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[CnV] Influenza Demoniaca, Orgoglio e Ritorcere il Colpo
Rafu:
Io farei che Azariah e Kesiah si sono ormai già SPOSATI, ma Eleazar non accetta la situazione e si arroga il diritto di corteggiare K. lo stesso: considera quel matrimonio non valido perché il passargli davanti di A. nel corteggiarla è stato "sleale". Ora è una falsa dottrina sulla buona strada per il falso sacerdozio: quest'uomo crede che un matrimonio possa essere annullato!
Moreno Roncucci:
Ciao Mauro!
Ecco le mie ossertvazioni e suggerimenti sulla città. Sono appunto solo suggerimenti, la città già così è valida per il gioco, ma ti dico le cose che mi sono venute in mente leggendola, nel caso tu voglia inglobarle.
--- Citazione ---[cite] Mauro:[/cite]
[size=18]Hollow Tree[/size]
Fratello Eleazar ama molto Sorella Kesiah, e cerca in tutti i modi (leciti) di conquistarla, facendole un’assidua corte. Anche Fratello Azariah vorrebbe sposarsi con Sorella Kesiah, e la concorrenza di Fratello Eleazar lo preoccupa. Per questo, Fratello Elijah, Sovrintendente di Hollow Tree e padre di Fratello Azariah, decide che il suo ruolo gli dà il diritto di opporsi alla corte di Fratello Eleazar, e motiva questa sua opposizione sostenendo che è il Re della Vita stesso a non volere una simile unione, avendo per Sorella Kesiah altri progetti.
Considerando che i Sovrintendenti dovrebbero amministrare la propria Sovrintendenza secondo i dettami del Re della Vita, Fratello Eleazar si convince che la situazione sia giusta, veramente voluta dal Re della Vita, e inizia a rassegnarsi, mettendo da parte i suoi sentimenti e smettendo di fare la corte a Sorella Kesiah; nello stesso periodo, i suoi genitori si ammalano, e quindi lui deve impegnarsi per la maggior parte del tempo nell’accudirli e nel lavorare per mantenerli. Inoltre, continuano a presentarsi situazioni che stanno lentamente avvicinando Sorella Kesiah a Fratello Azariah (per esempio la casuale presenza del secondo quando la prima, tornando dall’emporio, cade, rovesciando le provviste appena acquistate).
Questa situazione prova sempre piú Fratello Eleazar, che lentamente si convince che, visto che il Re della Vita può opporsi a una relazione, ovviamente può anche imporne una, in quanto la Sua visione può garantire la necessità di tale unione; e altrettanto ovviamente la sua relazione con Sorella Kesiah rientra in questo.
--- Termina citazione ---
Ecco, questo mi pare strano. Prima accetta che il Re della Vita, per bocca del Sovrintendente, possa decidere dell'amore fra lui e sorella Kesiah. Poi, di colpo, rovescia la prospettiva e pensa che LUI può imporre (o spngere con i suoi riti) il Re della Vita a dare retta a lui?
Senti invece questa: si convince che, se il Re della Vita ha deciso chi dovrà sposare Sorella Kesiah, allora avrà deciso anche chi dovrà andare in sposa a lui, e gli darà un segno per riconoscerla.
Il segno arriva, quando Eleazar, nella sua disperazione al vedere Fratello Azariah frequentare Sorella Kesiah (in modo conveniente e casto, in presenza dei genitori, ovviamente) nota che la sorella minore di Kesiah le somiglia molto, anche se ha solo 12 anni, e si convince che sarà lei la sua sposa, e che si era innamorato di Kesiah solo perchè le somigliava.
Per non aggiungere troppi NPC e giustificare l'atteggiamento possessivo di Eliah nei confronti dei gusti di sorella Kesiah, supponiamo che le due sorelle siano figlie di un cugino lontano di Fratello Eliah, morto da anni, e che Fratello Eliah le abbia allevate sin da quando erano piccole, sempre con l'idea che la maggiore avrebbe sposato suo figlio, con cui andava molto d'accordo sin da bambina, prima che conoscesse quel "poco di buono" di Elaazar
Eleazar si presenta in quella casa per chiedere di poter, in futuro (quando sarà cresciuta ancora un po') sposare la sorella minore. Kesiah, che ancora in cuor suo (anche se non lo riesce ad ammettere) lo ama, quasi impazzisce di gelosia e lo diffama con i suoi genitori, descrivendolo come una persona che solo in apparenza è un bravo ragazzo, ma in realtà è un violento, e in passato ha cercato di pretendere cose da lei che una ragaza onesta non farebbe mai, e li convince a cacciarlo di casa in malo modo. Fratello Eliah arriva a bastonarlo insultandolo per le vie del paese.
Furioso per la maniera in cui è stato trattato, e per il fatto che, mentre lui si è sottomesso ai voleri del Re della Vita smettendo di corteggiare Keziah, la famiglia di Keziah invece rifiuta in questa maniera la volontà di Dio, trattandolo in maniera così ingiusta, arrivando a diffamarlo mentendo sul suo conto (non sa che è stata Keziah a raccontare queste malignità su di lui, pensa siano state inventate da fratello Eliah)
In preda all'ira, un giorno rapisce la sorella di keziah e fugge in un una capanna che ha costruito in un luogo nascosto, nei dintorni del villaggio, la cui ubicazione è nota solo ai suoi genitori malati. Dopo il rapimento, in preda alle sue ossessioni, ha celebrato un "matrimonio di necessità" (vedi fine di pagina 90) ritenendo di non avere altra scelta, visto che nel paese nessuno gli avrebbe consentito di sposarla. I suoi genitori (che ancora vivono nel villaggio, anche se la gente ormai li addita come i genitori - e forse i complici - di un rapitore di bambine) acconsentono a fargli da testimoni (creando con lui quindi un falso sacerdozio e rendendolo uno stregone), ma la madre lo implora comunque di rispettare la piccola finchè non abbia ricevuto la benedizione dei suoi genitori.
Al ritorno in paese, i genitori vengono scoperti dai concittadini che li accusano di aver visitato di nascosto il nascondiglio del figlio (che prima avevano sempre negato di conoscere). Strattonati, con gli abiti laceri, vengono trascinati in piazza dove fratello Eliah inizia a frustare con lo scudiscio il povero vecchio, con la moglie che grida e chiama aiuto disperatamente implorando pietà per suo marito.
I Cani entrano in città in quel preciso momento. Uno è parente stretto della madre di Sorella Kesiah (e quindi anche dell'altra sorella), uno è parente di Fratello Azariah e di Fratello Eliah. Le famiglie attendevano il loro arrivo per far celebrare a loro il matrimonio dei loro consanguinei.
Da qui in poi, seguiamo gli avvenimenti sulla scaletta, che rende le cose più chiare e semplici ed evita di confondersi.
[size=16]C’è qualcosa che non va…[/size]
ORGOGLIO
Fratello Elijah, il Sovrintendente di Hollow Tree, è convinto di poter usare il suo ruolo per indirizzare le scelte dei suoi concittadini; questo lo porta a opporsi, senza motivi validi, al corteggiamento di Fratello Eleazer verso Sorella Kesiah, cui è interessato anche suo figlio.
INGIUSTIZIA
A Eleazar viene impedito di corteggiare Sorella Kesiah, senza che ci sia un motivo reale; Fratello Elijah giustifica le sue azioni sostenendo che è il Re della Vita stesso a essere contrario al fiorire di quella relazione, per cui Fratello Eleazar dovrebbe volontariamente rinunciarci, come segno di Fede. [/quote]
Fino a qui tutto OK
--- Citazione ---
PECCATO
Inganno: Fratello Elijah mente a Fratello Eleazar per motivare le sue azioni, cercando cosí di convincere lui e sé stesso di star agendo sulla Via del Re della Vita.
Disunità: le azioni di Fratello Elijah stanno portando Fratello Eleazar a isolarsi dalla comunità, a causa dell’impossibilità di frequentare Sorella Kesiah; questo lo ha portato a litigare con i suoi genitori, e, seppur in una sola occasione, ha avuto un violento diverbio con la stessa Sorella Kesiah, cosa che ovviamente li ha allontanati. I cittadini, dopo qualche tentativo di riportarlo all’interno della comunità, stanno iniziando a curarsene di meno, pensando che sia qualcosa di passeggero.
--- Termina citazione ---
Suggerisco invece questi peccati:
- Violenza: sia le bastonate (immotivate) su Fratello Eleazar, sia il rapimento da parte di ques'ultimo della ragazzina.
- Inganno: sorella Keziah ha ingannato i propri genitori. Sta anche ingannando il suo attuale promesso sposo, e in fondo sè stessa: anche se non lo ammette, ama ancora Eleazar e sarà infelice con chiunque altro.
DEMONI
Soffiano sulle emozioni di tutti, infiammando gli animi, e spingendoli ad agire senza autocontrollo
FALSA DOTTRINA
Eleazar si convince che la voce del Re della Vita gli arriva tramite i suoi desideri (infiammati dai demoni e dalla sua frustrazione), e non tramite le sacre scritture e il sovrintendente.
CULTO CORROTTO
Eleazar convince i suoi vecchi e deboli genitori a aiutarlo in un blasfemo "matrimonio". Anche se titubanti, i due vecchi sono ancora convinti di non aver fatto nulla di male, perchè credono al figlio quando gli dice che il sovrintendente non sta seguendo i veri desideri del Re della Vita e lo ha calunniato.
FALSO SACERDOZIO: Oltre ai suoi vecchi genitori, Eleazar sts insegnando la sua falsa dottrina anche alla sorella di Kesiah, per convincerla che quello che ha fatto è per nome e per conto del Re della Vita.
STREGONERIA: Mentre sta nascosto nella capanna con la piccola, cercando di vincere le tentazioni dei demoni, pensa a quale sarebbe la giusta punizione per gli abitanti del villaggio, in base alle loro colpe e a come l'hanno trattato, e i demoni interpretano queste illazioni come ordini.
[size=16]Cosa vogliono i PNG[/size]
Fratello Elijah: Vuole che i cani riempiano di piombo quel bastardo rapitore di Eleazar, e se non lo faranno loro lo farà lui. Vuole indietro la bambina, prima che sia tardi (se non si farà in tempo, la manderà via, lontano dalla sorella, per non macchiare la sua famiglia con il disonore), e vuole che i cani celebrino il matrimonio di Kezia con suo figlio
Sorella Kesiah: sebbene a parole voglia che Eleazar sia scovato e punito, in realtà è solamente gelosa. Ama ancora Eleazar, e se lui non si fosse allontanato in seguito alle parole di Fratello Eliah, avrebbe scelto lui. Adesso vuole che i Cani celebrino il suo matrimonio con Azariah, ma se Eliazar solo lo chiedesse, lei fuggirebbe con lui.
Fratello Eleazar:Vuole che i Cani santifichino il suo matrimonio con la sorella di Kesiah, e puniscano il sovrintendente per la sua prepotenza. Ha saputo che Kesiah sta parlando male di lui e vorrebbe che i cani la puniscano, ma solo per insegnarle la vera dottrina.
Sorella Cornelia: Vuole che i Cani salvino suo figlio senza ucciderlo e senza dichiararlo eretico, riportandolo sulla strada del Re della Vita; E che gli trovino una brava moglie, che non dia tanti problemi e grattacapi. E ovviamente vuole che i cani fermino fratello Eliah prima che frusti a morte suo marito.
Fratello Hezekiah: Come Sorella Cornelia.
Fratello Azariah: Vuole che i Cani officino il suo matrimonio, e facciano secco Fratello Eleazar.
[size=16]Cosa vogliono i Demoni[/size]
Che l'intera comunità si sfaldi sotto queste pressioni, che il sovrintendente uccida il padre di Eleazar, che Eleazar perda il controllo e abusi della sorella di Kesiah, e poi sia ucciso dai concittadini inferociti, che Kesia sposi l'uomo sbagliato e sia sempre infelice e poi lo uccida per vendicare Elasar. Vogliono che l'intera comunità affoghi nel sangue.
[size=16]Cosa sarebbe successo se i Cani non fossero arrivati…[/size]
Il padre si Eleasar si farà uccidere pur di non rivelare il nascondiglio del figlio. La madre morirà dopo aver visto questa scena. Eleasar una volta venutone a conoscenza non si conterrà più e rinnegherà la promessa fatta a sua madre, per poi scendere in paese per vendicarsi uccidendo più cittadini possibile, prima di venire ucciso. Impazzita per il dolore alla sua morte, Sorella Lesiah avvelenerà la sua intera famiglia adottiva, compreso il suo fidanzato, e finirà i suoi giorni in carcere. Segnata sia da quello che ha vissuto, sia dai pregiudizi del paese per il fatto di essre la sorella di una pazza assassina, la sorella di Kesiah crescerà covando rancore nei confronti dei cittadini, diventando un agente dei demoni ed in seguito una sacerdotessa dedita alla distruzione di quel che resta della comunità.
--- Citazione ---
Nota: Hollow Tree è chiamata cosí a causa di un albero, secco e cavo, che sorge al suo centro; attorno a esso solitamente ci sono delle offerte, cibo fiori e simili; andando dal Sovrintendente, i personaggi ci passeranno davanti e lo noteranno. Se chiederanno informazioni [NdM: per quanto detto qui, anche se non le chiederanno], i cittadini gli diranno che in origine la città si chiamava Desert Rock, a causa delle vicine conformazioni rocciose; l’albero a quei tempi serviva per le impiccagioni, finché un giorno, durante un’esecuzione, un fulmine cadde colpendolo, interrompendo cosí l’esecuzione. Qualche giorno dopo arrivarono dei Cani, che riuscirono a dimostrare l’innocenza del condannato. Per questo, i cittadini di Desert Rock si convinsero che il Re della Vita in persona era intervenuto per salvare un innocente; dopo la partenza dei Cani strani eventi che avevano colpito la comunità si interruppero, e quindi si convinsero anche che il Re della Vita aveva imprigionato nell’albero i Demoni che li stavano facendo allontanare dalla Retta Via. Per onorare la grandezza del Re della Vita, la città venne ribattezzata Hollow Tree.
In realtà, tutta la storia è una leggenda locale mutuata da un’antica credenza spiritualista del Popolo delle Montagne, ma i cittadini non lo sanno (volendo si può inserire un membro del Popolo delle Montagne a conoscenza di questo, ma se non interpellato in merito non lo dirà [NdM: cosa che, per quanto detto qui, penso farò]).
Se questo sia un fatto reale, un’innocua credenza, un giusto modo di onorare il Re della Vita, o un’intollerabile eresia, è ovviamente a discrezione dei Cani..
--- Termina citazione ---
Sì, ma in modo diverso da come lo stai presentando.
Di' ai giocatori, direttamente, che la storia è una leggenda e da dove deriva, ma che i loro giocatori (tranne quello con il background giusto) non lo sanno.
I giocatori, in CnV, non hanno il potere di poter dire se quell'albero ha mai veramente contenuto Demoni o no. Questa è backstory, sotto il totale dominio del master.
Ma se, nel corso del gioco, un personaggio CREDENDO NELLA LEGGENDA chiedà l'aiuto dell'albero... se ha i dadi giusti, l'albero (cioè il signore della vita) potrebbe concederglielo.
Il fatto che PRIMA l'albero fosse veramente sacro o no, è irrilevante. Nel momento in cui lo definisci come un dettaglio su cui non hai "plot segreti" (e la completa trasparenza in gioco di questo fatto è indispensabile, altrimenti non funziona), i giocatori possono narrarci quello che vogliono... nel presente. Non ne passato.
[in realtà, quell'albero non è sacro perchè il Signore della Vita... non esiste. Cioè, il GM dovrebbe giocare come se non sistesse. Ma questo è già gioco più "avanzato", si va più sulla filosofia di gioco che non sul manuale, per adesso lasciamo stare]
Mauro:
--- Citazione ---[cite] Rafu:[/cite]Io farei che Azariah e Kesiah si sono ormai già SPOSATI, ma Eleazar non accetta la situazione e si arroga il diritto di corteggiare K. lo stesso: considera quel matrimonio non valido perché il passargli davanti di A. nel corteggiarla è stato "sleale". Ora è una falsa dottrina sulla buona strada per il falso sacerdozio: quest'uomo crede che un matrimonio possa essere annullato!
--- Termina citazione ---
L'idea non è male, ma rispetto alla specifica città non mi convince: la mancanza del matrimonio serve proprio a mettere una situazione ancora piú sospesa, con la possibilità che entrambi, Fratello Azariah e Fratello Eleazar, possano ancora sposare Sorella Kesiah, e che nessuno dei due sia legato a lei da un matrimonio; se questo ci fosse, l'idea di Fratello Eleazar, "Il Re della Vita in realtà vuole la mia relazione con Sorella Kesiah", ne uscirebbe indebolito.
--- Citazione ---[cite] Moreno Roncucci:[/cite]Ecco, questo mi pare strano. Prima accetta che il Re della Vita, per bocca del Sovrintendente, possa decidere dell'amore fra lui e sorella Kesiah. Poi, di colpo, rovescia la prospettiva e pensa che LUI può imporre (o spngere con i suoi riti) il Re della Vita a dare retta a lui?
--- Termina citazione ---
La mia idea era questa: inizialmente, Fratello Eleazar accetta, a malincuore, quanto detto dal Sovrintendente; in seguito, anche a causa delle tensioni cui è sottoposto, si convince che è vero che il Re della Vita può opporsi a una relazione (la Dottrina come dettagli dal Sovrintendente), ma che Fratello Elijah sbaglia nel pensare che il Re della Vita voglia opporsi al suo amore con Sorella Kesiah. Non pensa di poter imporre al Re della Vita di dargli ascolto, piuttosto è convinto che l'intenzione del Re della Vita, senza influenze né imposizioni, sia di imporre la relazione con Sorella Kesiah. L'idea, in pratica, è che Fratello Eleazar pensi "Il Re della Vita può imporre o opporsi a una relazione, ma fin dall'inizio Fratello Elijah ha sbagliato nell'interpretare il Suo volere verso Sorella Kesiah". Visto cosí, ti pare abbia piú senso?
Ora comunque mediterò sui tuoi suggerimenti, sicuramente interessanti :D
--- Citazione ---Di' ai giocatori, direttamente, che la storia è una leggenda e da dove deriva, ma che i loro giocatori (tranne quello con il background giusto) non lo sanno
--- Termina citazione ---
Va bene, grazie :)
--- Citazione ---in realtà, quell'albero non è sacro perchè il Signore della Vita... non esiste. Cioè, il GM dovrebbe giocare come se non sistesse. Ma questo è già gioco più "avanzato", si va più sulla filosofia di gioco che non sul manuale, per adesso lasciamo stare
--- Termina citazione ---
Se vuoi, lo approfondisco volentieri, è un aspetto che mi interessa: il Re della Vita parla ai Sovrintendenti, i Cani possono rivolgersi a lui, ricevendo risposta; perché dovrebbe giocare come se non esistesse? :?:
Renato Ramonda:
--- Citazione ---[cite] Mauro:[/cite]Se vuoi, lo approfondisco volentieri, è un aspetto che mi interessa: il Re della Vita parla ai Sovrintendenti, i Cani possono rivolgersi a lui, ricevendo risposta; perché dovrebbe giocare come se non esistesse? :?:
--- Termina citazione ---
Allora, qua ci sono due aspetti: il primo e' di "preferenza personale" dell'autore, anche vista la sua storia personale (passato dal mormonismo, al paganesimo, all'agnosticismo, all'ateismo puro, IIRC). Per questo lui (Vincent) preferisce un basso supernatural dial: tutto deve essere spiegabile anche senza soprannaturale.
ma al di la' dei gusti
Pensa se nel gioco ci fosse la religione cristiana: la gente prega, i preti invocano il signore per benedire e nei sacramenti, i fedeli vedono la mano di dio in questo o quell'evento, e rispettano l'autorita' di chi parla in vece del signore (quando lo fanno...), ed i santi sostengono di sentire la voce degli angeli, o della madonna (la voce di dio e' un evento talmente raro da essere trascurabile).
Tutto funziona, sia che dio ci sia davvero, sia che si tratti solo di una convinzione dei fedeli.
Anche i miracoli spesso sono razionalizzabili e spiegabili a posteriori :)
Non solo: come master devi giocare come se il Signore della Vita non esistesse affatto, perche' le decisioni morali dei Cani sono sulle spalle dei Cani, e solo le loro. I personaggi potranno pensare di essere stati guidati dalla mano invisibile del signore, ma tu come master non entri in questo processo. Fa parte del "non sta a te giudicare le azioni dei personaggi".
In fondo se giochi con il SdV "presente"... esso sarebbe un png, e potresti essere tentato come master di "interpretarlo" dando un giudizio sulle azioni di pg e png: se il SdV puo' parlare, allora esprimera' la sua opinione... il che e' contrario al funzionamento del gioco :)
Io la vedo cosi'... e c'e' altro da dire, penso.. altri?
Niccolò:
--- Citazione ---Al ritorno in paese, i genitori vengono scoperti dai concittadini che li accusano di aver visitato di nascosto il nascondiglio del figlio (che prima avevano sempre negato di conoscere). Strattonati, con gli abiti laceri, vengono trascinati in piazza dove fratello Eliah inizia a frustare con lo scudiscio il povero vecchio, con la moglie che grida e chiama aiuto disperatamente implorando pietà per suo marito.
--- Termina citazione ---
e allora perchè non portarli davanti all'albero? i demoni potrebbero spingere la folla a impiccarli... :)
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