Play by Forum > (Cani nella Vigna) PbF 5
[CnV] - PbF - Wild Rose
Emanuele Borio:
Lo sceriffo sembra irritato ma in modo minore con Eleazer che non rispetto agli altri "Che è un fedifrago e un eretico, che approfitta della purezza e dell'innocenza delle povere ragazze in età da marito possedendole e poi abbandonandole, e si fa beffe della Fede, della Legge, e dell'intera comunità di Wild Rose. È un folle e un fuorilegge e va fermato a tutti i costi. E ora lasciatemi lavorare, che ho un arresto da eseguire".
E fa per salire a cavallo caricando il fucile e mettendoselo in spalla.
Ashrat:
"Folle? Fuorilegge? Sono parole dure, sceriffo. Ha avuto rapporti con sorella Cleopha, va bene, ma non l'ha certo abbandonata."
Noah osserva l'uomo mentre carica il fucile. Stringe più forte la frusta. "E chi state andando ad arrestare?" Teme già di conoscere la risposta.
imbrattabit:
annuisce con il capo alle parole di Noah.
"Da quello che sappiamo, non solo da Virgil ma anche dal Sovrintendente, quell'uomo non è stato fedifrago nel suo operato, non sei è sposato per veto del genero"
Poi continua:
"inoltre l'eresia è una grave accusa, va supportata da prove, se ha intenzione di arrestare Virgil. non crede sia meglio che agissimo insieme? Un arresto benedetto dalla Vera Fede avrà più risalto e supporto dalla popolazione"
Prima che lo sceriffo possa salire a cavallo o replicare si affretta ad aggiungere:
"Le assicuro sceriffo, che nulla mi farebbe più felice che servire il Re della Vita punendo severamente un eretico".
si esprime con durezza quasi famelica.
"Una parola spesa in più adesso, può assicurarle una lavoro migliore, si può fuggire dalla legge dell'uomo ma non dal giudizio del re della vita. Dunque, quali crimini ha commesso Virgil?"
Marco Amicone:
"Un attimo, un attimo..." dice facendo cenno di calmarsi con una mano, mentre con l'altra si risistema gli occhiali, tanto per cambiare.
"Virgil non ha infranto nessuna legge... Per ora... Per quanto ne sappiamo è stata tutta una serie di coincidenze, di sicuro nulla che richieda l'andare in gruppo da lui con i fucili!"
Emanuele Borio:
Lo sceriffo, ora apertamente seccato, esclama "Ah non è stato fedifrago nè eretico? Allora andate a chiederlo a mia figlia, che è stata derubata della sua verginità, così come molte altre ragazze del villaggio. Siete Cani ma a quanto pare non siete ben informati. Quel selvaggio si fa beffe della Legge, che io sono incaricato di proteggere. E non me ne frega un beneamato della vostra felicità. Qui abbiamo un criminale e va arrestato. La forca lo attende dopo il processo, e nulla potrà fermare la giustizia, non questa volta".
Dà un forte strattone al cavallo e urla ai suoi uomini di partire con lui.
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