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l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Arioch:
Da un po' di tempo ho questa questione che mi ronza in testa. Premetto che bazzico qua e la in alcuni forum anglofoni sui gdr, come rpg.net, enworld, storygames e un paio di altri. Ora, a parte qualche discussione sporadica, mi pare che all'estero la teoria forgita in quanto tale non venga tirata fuori più di tanto.
Sì, su rpg.net di tanto in tanto salta fuori qualche poll sul GNS, oppure si vedono individui tipo rpgpundit che partono con le loro crociate. In generale, però, mi pare si parli molto più di giochi, e si facciano molti meno discorsi sul master e compagnia bella. Inoltre, mi sembra che sia molto più diffuso un atteggiamento alla "quei buffi giochi indie", piuttosto che "i giochi partoriti dalle blasfeme teorie anti-GM".
E' solo una mia impressione o qua in Italia si discute sulla teoria molto più che all'estero? E se non è solo una mia impressione, come mai secondo voi?
Fabio Succi Cimentini:
Credo che sia un buona parte per il fatto che rispetto agli USA siamo a 5-6 anni di differita, giusto? Non sono molto esperto dei dibattiti, lurko e basta, ma credo che siamo ancora alle fasi iniziali-medie di un processo.
Emanuele Borio:
Secondo me è perchè siamo ancora agli albori di discussioni che là si fanno già da tempo.
In pratica siamo molto più indietro di loro.
EDIT: crosspost Telempatico ancora una volta.
Arioch:
Ho pensato anch'io a una cosa del genere, ma ormai anche qui è un po' che se ne parla, la fase di shock culturale dovrebbe essere passata, eppure...
Emanuele Borio:
Noi siamo teste 'De coccio, molto più che loro. Da noi uno shock culturale può durare secoli, e non siamo sempre stati così tolleranti delle nuove idee e così rivoluzionari nei concetti...
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