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Convenzione di scrittura per la terminologia forgita

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Paolo "Ermy" Davolio:
Anche solo negli ultimi giorni, più di una volta ho notato che tra gli utenti (anche tra quelli esperti) c'è un problema di comunicazione: non ci si capisce quando si parla di terminologie forgite, poichè non ci si capisce quando lo si fa.

Esempio: se scrivo "sistema", spesso ci sono problemi legati al fatto che non si capisce se è il "sistema" secondo la definizione di lumpley o il "sistema" in senso intuitivo.

Questo genera incomprensioni tra due o più utenti, che:

- quando va bene generano qualche post di chiarimento (che però di fatto rallenta il topic; per esempio c'è stato qualche fraintendimento qui)

- quando va male genera intere file di post scritti su presupposti sbagliati ("Perchè pensavo che tu stessi parlando di un altra definizione di sistema")

- quando va peggio fa sì che la gente non capisca affatto di cosa stai parlando perchè non sa che quello è un termine forgita, e quindi non sa nemmeno che deve richiedere spiegazioni a riguardo. Può seguire "guerra di trincea" da forum (il classico muro contro muro) e a cui può seguire flame per spazientimento generale.

Per evitare tutti questi problemi, vorrei proporre di stabilire una convenzione da rispettare quando si scrivono termini del glossario forgita intendendoli secondo la loro definizione nota (per chi non sa di cosa sto parlando, è il Provisional Glossary di The Forge).

Una simile convenzione avrebbe il pregio di rendere immediatamente evidente la presenza di termini forgiti per tutti coloro che leggono (e che quindi possono già sottintendere il significato appropriato). Una volta definita l'eventuale convenzione, suggerirei anche di inserirla nel Regolamento del forum, così anche tutti i nuovi utenti sapranno già come e quando si sta parlando di termini forgiti.
In questo modo, gli utenti che sanno di cosa si parla possono "capirsi" al volo senza fraintendimenti nel mezzo, mentre quelli che non conoscono (o non ricordano) le definizioni possono andarle a rileggere prima di scrivere, per evitare di ripetere cose già dette con altre parole o di fraintendere tutto ciò che viene scritto.
Inoltre, gli utenti che non vogliono "immischiarsi" in discussioni a base di teorie di design forgite, possono così evitarle accuratamente.

Veniamo al dunque. Come convenzione propongo, nell'uso di tutti i termini secondo la definizione del glossario forgita:

- la scrittura con la maiuscola
- l'utilizzo della versione "in lingua originale".
Esempio: System

Per tagliare la testa al toro, si potrebbe anche stabilire di utilizzarli sempre in corsivo (System), ma potrebbe essere troppo faticoso durante la scrittura.

Inoltre, chi utilizza un termine forgita secondo una "declinazione" diversa (per esempio un termine secondo il Provisional Glossary 2 e non secondo quello originale) dovrebbe specificarlo da qualche parte. Tipo scrivere all'inizio del topic/post: "utilizzerò Metagame come inteso da X".

Aspetto vostri commenti a riguardo. Se necessario posso produrre qualche link a topic di "gente che gioca ma non si capisce a vicenda quando scrive", ma il problema mi sembrava abbastanza evidente da non richiedere link. :-)

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Prima che mettiate mano alla tastiera, una piccola "guida utente" per questo topic:

- questo topic serve a discutere di: se la convenzione di scrittura per i termini forgiti sia o meno necessaria; se sì, come si possa implementare al meglio.

- questo NON è un topic per criticare le teorie di design forgite. Se volete farlo, potete, ma in un topic apposito.

- questo topic NON si riferisce a persone in particolare, ma ad un problema generale di comunicazione scritta in questa comunità, che in parte ho anch'io quando leggo.

Sarò molto fiscale sugli OT in questo topic, e in quanto autore della discussione non esiterò a richiedere ai moderatori cancellazione di post, sink o chiusura... Quindi regolatevi ;-)

EDIT per strafalcioni sintattici.

Mattia Bulgarelli:
Favorevole alla convenzione.

Anche (ma non solo) perché così, magari, si può far spazio a discussioni sulle teorie forgite o anche su altre teorie (che a me interessano) con molto più agio.

Ernesto Pavan:
Anche io sono favorevole. :-) Sapere di cosa si parla è indispensabile alla comunicazione.

Mauro:
Favorevole alla maiuscola, decisamente meno all'usare i termini in Inglese (anche se non sono sicuro che sarà facile, soprattutto con termini ormai abituali con la minuscola e senza un equivalente nella lingua normale, come "narrativismo")... messaggi pieni di Narrativism, Gamism, System, Character, Principle, ecc. non è che mi ispirino molto.

Gabriele Pellegrini:
Sono favorevole. Secondo me però i termini vanno bene anche in italiano, solo che si dovrebbe per l'appunto distinguerli usando una convenzione come il grassetto, il corsivo o il sottolineato.

Personalmente preferirei usare il corsivo con un colore prestabilito, come ad esempio: Gamismo.

Questo se non disturba troppo durante la scrittura.

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