Archivio > General
Manifesto filosofico del gioco sano
Ezio:
Appunto!
Giocare e far giocare, e solo DOPO parlare è in assoluto la strada più efficace. Temo che qualunque parafrasi non raggiungerebbe mai l'efficacia di una partita dimostrativa a qualcosa.
Mirko Pellicioni:
Non è sempre così per mia esperienza ho giocatori che giocano bene e parlano male (vedi altro tread)
Insomma dipende anche quanto certi automatismi mentali si sono stratificati nel cervello di chi gioca!
Io gioco ai trad. da 23 anni e ho dovuto fare uno sforzo non piccolo per entrare in certe categorie mentali, ma volevo farlo, mi piace provare cose nuove e mettermi in gioco.
Sfortunatamente mi sono reso conto che per molti il "si stava meglio quando si stava peggio!" è la prassi.
una specie di senilità indotta da gioco di ruolo prolungato.
Emanuele Borio:
Invece ho notato che giocare e poi parlare non funziona. O meglio, non funziona che i giocatori che giocano Tradizionale giochino giochi nuovi senza sapere la teoria o essere su questo forum, e riesca.
O glieli fai giocare tu, e anche lì comunque rischi a mille incomprensioni eccetera, altrimenti ho visto che il Parpuziano Medio(ci faccio un cd lol), prende i giochi, li trasforma in altro, e li gioca al solito, Parpuzio. Se poi hanno già giocato prima è la fine. Se gli lasci giocare a Cani una volta da soli sono perduti. Non gli farai mai cambiare idea. Per loro sarà come giocare a un gioco che non è il loro.
Io ormai ho deciso che i Parpuziani li lascio a macerare, tanto il gioco non vale la candela.
Mi sono fatto il sangue amaro a curarne 5, e per fortuna su tre ha funzionato alla perfezione manco fosse uscire ma Matrix, e per altri due sta migliorando, ma non lo farei mai più.
C'è tanta gente al mondo, gioca con loro, sono i migliori, senza esperienza.
Ezio:
Allora, chiariamo...
Il rischio che chi viene da anni e anni di tradizionale prenda Cani e lo giochi come Vampiri è ben noto e discusso. Non è assolutamente detto che succeda, però.
Se prendi il manuale e lo segui alla lettera otterrai un'esperienza di gioco simile a quella di chiunque altro, al di là di riti, usi e regolamenti tribali.
Spesso per ottenere questo effetto serve una guida, ma non è detto che sia necessariamente così, e a parlare anche solo di tecniche prima che si sia provato un gioco fai solo un gran casino, per la semplice ragione che se non si ha giocato si è convinti che "il gioco di ruolo" sia soltanto il S-0 (come è scritto in ogni buon manuale S0 alla voce "cos'è un gioco di ruolo") e quindi tecniche ed escamotage che il gioco tradizionale non supporta sono proprio aliene, incomprensibili.
Proprio per questo bisogna passare prima dal mostrarle, dal farle vedere in azione.
Moreno Roncucci:
Dire PRIMA "devi seguire il manuale alla lettera, sono tutte REGOLE, non consigli, qui non vale la regola zero, se la usi rovini il gioco" non è "parlare di teoria"... :-)
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa