Gente Che Gioca > Sotto il cofano
Alternative a "New Wave" (era: "nuova definizione di New Wave")
Dr. Zero:
Iacopo, senti, non voglio far partire uno di quei flame epici me essere offensivo.
Mettiamola così: io umilmente credo che aver fatto X anni di università in quel campo non rendano accettabili uscite come questa sopra, dove spari termini tecnici per far vedere che ne sai. Posso farlo pure io e inoltre c'è wikipedia.
La tua idea dello sviluppo tra esperti inoltre, per quanto possa condividere il tuo discorso sull'esercizio intellettuale, mi pare inutile in quanto ammesso e non concesso che ne esistano, non è difficile fare un tread dove si risponda solo a quello interessante e si lasci cadere i post di chi entra e non ne sa niente (whisperandoli sulle discussioni giuste, tra la'ltro si può fare)
Ti assicuro inoltre, che la tassonoma che stai buttando là, ovvero catalogando sistemi aziendali, non è una cosa propria delle scienze sociali, lo fanno altre scienze e anche non scienze.
Ma non mi convincerai mai che per fare questi discorsi sul gdr serva una laurea, ne tantomeno una laurea in scienze sociali.
Niccolò:
non credo sia quello che dicesse. credo dicesse solo che è normale, e non c'è nulla di male nel farlo, adottare delle terminologie specifiche per discutere, in certi contesti.
Iacopo Frigerio:
--- Citazione ---[cite]Autore: Dr. Zero[/cite]Ma non mi convincerai mai che per fare questi discorsi sul gdr serva una laurea, ne tantomeno una laurea in scienze sociali.
--- Termina citazione ---
No... mai detto, non sono particolarmente interessato a queste prospettive... Ognuno faccia quello che gli pare più opportuno... Per fare discorsi sociali su gdr serve essere competenti sulle scienze sociali, per farne discorsi tecnici serve essere competenti sul design (attualmente direi che ciò coincide molto con il conoscere bene la forge theory)... Io non dico che se non hai la laurea non puoi parlarne, parlo del fatto che un laureato sente il bisogno di parlarne da laureato...
Comunque non parlavo per atteggiarmi... Fosse per quello i termini che ho citato non sono nemmeno poi così scritti bene, era solo una specie di esempio per significare che nella vita di tutti i giorni, della realtà che ci circonda, noi non parliamo per conoscenza di termini tecnici, ma per opinioni personali al più corroborate da esperienza e qualche lettura, ma nella realtà poi chi veramente vuole studiarci sopra diventa molto specifico e a tratti incomprensibile per chi non ci capisce... E questo in risposta a Ezio che mi diceva che i termini devono essere fruibili alle masse... Forse hai ragione, ho sbagliato esempio, avrei dovuto fare quello della macchina, ognuno di noi usa la macchina e i mezzi motorizzati, ma quanti di noi, se si mettessero a parlare col meccanico, ma parlare davvero, capirebbero, eppure ciò non inficia la nostra capacità di decidere quale macchina è adatta a noi quando decidiamo di comprarne una, è lo stesso esempio, ma non serve essere laureati, serve essere meccanici, cosa che non siamo ne io ne te... Secondo me, il gdr, come qualsiasi altra cosa può avere un livello di discussione e conoscenze che deve essere fruibile alle masse e un livello che interessa solo ai tecnici, non è una novità nemmeno qui, quante volte abbiamo concordato che fondamentalmente la forge theory serve per lo più a chi vuole fare design, e quante volte Moreno ha dovuto baccettare gente che prendeva i termini e li usava come voleva senza averli capiti davvero. Non serve per giocare il BM, al più, per gli interessati, può aiutare. Per il resto io ho solo esplicitato il mio desiderio di fare discorsi veramente tecnici, sul gdr, nel campo delle scienze sociali, dato che essendo una attività gruppale mi sembra rientrare appieno nelle scienze sociali. Non lo dico per atteggiarmi qui davanti a voi, lo dico perchè è un mio interesse personale di cui vedo interessanti prospettive per il mio futuro professionale... Queste cose non posso farle da solo, ma con altri interessati, non solo al giocare ma al teorizzare, e penso sia il posto migliore dove farlo...
Comunque non capisco dove si trovi realmente la parte irritante del mio discorso...
Detto questo, non voglio generare flame neanche io, se qualcun'altro oltre Khana è interessato a ciò di cui sto parlando, me lo faccia sapere vediamo se possiamo organizzarci, per il resto la pianto di ammorbare questo thread con le mie posizioni estreme, superiori e saccenti... Anche se, davvero, non volevo venissero percepite come tali...
Mirko Pellicioni:
io ho molto interesse in questo approccio più teorico per cui contatemi pure.
Le mie competenze sono di tipo artistico e ho dimestichezza con l'analisi critica e artistica, oltre a dilettarmi in game design da 4 5 anni.
Sinceramente ambirei a una analisi storico critica del GDR senza nessuna pregiodiziale di gusto o propagandistica (anche a fini di bene).
Un discorso analitico storico che trovi i punti di sviluppo, i nodi fondamentali del GDR senza appoggiarsi necessariamente a teorie operative come il BM che comunque nasce per produrre giochi non per analizzare in modo teorico il GDR stesso.
Mauro:
--- Citazione ---[cite]Autore: mirkolino[/cite]il BM che comunque nasce per produrre giochi non per analizzare in modo teorico il GDR stesso
--- Termina citazione ---
Il Big Model è un'analisi/descrizione del gioco di ruolo giocato visto come attività sociale, non nasce per produrre giochi. Citando dal Glossario, il modello è A description of role-playing procedures as embedded in the social interactions and creative priorities of the participants.
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