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Ha senso chiamarsi GDR?
Mirko Pellicioni:
Il vero problema, per mè, è che di fatto il GDR "classico" giocato realmente non è un gioco!!!!!
Ecco la definizione di GIOCO:
1 Attività fatta da una o più persone per divertimento, svago, passatempo o per esercizio della mente e del corpo: g. all'aperto, al chiuso; g. educativo, istruttivo, pericoloso; g. da bambini, da adulti
Ecco quella di GIOCARE:
1 Dedicarsi a un'attività piacevole, da soli o in compagnia, per passatempo: g. a palla, a mosca cieca, ai soldatini, a carte, a bocce; g. con le bambole, con il trenino, con la creta
Notate gli esempi di gioco, al 90% prevedono delle regole che sottintendono una norma di gioco un regolamento che regoli e gestisca la partita!
Questo non lo fanno i Parpuzi, o se lo fanno lo fanno di nascosto spostando il problema dal gioco al sociale o trasformandosi in una sorta di intratteniemento (il bravo Master!).
Consideriamo ora quello che il 90% delle persone che gioca o ha avuto contatti con il GDR pensa GDR = Parpuzio
È ovvio che a presentrare CnV AiPS o SPione nascano dei problemi, non a caso molti "tradizionalisti" parlano riferiti a questi giochi a giochi da tavolo non "veri" GDR!
Non importa quanto ci si sforzi al giocatore medio, anche in buona fede, GDR è D&D 3.5 (con il bravo master) o Vampiri (con il narratore onnipotente).
Come fai a fargli entrare in testa che il bravo master e il narratore onnipotente non servono per giocare di ruolo?
Penso dalla mia esperienza passata che non sia possibile.
Giusto allora l'approccio proposto da Moreno che in pratica propone di giocare e fregarsene delle etichette, sarà l'esperienza a dare significato più delle parole.
Resta però il fatto che le parole hanno il suo peso e in certe realtà (nate per fare GDR) proporre questi giochi è difficile e si ricevono pizze in faccia :)
PEr cui la mia domanda che rivolgo prima a me stesso e a tutti è Ha senso chiamarsi GDR? nonsarebbe meglio lasciarsi indietro certa zavorra mentale e volare altrove?
Davide Losito - ( Khana ):
--- Citazione ---[cite]Autore: Domon[/cite]oddio, mi sembrano i discorsi su ihgg del 2002 :D
--- Termina citazione ---
Non è colpa mia se, in 8 anni, gli italiani si sono rifiutati di imparare l'inglese :)
--- Citazione ---[cite]Autore: Hasimir[/cite]Secondo me fare finta di nulla e chiudere gli occhi nel tentativo di non vedere le differenze reciproche "per sentirci tutti uguali" è controproducente.
--- Termina citazione ---
Secondo me è controproducente isolarsi e cercare un falso elitismo basato sulla pretesa di avere ragione, invece di proporre a persone che -sono- interessate a questo tipo di attività ma, proprio perché sono "persone", si aggrappano istintivamente e naturalmente a ciò che sentono "proprio", come un hobby.
--- Citazione ---[cite]Autore: Hasimir[/cite]magari strizzando l'occhio al ben più aaaampio bacino dei giocatori di boardgames
--- Termina citazione ---
Cioè, tu proponi di lasciare da parte persone che giocano di ruolo, per andare a prendere persone che giocano ad Axis & Allies?
Secondo te uno che gioca ai ferroviari tipo 1850 ha più possibilità di godersi Dogs in the Vineyard, rispetto ad uno che fino ad oggi ha giocato solo a Vampiri o a D&D?
Vi rendete conto, vero, che è proprio a causa di questa posizione oltranzista e auto-isolazionista, che i giocatori tradizionali rifiutano qualsiasi contatto?
Oltretutto questa divisione è contraria ed esterna a qualsiasi formulazione del Big Model, che vuole essere un modello descrittivo di tutto il mondo del GdR, da Vampiri a Polaris.
Posizioni del genere fanno male alla teoria, sia perché la screditano e le appiccicano addosso quel titolo di "religione" che vi fa incazzare come delle iene, sia perché sono, all'interno della teoria stessa, SBAGLIATE.
--- Citazione ---[cite]Autore: Hasimir[/cite]No, è un gioco di fiction, è una cosa diversa, FUNZIONA in modo diverso (e ti sfido a dimostrarmi il contrario)
--- Termina citazione ---
Non è assolutamente vero.
L'Exploration è fatta a quel modo (coi 5 elementi) per qualsiasi gioco di ruolo.
Il GdR si identifica perché c'è un Exploration (con i 5 elementi), ci sono 2 o più giocatori che condividono la percezione di un SIS, questi giocatori sono chiamati a fare scelte che reputano corrette per il personaggio che stanno manovrando in un dato momento. Questi tre elementi devono essere contemporaneamente presenti, inclusivamente referenziali e sottostare al principio di Lumpley e a quello di Czege.
E questo, lo ribadisco, vale per Vampiri, tanto quanto vale per Polaris.
Poi, dopo, esiste il discorso sul System e tutte le menate parpuzio/new wave.
Ma per me, questi, sono Giochi di Ruolo. La cosa che forse si dovrebbe capire è che non è obbligatorio che ad una persona piacciano tutti i GdR prodotti.
A me, per esempio, quelli Gamisti non piacciono, soprattutto quando vengono epurati da quel poco di storia (s minuscola) che gli si può attaccare e ci si limita a scrivere numeri e a scartabellare manuali.
mattia somenzi:
--- Citazione ---[cite]Autore: mirkolino[/cite]Oramai mi pare evidente che in ambito ludico esiste uno zoccolo duro di testoni che vuole parpuzio ama parpuzio e fa di tutto per tenere alla larga i propri amici da altro che non sia parpuzio.
Ovviamente giocato come solo loro sanno giocarlo.
--- Termina citazione ---
discorso a margine che forse andrebbe splittato: il problema principale è che molto non voglio giocare, non vogliono essere attivi. preferiscono ricevere divertimento sotto forma di intrattenimento fornito da un master che sia abbasta abile da non far capire loro che non hanno speranza di modificare la storia.
molti vogliono sentirsi raccontare una favola con quel minimo di interattività che li tenga svegli e che stimoli l'attenzione quando cala (un po come quando la maestra fa una domanda alla classe sulle cose che sta spiegando.. si genera un rapporto che ravviva l'interesse).
Chiaramente chi ha queste necessità non giocherà mai un gdr che prevedere partecipazione e apporto creativo.
il discorso sul nome mi sembra eccessivo, non abbiamo ancora una definizione chiara e univoca di cosa sia un gdr, leggendo i commenti si vedono posizioni molto distanti. Dire che si è diversi da una cosa che non è definita se non per una prassi deviata è un'assurdità.
Ferruccio A.C.:
Giga-Fanmail per Khana!
Alessandro Piroddi (Hasimir):
Perchè ogni post di Khana in risposta a mie considerazioni lo percepisco come acredinoso ed irritante? :\\
Boh ... respiro profondo ... charity & love ... proviamo a rispondere :)
Il problema è che a me certi atteggiamenti chiusi ed elitisti (quelli si, davvero) cominciano seriamente a stare sulle scatole ... e quando a me cascano così le braccia preferisco chiudere i discorsi inutili.
Persone ben migliori di me (i summenzionati testoni elitisti che tanto bene conosciamo da vita reale & discussioni su forum) rendono chiaro che l'unico e vero gdr è quello tradizionale?
Benissimo!
Tenetevi il vostro bel giocattolino, che a noi (resto del mondo, giocatori e non giocatori compresi) poco ce ne cale... l'importante è giocare ognuno alle cose che preferisce, no?
Peace & Love :)
A questo punto però sorge un problema che io trovo molto concreto e funzionale: questa cosa che ho in mano, composta di tot pagine ed intitolata Cani nella Pigna, che cappero è se non è un "GiUoco di Ruolo" ?
Tutto qua.
Per me possiamo pure dire che è un tavolo peloso, stiKazzi, ma SERVE una parola che indichi l'oggetto ... non mi va di fare il cavernicolo che si esprime a versi gutturali e gesti ogni volta che parlo con la gente :P
"questo è un gioco ... un gioco come? ... beh, fa BUM e GRABANG e UgaChaka-uH" -_-'
Non si può ogni volta spiegare la vita-morte-miracoli di un gioco a chi vuole solo capire se ha davanti pere o mele.
Ma è frutta, non distinguiamola, mangiamo e basta!
No, ecceccavolo!, a me le pere piacciono col formaggio, se ho formaggio voglio una pera, se non ho formaggio preferisco la mela ... e comunque non darmi mai mandarini, che a me proprio non piacciono :P
Nel grande universo dei giochi da tavolo che tutti ci accomuna ESISTONO differenze lessicali che servono a rappresentare OGGETTIVE differenze fattuali ... se mi dici "giochiamo" io ti rispondo "a cosa?" e francamente trovo molto diverso giocare a tresette invece che a battaglia-navale invece che a monopoli invece che a vampire the masquerade invece che a magic the fattening etc :P
O mi volete dire che "sono giochi, è tutto uguale!" ??? -_^
Suvvia!
Il resto del mio discorso è solo un'analisi dei medium presi in considerazione e volta a trovare un elemento di spicco sul qualse si possa basare un ipotetico nome.
Perchè una parola NON vale l'altra ... e sebbene "cannoli alla crema" sia un'opzione che ho visto molto accreditata, io preferirei un nome che abbia "points of contact" con la realtà dei fatti ... un nome che sia anche solo minimanete rappresentativo dell'oggetto fisico a cui lo si appiccica.
E... per gli addetti ai lavori e quegli altri quattro pazzi a cui può fregare qualcosa... vorrei che tale nome avesse dietro di se un'idea sensata.
Mi spiego.
Se parlo di Story Games esce fuori che io sto parlando di "gdr" ... perchè tutti i gdr hanno una storia (concetto fraintendibilissimo, come ben sappiamo) e quindi siamo tutti gdr ... il FAIL è evidente a tutti.
Se parlo di New Wave esce fuori che io sto parlando ancora di "gdr" ... perchè c'è modo e modo di fare le cose, e i Tradizionali sono solo UN modo, ma ce ne sono una cifra di altri, etc ... il FAIL è stato a lungo dibattuto proprio qui.
Se invece parlo di Fiction Games esce fuori che sto parlando di una tipologia di giochi che NON sono "gdr" ... e forse (ipotesi ottimista) basterebbe così poco per evitare tante polemiche, alzate di scudi, chiusure mentali, etc :P
--- Citazione ---[cite]Autore: khana[/cite]Secondo te uno che gioca ai ferroviari tipo 1850 ha più possibilità di godersi Dogs in the Vineyard, rispetto ad uno che fino ad oggi ha giocato solo a Vampiri o a D&D?
--- Termina citazione ---
ti rispondo sinceramente e senza voler alimentare alcuna polemica: SI.
--- Citazione ---[cite]Autore: khana[/cite]Vi rendete conto, vero, che è proprio a causa di questa posizione oltranzista e auto-isolazionista, che i giocatori tradizionali rifiutano qualsiasi contatto?
--- Termina citazione ---
mmm... ma non si era detto che il grosso del problema con i parpuzienti era la loro reazione di paura e percepita minaccia all'idea che potessere esistere un modo diverso di fare gdr? ...perchè "gdr" è solo QUESTA cosa qui che io faccio da trent'anni ed è giusto ed è buono e chi sei tu per dirmi che c'è altro modo (migliore? come ti permetti?!) di farlo?
E non sono proprio i Tradizionalisti a ripetere più o meno sempre & ovunque che i giochi come Cani, Agon, Geiger, etc sono magari belli ed interessanti e divertenti ma NON sono gdr? :P
Sarò forse confuso ma:
oltranzista = colui il quale non cedere la posizine, a oltranza (appunto) ... ... ... io sto finalmente cedendo e dando ragione a chi da sempre dice "AiPS non è un gdr!"
auto-isolazionista = colui il quale si isola da solo ... ... ... da sempre i Tradizinalisti fanno attiva campagna reazionaria per isolare i tavoli pelosi ed i cannoli alla crema dato che "li invadono" con proposte diverse dalle loro classiche nel loro stesso campo d'azione ... mentre dichiarano spesso che "guardandoli non come gdr" sarebbero anche ben disposti ed incuriositi dalle esotiche esperienze che gli vengono proposte ... facendo i dovuti distingui (avete ragione, questi non sono gdr) a me pare di stare tendendo la mano, ed aprendo la porta al dialogo
--- Citazione ---[cite]Autore: khana[/cite]Il GdR si identifica perché c'è un Exploration
--- Termina citazione ---
interessanteeeh :D
da quando in qua il BM ha prodotto una definizione univoca di "cosa è un GdR" ?
senza contare che il principio di Lumpley è applicabile ad una varietà di giochi anche non di ruolo ... a tutti i giochi, in realtà ... è puramente la constatazione che ciò che conta è la prassi al tavolo ... è QUELLO il vero gioco, in quanto è QUELLA la reale attività svolta dalle persone.
Non è un caso se sono anni che il mondo del gioco da tavolo alza gli occhi al cielo quando il caro Reiner Knizia dice "ho fatto un gioco nuovo!" XD
...
Comunque ripeto: il mio precedente post non voleva essere una disquisizione di teoria su "cos'è gdr e cosa no" ... era solo un'analisi dei medium presi in considerazione (i vari tipi di giochi da tavolo) e volta a trovare un elemento di spicco sul qualse si possa basare un ipotetico nome.
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