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[CnV] - PbF - Wild Rose

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Emanuele Borio:
Ed ecco il Topic di Gioco! In spaventoso, irritante ritardo, ma come si dice, meglio tardi che mai!
A fine città aprirò un Topic con tutte le risorse usate per la partita, compresa città, Proto-PNG, e altro.

Sono ormai due settimane che cavalcate per le contrade dell'ovest, sporchi di polvere e accaldati dal sole cocente. Tre giorni fa avete avvistato un grande fiume, segnale che di lì a poco sarete in vista del ramo di Wild Rose. Al Tempio ve l'hanno indicato come primo nell'itinerario. Un villaggio fondato da Fedeli pellegrini migrati nel più profondo ovest dopo una grande siccità. Le leggende narrano che un gruppo di vagabondi, ormai perduta ogni speranza di fuga dalla enorme carestia che non aveva risparmiato nessun Territorio della Fede, abbiano scoperto il grande fiume, denominato da loro River of Life, nella pronuncia corrente, semplicemente Life.
Il fiume per decenni ha salvato il villaggio dalla carestia, creando quasi un'oasi di verde incontaminato nei territori spaccati dal sole e dal deserto. Qui si alternano con armonia praterie, aride steppe, verdi campi, profondi boschi e limpidi torrenti. Un posto da sogno. Un raro fiore che può esistere solo in un posto perfetto come questo. I pionieri lo chiamarono Wild Rose.
Questa mattina, avete avvistato per la prima volta il Ramo. Una ridente cittadina di case di legno, costruito in riva al fiume. Un piccolo borgo composto da una ventina di case messe a circolo intorno alla chiesa, e almeno una trentina di fattorie e mulini dispersi a chilometri e chilometri dal villaggio, tutti lungo il fiume. Stranamente non avete visto fortificazioni, a parte un rimasuglio coloniale intorno al più stretto borgo. Questo fa presumere che le amicizie con i selvaggi garantiscano la pace.
In questo esatto momento siete appena entrati nel borgo, senza ancora aver visto nessuno aggirarsi per le strade, complice l'ora, è appena l'alba. Come vi è stato detto, probabilmente sono almeno 5 o 6 anni che non viene nessun Cane qui, quindi non aspettatevi un corteo.
Appena in prossimità della chiesa, udite un sonoro battibecco. Due voci grosse e maschili, una che sta accusando l'altra di negligenza, e l'altra che urla tentando di discolparsi.
La porta della chiesa si spalanca. Un uomo esce con passo incedente sbattendo la porta. Porta un grande cappello bianco, ed è vestito con un lungo cappotto nero, sul petto una stella da sceriffo, e mentre esce grida di rimando:. Sta incedendo fuori dalla chiesa, venendo chiaramente verso di voi ma, a causa della sua uscita, non vi ha ancora notato.

Emanuele Borio:
[COMUNICAZIONE DI SERVIZIO]

Per tutti coloro che non partecipano al PbF, e vorrebbero tanto fare commenti costruttivi, complimentarsi, esprimere il loro accordo/disaccordo, dare un contributo...
NON FATELO.
Citate la parte che volete argomentare nel Topic organizzativo, e là(non qui), esprimete il vostro pensiero.
È mia ferma intenzione ricreare l'atmosfera di un tavolo di gioco privato tra i miei giocatori, e qui, se vorranno, ne avranno l'opportunità.
Se proprio non vi è possibile trattenervi, i vostri commenti andranno fatti sotto forma di Whisper, direttamente a me, che provvederò a trascriverli nell'altro Topic.
Grazie.

[FINE COMUNICAZIONE DI SERVIZIO]

Marco Amicone:
Si lascia cullare dall'adagio andare del cavallo, mentre ammira le meraviglie di Wild Rose, un piccolo gioiello immerso nel nulla... Tuttavia il suo fantasticare viene bruscamente interrotto dal vociare proveniente dalla chiesa e da una porta che si spalanca all'improvviso.
Scende velocemente da cavallo e lo conduce a mano negli ultimi metri che lo separano dallo sceriffo, di cui attira l'attenzione con la sua voce
"Qualche problema?"
Fa con tono cortese, ma allo stesso tempo abbastanza freddo, non si fida istintivamente di quell'uomo, proveniente da chissà dove...

Matteo Suppo:
Sybrina rimane a cavallo e lo arresta a pochi passi da Mark e dell'uomo con la stella di sceriffo. Lascia parlare Mark per primo, ma si tiene pronta ad intervenire.

Emanuele Borio:
Lo sceriffo alza lo sguardo, frenando la sua camminata incedente, e vedendovi, sbarra lo sguardo, come se fosse sorpreso ma non gradisse più di tanto la vostra presenza:. E tira uno sguardo alla chiesa. . E con passo ancora più deciso fa per andarsene verso un magnifico stallone da guerra.

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