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[teoria] traduzioni termini tecnici

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Marco Amicone:
Alè! Beh in effetti Intento Creativo ha il suo perché...
E alla fine è anche più intuitivo per i profani di "Creative Agenda", visto che non è chiaro se non capisci già bene l'inglese...

Per curiosità, le altre proposte di tradizione si possono sapere? (si, sono orribilmente curioso)

Moreno Roncucci:
Voglio mettere in collegamento l'intelligenza collettiva di GcG per risulvere un problema di traduzione...

I nomi estesi delle Creative Agenda: Step on Up, The Right to Dream, Story Now...  o sono intraducibili, o suonano malissimo in Italiano.  Parlandone con Edwards, abbiamo pensato che probabilmente la soluzione migliore non è una traduzione letterale, ma il trovare frasi che in Italiano abbiano le stesse connotazioni, che abbiano lo stesso senso nel contesto del gioco.

E qui entrate in scena voi. Mi servono suggerimenti. Io ho già in mente alcune frasi ma non mi soddisfano pienamente. Voglio vedere se mi tirare fuori qualcosa di meglio.

Andando con ordine:

[size=12]Step on Up[/size]. Ecco cosa dice Edwards al riguardo: "It's a combative phrase, used in three ways: (i) literal combat, (ii) the moment of complete required commitments during sport activities, and (iii)
most generally, any moment when your actual competence and complete commitment are undeniably required. It's unambiguous in English, the only one of the three phrases which is taken directly from the vernacular and,
as you can see, has therefore required no further clarification among native speakers.
It may be most accurate to find whatever phrase in Italian is closest to that meaning and substituting it entirely."

Come vedete, "fatti sotto", "fatti avanti" o altre frasi di sfida usate finora come traduzione non vanno bene. Soddisfano la (i) ma non la (ii) e la (iii). Serve una frase riferita a sé stessi, non all'avversario.

[size=12]The Right to Dream[/size]. Questa frase è stata discussa molto su The Forge (a differenza, come dice Edwards nel quote precedente, di Step on Up) perchè "right" in Inglese ha molti significati. Letteralmente nella frase il senso immediato è "diritto", come "il diritto di sognare", ma con un po' di fantasia può essere presa anche come "dritti verso il sogno" e Edwards stesso in passato ha detto che fa riferimento anche a "the right dream", al sogno "giusto", corretto, senza violazioni.
Gli ho chiesto quali di questi significati fosse da preservare più degli altri, e mi ha risposto: "The legal right, as in constitutional rights and inalienable human rights. This is actually a big deal which is not necessarily clear in the essay, so I'm glad you asked. If you use the corresponding Italian term, then the meaning will be perfectly preserved."

Qui la traduzione "Il diritto di Sognare" quindi mi pare buona, suona bene e mantiene la parte più importante del senso della frase inglese. Però sono aperto a proposte migliori, se ne avete.

[size=12]Story Now[/size]: la traduzione in Italiano, "Storia adesso", è veramente bruttina. Ho chiesto a Ron chiarimenti sul senso della frase inglese, e ha risposto così: "It doesn't have any meaning in English, either, which is actually a benefit because it leads the reader to say "What do you mean?" instead of uncritically assigning a meaning, e.g., like what happens for "story oriented" or the frightful, awful, stupid "story gaming."
I recommend you stay with "storia adesso" for that exact reason - it demands that the reader admits that he or she does NOT know what it means.

Quindi, qui avrei già l'imprimatur per "storia adesso", ma non sono ancora soddisfatto. Avete una frase che in Italiano abbia le stesse caratteristiche:
1) Non abbia senso (e quindi non possa venire incasellata come "cosa già nota"), deve far porre la domanda "che roba è?"
2) Mantenga comunque il collegamento con l'idea generale, che una storia viene creata mentre si gioca. Non prima e non dopo.
3) Suoni "esteticamente" meglio di "storia adesso"

Fatevi avanti, chi propone la frase scelta otterrà l'immortalità come autore di un pezzo della teoria (almeno in Italia...)  :-)

Moreno Roncucci:
Ah, già che ci sono... Ephemera non è inglese, credo sia greco (qualcuno che conosca il greco può confermare, per cortesia?), direi di lasciarlo così. Che ne pensate?

Ezio:
Confermo sul greco. È un neutro plurale e significa "cose che durano un solo giorno", ovvero "transitorie".
È il termine da cui deriva "Effimero"

Claudia Cangini:

--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Step on Up
--- Termina citazione ---


Leggendo la descrizione a me è balzata in mente un'espressione... e subito dopo ho avuto un brivido lungo la schiena, ma, cavoli, mi sembra proprio che si attagli perfettamente...
Vabbè, insomma, chevvedevodì, a me fa pensare a "scendere in campo"
°____°;;  (funziona per tutti e tre gli ambiti menzionati da Ron)

"Storia adesso" a me non dispiace per niente.

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