Anche Nila si alza, inquietata dal comportamento dello Zenith, e nonostante il corpo dolorante gli si avvicina. Senza dire niente lo scruta coi suoi occhi da orsa. Gli afferra un braccio, per scuoterlo. "Chi c'è su questa isola..?", mormora.
Ma il sussurro di Garenu non finisce, man mano che Vento si avvicina al centro. "Ora dovrei parlare a voi tutti. Sai, siete qui per questo", echeggia nella sua testa. "Ma avrò bisogno di un corpo attraverso cui parlare - giusto quello. Tu stesso saresti perfetto allo scopo, ma..." Si ferma per un attimo, sembra teatralmente pensoso. "Quell'uomo... è legato alla mia essenza, ma certo. Quello che volevamo per avere un corpo, ma che è comunque nostro legame. Non sarebbe difficile averlo come voce. E poi..." Gli manda l'impulso di girarsi verso Nila, che ancora lo scuote. I "Vento, dannazione!" di lei sono voci ovattate dall'implacabile sussurro. "Sì... lei sarebbe perfetta. Il desiderio che percepisco in te, il turbamento in lei, sono un focus ottimo. Parlare tramite lei sarebbe... una nostalgia deliziosa." L'ultima frase si fa suadente. Ed evidentemente Ombra è troppo lontano da loro per essere considerato.
"Allora, amico mio, la mia scelta è tua. Sono ancora legato alla tua parola. Chi sceglierai?"
Fra, batti un colpo :°