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Ha senso chiamarsi GDR?
Mauro:
Credo che il definirli "giochi veri" si riferisse al fatto che se il master ha la sua storia e i giocatori volenti o nolenti la seguono, con i propri PG che possono avere influenza soltanto marginale; se ogni azione del personaggio (e quindi il suo impatto sugli eventi) è sottoposta al veto del master; allora, per quanto ci si possa divertire nel viverlo, rischia di diventare piú simile a uno spettacolo cui si assiste, piuttosto che a un gioco cui si gioca.
Sul fatto se chiamarli o no "GdR": personalmente sto adottando la tattica del "Chiamali come vuoi, basta che ci giochiamo"; tanto, una definizione condivisa di "GdR" non esiste, e ognuno si crea i propri criteri. Uno con cui ho parlato tra tali criteri aveva messo che con un gioco di ruolo dev'essere possibile fare campagne lunghe (dove con "lunghe" credo intendesse "di durata indefinita", stile una campagna di D&D che potenzialmente può andare avanti per sempre); da cui, giochi come Poison'd non possono essere giochi di ruolo. Ma da dove abbia tirato fuori questo criterio... devo ancora capirlo.
Mirko Pellicioni:
Mi scuso se il mio concetto può essere stato frainteso ma ritengo che il gioco parpuziano non sia di fatto un gioco!
Anche io gioco i classici da una vita e continuo a giocarli, ma pensare che il parpuzio sia un vero gioco ci fa solo danno.
Giocare a parpuzio (che non considero un gioco classico ma un non gioco) di fatto fa più danni che benefici perchè fa dimenticare che i giochi, quelli veri hanno bisogno di regole e procedure e non di buoni master!!!
Io non volevo offendere e fino a poco tempo fa la pensavo esattamente come te, ma il tempo e le scornate mi hanno fatto capire che certe visioni "mistiche" del GDR (che io chiamo parpuzianesimo) rendono la diffusione di giochi di ruolo NORMALI come quelli che si leggono quì sempre più difficili!!
Di per se quindi non intendo il parpuziano come un semplice giocatore di GDR classici (li gioco anche io) ma quel tipo di perosona che in modo del tutto irrazionale ritiene solo i parpuzi (quelli con il buon master) i soli e veri GDR degni di nota.
Spero che questa nota chiarisca la cosa che ho scritto.
bye
PS: personalmente ritengo che con certe posizioni che ho trovato (parpuziane) in giro per la rete o in certi ambienti sia per me impossibile a conti fatti un dialogo costruttivo. ;)
Vittorio Del Bianco - [Lord Zero]:
--- Citazione ---[cite]Autore: Shadownet[/cite]Quindi io sarei un povero parpuziano (o come penso verrei catalogato) perché l'unico gioco che mi soddisfa non è un gioco "vero" e non abbraccio la via del gioco "vero"?
--- Termina citazione ---
Spiace dirlo, anche perchè comunque la critica la rivolgo al gioco e non ai giocatori, ma il system 0 è tutto tranne che un gioco vero. Un gioco che fa delle pressioni sociali la sua procedura principale, non è nemmeno un gioco in senso comune del termine... è solo una inutile tortura. Tanto che alla fine la maggior parte dei giocatori tradizionali finisce per giocare col proprio rodatissimo gruppo chiuso e col proprio personalissimo sistema di gioco (ottenendo magari anche esperienze coerenti).
Senza dimenticare che il ruolo del master tradizionale NON è nemmeno comunemente considerato GIOCARE ....
Davide Losito - ( Khana ):
"Giochi di ruolo" per molti non addetti sono anche delle strane feste sado-maso dove qualcuno fa la Mistress e gli altri si fanno frustare.
Oggi sono stati all'Ikea e sulla finestra della sala ricreazione bimbi c'era scritto che si facevano anche i "Giochi dei ruoli".
Il termine proviene dalle teorie psicologiche:
role-playing (also role-play)
noun
1 chiefly Psychology the acting out or performance of a particular role, either consciously (as a technique in psychotherapy or training) or unconsciously, in accordance with the perceived expectations of society with regard to a person's behavior in a particular context.
2 participation in a role-playing game.
La traduzione più corretta sarebbe "gioco dell'interpretare i ruoli", dove per "interpretare i ruoli" si intende una specifica tecnica psico-sociale.
Come dire "giochi di guerra", dove si associa "gioco" a "guerra", qui si dice "gioco di role-play", dove si associa "gioco" a "role-play". In questo caso "play" è l'azione del fare il "role", come "play a instrument" o "play a role in a play" che vuole dire "recitare in uno spettacolo di teatro".
Ha senso, perché di fatto sono "games" dove i giocatori "play" il "role" di qualcuno; che sia un interpretare moralmente o un "fare il Tank o l'Healer", è comunque un "role".
Le disquisizioni tra Sunniti e Sciiti del GdR sono divertenti per riempire le pause caffè, ma personalmente non penso che un D&D-ista possa sputtanarmi l'hobby più di quanto non facciano persone come la famigerata Beatrice Boero del Il Tempo di Roma, o certe facce note della TV, tipo quel piduista di Costanzo che faceva finta di essere scandalizzato da quanto giocare di ruolo fosse "un'evasione".
Sì, è un'evasione, e fa meno male della cocaina che sniffano loro :D
Scusate se faccio la voce fuori dal coro, ma per questo hobby valgono di più 1000 parpuzi talebani che la disinformazione che gira ancora nel 2010.
Mattia Bulgarelli:
--- Citazione ---[cite]Autore: Shadownet[/cite]Quindi io sarei un povero parpuziano (o come penso verrei catalogato) perché l'unico gioco che mi soddisfa non è un gioco "vero" e non abbraccio la via del gioco "vero"? Prima che vi scagliate contro di me vorrei solo dire che, a parte i discorsi parpuzio, non parpuzio et simili che non mi interessano perché mi sembrano solo un modo di complicarsi la vita, io non sono contro i giochi "veri" perché li ho provato ed ammetto senza problema alcuno che sono giochi ben fatti ma non rientrano nelle mie categorie di giochi divertenti.
Quindi, se sono l'unico che si sente offeso dalla frase sopra citata, me ne torno nel mio angolo da giocatore "parpuzista"; vorrei solo far notare che così come ci sono atteggiamenti di giocatori che sbeffeggiano i new wave anche discorsi come quello da te fatto non aiutano il dialogo tra le due parti.
Poi può essere che il modo con cui hai messo per iscritto il tuo pensiero sia influenzato da pessime esperienze con i giocatori da te descritti (i parpuziani) ma mi sembra un'esagerazione definire che i giochi che vengono giocati qui sono gli unici "veri".
--- Termina citazione ---
Premesso che il discorso "veri giochi = giochi che hanno delle regole pressoché complete e definite" te l'han già spiegato Vittorio e Mirko come l'avrei voluta spiegare anche io, ti faccio qualche domanda, invocando Charitable Reading (e applicandolo al tuo discorso, sennò sarei primo un ipocrita, e secondo non si va da nessuna parte).
1) Davvero il Sistema Zero è "l'unico gioco che ti soddisfa"? (non è che poi magari si scopre che non giochi a Parpuzio ma ad un sistema tuo che cerchi di applicare con equanimità coi tuoi giocatori... O che il tuo GM fa la stessa cosa con te? Anche se esperienza mi dice che al 99% sei tu il GM... Ho indovinato? ^_- )
2) Che bisogno c'è di invocare "angoli da parpuzista" e "le due parti"? Quali "due parti"? Chi gioca ad un singolo gioco Vs chi vuole giocare cose diverse? ?___?
Il mio problema col Parpuzio/Sistema Zero è che mi ha fatto sudare l'inverosimile e anche litigare con della gente e anche perdere una valanga di ore di vita.
I discorsi di teoria sono "un modo per complicarsi la vita" se non li colleghi a casi specifici.
Io ho iniziato a collegarli a casi specifici e >TRACK!< i "problemi tradizionali del GdR classico, impossibili da risolvere" diventano di colpo risolvibili: Metaplay? Una risorsa. Giocatori che litigano? Problemi di CA Clash o di Premise poco chiara, di solito. Power Play? Sparito, non esiste più come problema. Il GM che s'inventa gli ostacoli per non farti avere un risultato ma anche farlo sembrare "colpa del destino" o "del mondo di gioco"? Sparito, con una Conflict Resolution con Poste esplicite (che, voglio dire, è l'uovo di Colombo... AiPS non è complicato come schema di regole!).
Non che la teoria faccia i miracoli, eh... Magari il giocatore svogliato ti capita anche se il gioco fa di tutto per tirarlo dentro, ma ALMENO hai un gioco che fa qualcosa, non si limita a dire "boh, fa' tu che sei Bravo Master". ;_;
E se della teoria non te ne frega nulla? Amen, il forum è diviso in sezioni apposta, puoi ignorare "Sotto il Cofano", non c'è la polizia del forum che ti viene ad interrogare. ^__-
Però almeno non facciamo sbarramenti Noi Vs Loro.
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