benissimo suggerire al master che la cosa è avvenuta perchè lui ha fatto lo sgambetto a Ignazio e l'ha lasciato indietro. O potrebbe narrarla diversamente.
(questa cosa qui si chiama "fortune in the middle", raccontare i mezzi che hai usato per raggiungere uno scopo DOPO aver determinato se l'hai raggiunto o no. Invece con il sistema usato da molti gdr tradizionali, "fortune at the end", dovresti narrare per filo e per segno un azione, tirare, scoprire che hai fallito, e raccontare poi una cosa completamente diversa o tenerti l'incongruenza)
--- Citazione ---
[implicito la domanda: nei conflitti io posso mettere qualsiasi condizioni come sconfitta di un conflitto? in questo caso avrei potuto dire “se perdi inizi a urlare come un ossesso cercando di mangiare più pizze che puoi”? :D Cioè una condizione assurda qualsiasi indipendente dalla scena]?
--- Termina citazione ---
Assolutamente no.
A parte che in NCAS, se non ricordo male, di default gli esiti dei conflitti vengono raccontati dal GM (anche se il manuale accenna al fatto che si può decidere diversamente), in generale in tutti i gdr di questo tipo il conflitto dirime solo l'esito del conflitto stesso (esistono gdr che non seguono questa regola, ma non hanno nemmeno il concetto di "risoluzione del conflitto"). Se si tirano i dadi per vedere se scappi, i dadi ti dicono se scappi o no (più altre indfo sul tipo di narrazione da fare sul fatto che scappi), non se ti mangi delle pizze (a meno che non sia il metodo che hai usato per scappare).
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[Come avrete notato nel mio gruppo c'è il forte rischio che appena i giocatori si incrociano anche solo di striscio provino a sfidarsi più o meno direttamente]
--- Termina citazione ---
Come avevo già scritto nelle mie osservazioni su NCAS qui, secondo me in NCAS i conflitti che coinvolgono più di un solo PG per volta dovrebbero essere ridotti al minimo possibile (possibilmente, non averne nessuno), perchè totalmente contrari alle premesse del gioco.
--- Citazione ---
:D Ah posso dire che durante la sessione non sapevo come fare e quando stavo pensando a un qualche tipo di posta per Pietro, lui mi fa: "No lascia stare inizio a scappare nella direzione opposta a quella di Oscar" Lo può fare? dopo che uno ha dichiarato un conflitto può ritirarsi tout court senza rollare dadi e vincere né la posta della vittoria né la posta della sconfitta? Io gliel'ho lasciato fare perché non sapevo arbitrare il contrasto con l'altro PG :D , ma non vorrei aver creato un precedente illegittimo secondo le regole
--- Termina citazione ---
Dunque, queste sono due questioni:
1) A conflitto dichiarato, si può cambiare idea e rinunciare, prima di tirare i dadi?
Sì, semplicemente è come "dichiararsi sconfitti", poi quello che avviene dipende dalla situazione (per esempio, se ti inseguivano ti prendono, se invece stavi per aggredire una guardia di nascosto e rinunci all'ultimo momento, puoi semplicemente cambiare azione)
2) Si può cambiare idea su quello che fai dopo aver sentito cosa fanno gli altri?
Sì. Come ho detto prima, siamo a livello di intenzioni, finchè non rotolano i dadi non è avvenuto ancora niente, chiunque può cambiare idea.
(in alcuni giochi, come Sorcerer e TSOY, questa fase viene proprio esplicitata e chiamata "fase free and clear", e non si passa ai dadi finchè non sono tutti convinti delle loro azioni dopo aver saputo quelle di tutti gli altri, NPC complesi, non importa quante volte cambiano idea nel frattempo)
Giuseppe Urbani:
Grazie per i consigli Moreno, fresco delle tue dritte vado piu' sicuro in mad city... :twisted: :twisted: Nel primo post mi ero scordato di chiarire che sono io il gm nel mio gruppo :twisted: .... Stasera c'e' la seconda sessione domani posto il resoconto dettagliato e le schede dei giocatori.
Claudia Cangini:
--- Citazione ---[cite] Giuseppe Urbani:[/cite]Salve a tutta la comunità di questo forum, questo è il mio primo post perciò faccio un preambolo di presentazione: come leggete sul mio Nick mi chiamo Giuseppe, sono di Lucca, ho 22 anni e sono uno studente universitario a Pisa. Ho scoperto casualmente questo forum tre mesi fa leggendo
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Fatto sta che ho iniziato a seguire questo forum e due settimane fa ho partecipato, convincendo anche mio fratello a venire, alla tappa di Firenze del Narratorur e ho fatto la demo di AiPS con Claudia (Complimenti ancora per la serata e perla tua bravura). In quell'occasione ho comprato i manuali di CnV e NCAS, per posta avevo già ricevuto il manuale AiPS.
--- Termina citazione ---
Ciao Giuseppe! Benvenuto e grazie mille per la tue gentilezza.
Ti dispiacerebbe dirmi che personaggio facevi in AiPS così abbino una faccia al tuo nome? :D
A rileggerci presto.
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