[cite]Autore: Kagura[/cite]Diciamo che, in sostanza, la questione diventa:
- se il tuo personaggio può agire da "morto" ok
- altrimenti, non si può e pensa a qualcosa di diverso
Vale anche per altre situazioni (come svenimento, prigionia etc.)?
I Protagonisti sono... bé... protagonisti. Hanno il loro Arco Narrativo scritto nella pietra e, cascasse il mondo, quella fottuta puntata in cui sono centrali l'avranno. Idem per quelle in cui sono meno importanti.
Nulla che chiunque possa fare, dire, estrarre o brigare toglierà mai a nessun Protagonista questo diritto. Come questo si concretizza dipende da serie a serie.
Non farti troppe pippe mentali, però, con ipotesi e controipotesi.
La regola è questa, seguila e vedrai che non ti trovi male. Se qualcuno può tornare dalla morte o esistono fati equivalenti alla morte... vedrai che qualcuno lo farà presente nel pitch.
Se poi vi capita di uccidere un Protagonista (oppure di intrappolarlo nel cuore di una cometa, mentre la sua coscienza viene estratta, uploadata in un CD che viene caricato su un'astronave diretta verso il sole) perché proprio è la cosa più figa che possa succedere... vedrete che troverete modo, assieme, per non deprotagonistizzarlo, fosse anche solo con un "Rieccomi, ad essere morto è il mio gemello malvagio".
Stiamo giocando ad AiPS, ricorda. Non ci sono Punti Ferita, non ci sono regole che ti dicono quanti minuti puoi rimanere sott'acqua. "Morto" non è uno status speciale del tuo personaggio (anche se sarebbe un tratto veramente figo XD), è semplicemente una delle molteplici situazioni in cui si può trovare un personaggio, e si tratta seguendo le regole normali del gioco (presente la storia dell'Arco Narrativo obbligatorio di qui sopra? Ecco). Esattamente come "Svenuto", "Incarcerato a Tau Ceti V", "Innamorato di Sarah"... sono tutte situazioni che si trattano allo stesso modo, con lo stesso Sistema.
EDIT: Sto dormendo, non avevo letto tutti i post dopo quello del Buon Triex Riassuntivo.
Come han detto loro, Daniele u.u