Play by Forum > (Anima Exalted) PbF 1
[PbF][Anima Exalted] Character Scenes
Francesco Berni:
approvo e via per il nuovo pezzo di giuoco
Fabio Succi Cimentini:
Ok.
Partecipanti: tutti.
Contesto: Dopo la fuga dall'Eptagramma si ha l'opportunità di fare riprendere Nila e l'appena liberato Greel.
Location: Un'isola rocciosa senza vegetazione, di un grigio opprimente, come una guglia. Apparentemente ci sono arrivati per caso... solo apparentemente.
Il salto nel buio è stato letterale. Dalla fuga dalla porta dell'Eptagramma, i passi per sfuggire a un'insieme di difese capace di mettere a dura prova anche gli Anatema - appesantiti da due compagni al limite della coscienza - sono finiti nell'oscurità; fino a portarli sulle distese di una spiaggia silenziosa su di un mare immoto e grigiastro. Rocce di basalto e ossidiana recintano la sabbia grigia, con punte sempre più scure verso la vetta a guglia del centro - dove si possono vedere formazioni slanciate come stalagmiti, in fila. Non c'è un filo di vento ma la temperatura è fredda.
Nila può lentamente drizzare la schiena e guardare con occhi socchiusi i suoi compagni. "Una seconda sconfitta di fila... dovrei farmi cambiare qualche giuntura e ricucire due pezze a Mahalanka", borbotta con voce pastosa in una sorta di stanca ironia a Vento Inquieto. Poi alza gli occhi... e vede Corvo. Lo sguardo si fa sgranato, e pur appena ripresa si alza di scatto - con le ossa che ancora tremano per la stretta del prigioniero - e lo fissa. Solo ora si rende conto che non è ancora pronta per affrontare lo sposo del suo destino, i ricordi che ne affioreranno, e abbassa gli occhi. "A...avanti, dov'è finito il cavaliere che è in te? Avvicinati tu, non far muovere una fanciulla stanca." Non osa guardare verso lo Zenith adesso, la testa pulsa, la confusione regna e vedere la sua espressione decifrabile con troppa facilità, sapere i suoi pensieri, sarebbe solo confusione ulteriore.
Ombra intanto può percepire una cosa: questo posto non è sulla Trama. Almeno non fino ad ora. Ma c'è qualcosa che non va nella Trama stessa, come se si stesse ricucendo in fretta alla rinfusa... da qualche parte.
Mr. Mario:
Nemmeno Vento osa guardare Nila. Invece, avvicinandosi a lei, appoggia le mani sulle sue spalle. Un circolo d'oro si accende sulla sua fronte, e le sue mani, forti e morbide, diventano calde, e sembra che il loro calore percorra come un onda tutto il corpo della lunare. Lui le tiene ferme per un po' lasciando scorrere la sua energia luminosa in lei, incitando il suo già forte fisico a guarire e a chiudere le sue ferite.
Finito con Nila, sempre in silenzio e senza guardarli, si dedica allo stesso modo a Corvo della Morte, cercando di lenire il dolore e il trauma della lunga prigionia. La sensazione è così piacevole che si potrebbe lasciarlo lavorare per ore.
E dedicandosi così alle loro cure, spera di ricacciare l'immagine, la voce e il ghigno di Thanadar lontano dalla sua mente, nell'oblio che si merita.
Fabio Succi Cimentini:
"Grazie", dice piano la Lunare. Alza lentamente la testa. "Qualcuno riconosce il posto? E' sicuro per un campo provvisorio? Siderale?" Poi gira la testa verso Greel. "Allora? Puoi... parlare?"
Emanuele Borio:
Corvo aspira con lentezza l'aria fresca, che sa di libertà. Si massaggia i punti dove gli fa male, dove stavano i tubi.
Mentre fa questi movimenti, si guarda intorno. Guarda i suoi salvatori di sottecchi, chiedendosi chi diavolo sono, e perchè l'hanno salvato. I suoi occhi scuri e penetranti si posano sulla ragazza, che appare così in confidenza con lui. Gli pare di conoscerla, sì. Ricorda la sua voce nella sua testa, ricorda la sua mano chiusa intorno alla sua gola, poi abbassa lo sguardo. "Voi chi siete?" chiede semplicemente, per poi alzarsi, e andare incontro alla ragazza "Tu sei Nila, vero? Mi pare di conoscerti, ah, e mi dispiace per le ferite". Poi guarda Vento Inquieto, sorridendogli "Grazie amico, hai salvato la mia anima, non ti sarò mai abbastanza grato" dice, mentre guarda il cerchio dorato che solca la sua fronte. Posando lo sguardo sul Siderale, spalanca gli occhi, come con uno sguardo di orrore, poi sorride tranquillo, sospirando "E piacere di conoscere anche te...".
Rimane poi in attesa delle reazioni dei salvatori, di cui ora comincia a comprendere la provenienza.
È ancora vestito della tuta di contenimento, e notandolo strappa la tuta all'altezza dei pantaloni, perchè gli stringe il petto e le braccia.
Topless, Baby! :D
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