Mumble mumble...
Su internient cerco di mantenermi fuori da questo tipo di discussione. Le leggo, le seguo, mi incazzo, rido, dò testate al muro come reazioni, però di norma non ci scrivo.
Ma ho letto questo:
[cite]Autore: Eishiro[/cite]7) ripetendo el cose mille volte non diventando vere ne si dimostrano, eppure tu, moreno, domon, lord zero, aetius (ora mi ricordo solo questi) ripetete sempre le stesse cose da due anni a questa parte...
Come Mai?
Ora, per Domon, moreno, Lord Zero e compagnia bella non posso dire niente, ma per Ezio (e per diverse altre persone), posso sprecare due parole.
Li conosco fuori dal forum, ci gioco assieme, il Vellu è colui che mi ha introdotta a 'sti giochini strani (detta così suona male, ma niente sottotesti maliziosi!). Da un paio d'anni ho quindi potuto vedere le loro opinioni al riguardo evolversi.
Ad ogni gioco nuovo provato od articolo di teoria di un certo spessore letto seguono discussioni, scambi di opinioni, se si è in vena analisi dei concetti espressi. A ciò spesso segue un cambiamento (loro come mio o di altre persone che conosco, con cui giochiamo e parliamo di queste cose) delle idee che si avevano.
In questi due anni Ezio è passato da una generale tiepida curiosità al provare (male) Cani, il che gli ha fatto dire "ok, carini", ad AiPS che gli ha fatto dire "questi giochi sono una figata pazzesca!" e iniziare a leggere un po' di teoria, a Spione e "che belle storie si riescono a creare senza master!" ad Agon "ehi, un gioco in cui mi diverto facendo il culo agli altri!" a Montsegur 1244 "Ooooooh, praticamente niente regole e funziona" (ovviamente tutto ciò è ESTREMAMENTE semplificato, ma sono le reazioni reali che ha avuto ai vari giochi. Nel caso siano errate Ezio è invitato a correggermi, la mia memoria potrebbe essere fallace^^).
Questo per lui come per altre persone che conosco e scrivono su questo forum.
Se ancora non ti convince, ti consiglio di fare ciò che, per altri motivi, io ho fatto il mese scorso: vai all'ultima pagina del forum e leggiti 3-4 discussioni per pagina, quelle che ti interessano. Fallo per discussioni di 3, 6, 12, 18 e 24 mesi fa, se vuoi darti un criterio. Leggerai opinioni espresse da utenti che ora dicono cose diverse, perchè nel tempo hanno cambiato opinioni. Questa, troverai, è la regola, non l'eccezione. Lo dico perchè io per prima mi sono stupita notando questo fatto.
(Nello specifico: Ezio negli ultimi due anni (da quando ha iniziato a giocare ai NW) ha cambiato idea riguardo ai gdr molte volte. Negli anni precedenti, giocando tradizionale, ciò non era accaduto. Trai la tua risposta a quanto hai detto nella parte da me quotata.)
Parlando d'altro.Ho iniziato a giocare circa 5 anni fa, coi giochi Whitewolf. Continuo tuttora, una sera a settimana, a fare 20 km e tornare a casa alle 2 quando devo svegliarmi alle 6 per giocarci. Ho avuto l'enorme fortuna di inserirmi in un gruppo fantastico, in cui la maturità delle persone ha tenuto alla larga lo spettro dei danni sociali. Tuttavia altri miei amici che avevano altri gruppi e le stesse esperienze passate degli altri membri del mio mi hanno fatto capire che sono una cosa reale ed io sono stata fortunata.
Credo quindi, per esperienza personale, che si possa avere un contesto in cui grazie ad un forte contratto sociale si possa andare avanti coi giochi tradizionali, con o senza regola 0, railroading o altro. Si riesce a farli funzionare e ci si diverte grazie allo sforzo comune.
Però non posso negare che i cosiddetti giochi NW riescano a funzionare senza questo sforzo enorme. Funzionano meglio, non c'è nulla da fare. Capisco che dopo averli provati c'è chi si rifiuti di continuare coi tradizionali e chi invece, come me, continui a giocarci. Tuttavia quello che apprezzo realmente è il clima che si crea grazie allo sforzo comune, non il gioco in sè, mentre invece un gioco come Cani o Polaris lo gioco per il gioco stesso. Credo sia una differenza importante.
Non seguo quasi nulla della teoria, so soltanto quello che apprendo per osmosi da questo forum e dalle conversazioni con altri appassionati. Pressochè nulla. Un gioco preferisco mille volte giocarlo che sezionarlo per capire come funziona, tranne che nel caso durante il gioco qualcosa vada storto e voglia capire perchè, cosa che finora con questi giochi non mi è capitato. Non so nemmeno esattamente quali siano le idee di Bake, Edwards e compagnia bella, spesso mi capita di attribuire il concetto di qualcuno ad altri, la cosa più vicina a teoria che ho letto sono i capitoli di consigli per giocatore e master su Houses of the Blooded. Li ho trovati interessanti ed utili, condivido diverse delle cose scritte da Hicks, ma credo che ciò non faccia di me una sua seguazce, andiamo.
Condividere le idee di qualcuno, anche in maniera molto forte, non fa di una persona un seguace. Un sostenitore, semmai.
Capisco chi non vuole giocare più ai tradizionali. Capisco chi dice "ma se ho qualcosa che rende di più con meno sforzo, perchè non usare quello?". Capisco chi vuole più tolleranza e meno fanatismo, perchè altrimenti anche io sarei un'eretica

(gioco Whitewolf, ricordi?). Capisco chi vuole continuare a giocare solo ai tradizionali, mica posso costringerli legandoli a una sedia e bruciando i loro manuali. Capisco e anzi faccio il tifo per chi dice, "più dialogo fra posizioni diverse".
Ma i ragionamenti che fai, Gabriele, non li capisco. Nonostante io
non sia una fondamentalista dei NW, una seguace di Edwards, Baker et al., una persona che non vuole il confronto od una vittama del cosiddetto "danno sociale", vedo solo tanto astio e voglia di fare muro contro muro nei tuoi post, mi dispiace.
EDIT: sistemate le sviste dovute a tarda ora.