Gente Che Gioca > Sotto il cofano

Alternative a "New Wave" (era: "nuova definizione di New Wave")

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Ezio:
Khana, mi prendo una pausa dalla discussione per il week end ultra-nerd che mi aspetta... ma non credere che abbia già mollato, eh? :-P

Mirko Pellicioni:
Per prima cosa bisogna dare per scontato che chi si avvicina a una pseudo storia del GDR o sua evoluzione fa una operazione intellettuale che non ha nulla a che fare con il giocare.

Se si parla di giochi per giocare la cosa migliore è provarli e infischiarsene da dove vengono ecc.

Anche nella storia dell'arte poco importa se un quadro e barocco o rinasimentale piuttosto che medievale, il proprio gusto personale la fa da padrone.

Ma se ti interessi alla storia dell'arte e la "Studi" le categorie possono essere utili per capire meglio.

Per questo non ci vedo nulla di male a creare degli insiemi e dei sotto insiemi per definire il nostro hobby preferito, io lo trovo interessante e stimolante. Fermo restando che è del tutto inutile quando gioco con gli amici.

Se interessa bene altrimenti si vive lo stesso, inoltre da sempre le categorie e i tecnicismi hanno sempre allontanto la gente sia che si tratti di arte che di giochi.

Emanuele Borio:

--- Citazione ---Se si parla di giochi per giocare la cosa migliore è provarli e infischiarsene da dove vengono ecc.
--- Termina citazione ---


Fanmail

Ezio:

--- Citazione ---[cite]Autore: Brother Fang[/cite]Che descrizione si può dare ai giochi S0?
--- Termina citazione ---


http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=1722&page=1#Item_28

Iacopo Frigerio:
ok dico una piccola parte del mio pensiero... ma prima una premessa...
A chiunque interessi giocare, a chi non è interessato (o non conosce) le scienze sociali, i discorsi che porto avanti sono tutt'altro che interessanti. "Un gioco è un gioco! Si gioca!!!"... Come tutti gli scienziati sociali a me non interessa solo quello ma tutta la rilevanza psicosociale che sta dietro... Infatti a me non interessa creare definizioni per rendermi comprensibile a un novellino, a uno che non ne sa nulla, ma mi interessa un corpus di concetti, artefatti, teorie e tecniche che permettano a me esperto di analizzare il fenomeno sociale.
quindi quello che scrivo da qui in poi sarà davvero interessante solo per chi è interessato alla scienza....

Secondo me il discorso generazionale basato sulle caratteristiche di approccio al design mi sembra funzionale, a mio avviso ovviamente bisogna lavora bene per definire per ogni generazione alcune caratteristiche fondamentali, le cosiddette conditio sine qua non. In fondo non è molto diverso dai modelli psicosociologici riguardo le caratteristiche aziendali. (in fondo non esiste nessuna azienda sia puramente a modello fordista/meccanicista o organicista o post-modernista, sono sempre un insieme, uno spurio e si guarda a cosa più assomiglia, chi ne sa di scienze sociali ne capisce...). Inoltre bisogna trovare dei nomi veri, G1/G2/G3 sono troppo neutri, bisogna trovare dei nomi più significativi, che gli addetti ai lavori possono già far capire molto...
Io direi di aprire un thread a parte, specificamente su questo argomento con un grupppo specifico di persone che sono interessate alla cosa, se poi qui fosse troppo difficile (troppi utenti occasionali/non interessati che entrano a dire la loro senza seguire un certo lavoro) o non fosse permesso (o permissibili è un discorso in generale) possiamo trovare un altro luogo dove lavorare e scrivere qui solo il materiale su cui si è lavorato è profusamente e si è già raggiunto un accordo.

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