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Associazionismo in Italia (splittato da Richiesta di aiuto! come spiegare certi argomenti)

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Daniele "fenna" Fenaroli:
@mattia
Son contento per loro e per voi, son ragazzi simpaticissimi e a modo.
Dal canto mio io gioco dalle mie parti, con Bruno e Francesca e questo mi basta, inoltre in questo periodo sono in altre faccende affaccendato; l'Antro del Drago è un posto dove incontro degli amici che vedo poco e dove do una mano a tenere aperto tre quattro volte l'anno.
Però avevo promesso che sarei passato una sera e rientra nelle cose che intendo fare.

Mattia Bulgarelli:

--- Citazione ---[cite]Autore: fenna[/cite]@mattia
--- Termina citazione ---
Io o Vertigo? ?__?

Marco Costantini:
La teleMpatia funziona anche fuori dal forum evidentemente, perchè oggi, dopo una bella sessioncina di MuoseGuard io e miei due amici siam finiti a parlare proprio di questo.
La situazione umbra, ma più che altro della mia zona e per il poco che mi è dato sapere, è questa: nella zona assisana che fra paesi limitrofi potrà arrivare ad una popolazione sui 30mila andanti era fino a meno di un mese fa, priva di associazioni. Da metà gennaio, infatti, alcuni ragazzi hanno dato vita ad un circolo (quindi nemmeno un'associazione), dove vengono messi a disposizione spazi. Però questo "circolo" dal poco che so, va avanti a magic e WoW.
E con i due ragazzi con cui giocavo riflettevamo invece proprio sulla gratuità e sul "fare un servizio" che un associazione permetterebbe. Nè più nè meno che un po' di persone che dicono "visto che ci piace fare questa cosa e che più o meno la facciamo con regolarità, perchè non mettere insieme forze (economiche e non) per avere e dare un servizio?". In particolare riflettevamo sul fatto che purtroppo oggi (o almeno qui da noi) una logica del genere pare non funzionare molto: si pensa a guadagnarci qualcosa, piuttosto che al servizio.
E qui è pure un po' assurdo perchè di negozi di giochi un minimo specializzati non ce ne sono, se non uno a Perugia, ma dove si gioca da tavolo (ed è comunque un negozio che mette gratuitamente a disposizione i suoi spazi, quindi anche in questo caso, niente associazione), per cui almeno in teoria si potrebbe pensare che di persone che potrebbero avere vantaggi da una cosa del genere ce ne siano.

Sarebbe più che altri interessante sapere da chi è un pochino più esperto, quali siano le possibilità, i rischi e le dritte per riuscire in un'impresa del genere.

Renato Salzano:
Aggiungo le mie esperienze:

Vicenza - C'è un negozio che organizzava qualcosa (Dominax) ma ormai fa solo fumetti e Magic da quello che vedo. C'è un'associazione "Gli artefici del fuoco" ma fanno solo GRV di Vampire da quel che ho visto. E' tutto molto triste insomma.

Pordenone - Per quanto assurdo ha una associazione di giochi e gdr abbastanza attiva, anche se molto orientata al tradizionale, l'Inner Circle (http://www.clubinnercircle.it) che non frequento da due anni (avendo cambiato città nel frattempo), ma che contava almeno una trentina di soci a che ricordo, e ho organizzato un inizio di sessione di cani nella vigna, mai finita per i motivi detti.

Napoli non ho idea, ha un'evento di una certa importanza (il Gamecon) ma non ho idea se esistano associazioni di gioco.

Ezio:
Ragazzi, probabilmente sto allucinando, ma... tutti i posti dove non è presente associazionismo non potrebbero unire le forze? Una sorta di associazione pan-comunale, una rete che si supporta a vicenda...

Delirio?

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