Gente Che Gioca > Sotto il cofano
[recupero] Cos'è Il Sistema-Zero e che problemi comporta
P.Jeffries:
--- Citazione ---[cite]Autore: Domon[/cite]la spiegazione sui problemi sociali di parpuzio si incastra perfettamente
--- Termina citazione ---
Che i giochi classici vendano di meno rispetto a un tempo per i problemi che tutti noi conosciamo non mi convince pienamente. Non è una dimostrazione. Può darsi, ma non è detto. Magari pesa poco, boh... non mi pare che abbiamo prove certe.
Moreno Roncucci:
--- Citazione ---[cite]Autore: MikeT[/cite]Scusate se mi intrometto, ma aggiungerei anche il fattore "Pigrizia:" il non aver voglia di starsi ad imparare nuovi regolamenti. Una delle cause che posso indicare per questo comportamento è la seguente: il gruppo ha trovato delle meccaniche sociali che funzionano e lo rendono coeso, quindi riesce a trarre divertimento dal gioco che usano da sempre, trovando inutile doversi imparare mille pagine di manuale per un gioco diverso. Non è una questione di paura, quanto di abitudine: "perché devo cambiare quando so già che con X mi diverto un casino? Già imparare bene X è stato uno sbattimento, non mi va di mettermi lì a studiarmi regole su regole nuove, mi diverto tanto già così."
--- Termina citazione ---
Questa la considero più una scusa, anche se effettivamente è diffusissima.
Quando esce una nuova edizione di D&D (o del gioco a cui gioca un tal gruppo) si imparano allegramente più regole e regolette di quelle che servirebbero per giocare decine di altri giochi.
O forse è un corollario del discorso sociale: è tanto lungo e faticoso trovare un equilibrio che permetta al S0 di funzionare, con QUESTE persone e con QUESTO gioco, che ogni cambiamento è visto come un rischio. E la Paura è per sua natura irrazionale: anche se cambiano tutte le regole, "D&D è sempre D&D", è rassicurante, mentre anche cambiare il nome potrebbe essere pericoloso...
Certo che è impressionante pensare a quanto questo hobby sia arrivato ad essere dominato dall'irrazionalità e dalla paura (e di conseguenza, da rapporti sociali "storti" di co-dipendenza)
La lunghezza del regolamento la vedo più come un fattore che tiene lontani possibili giocatori ("dovrei impararmi tutta quella roba per giocare?? No, grazie!"), associata al fatto che nel S0 di solito sono regole "da spingitore di pedine": quanto è grande l'area di una fireball, quando è veloce un cavallo, etc, e altra roba che veramente pare una roba da fissati, da "gente strana". Si vede ad occhio che non sono regole "vere", ma cose che complicano solo il gioco...
--- Citazione ---[cite]Autore: P.Jeffries[/cite]Se l'assunto iniziale di ogni discussione che riguarda i giochi classici debba essere"nei giochi classici non ci si diverte in modo soddisfacente", è finita...
Addirittura c'è chi si da alle parabole, ma poco importa: se si vuole discutere in modo intelligente sui giochi classici, non si può prescindere dal divertimento che danno e hanno dato a molti giocatori. Se no, è fede.
--- Termina citazione ---
Se si vuole discutere in modo intelligente, non si può prescindere dalle cose che gli altri effettivamente hanno detto e inventarsi affermazioni At Minchiam
Il discorso "divertimento e giochi tradizionali" è stato affrontato tante di quelle volte qui che non ne posso più di ripetere sempre le stesse cose, eppure, stranamente, sembra che tutta quella massa enorme di post miei e di altri sia stata completamente cancellata da tutti i server d'italia e sostituita da cose strane che non mi ricordo di avere mai detto. Boh, saranno stati gli alieni... intanto, prima che cancellino anche quello, ti dò il link ad uno dei primi post in cui trattavo la cosa, quando ancora pensavo che la gente fosse interessata a leggere spiegazioni per capire meglio questi aspetti:
[teoria] cosa succede con i giochi incoerenti
Non è un post perso nel passato del forum, è fra quelli elencati nel thread "Sticky" in alto in prima pagina...
--- Citazione ---[cite]Autore: P.Jeffries[/cite]Può essere in declino anche per vari altri fattori, come la concorrenza di altri giochi
--- Termina citazione ---
La logica di questa frase mi è sempre piaciuta un botto: "non è che i gdr tradizionali sono meno divertenti di altre maniere di passare il tempo e per questo sono in declino, è che altre maniere di passare il tempo sono più divertenti dei gdr tradizionali, che per questo sono in declino" :-)
Vittorio Del Bianco - [Lord Zero]:
--- Citazione ---[cite]Autore: mirkolino[/cite]Anche con i giochi NW comunque bisogna tararsi e impararseli, e forse alla fin fine è questa "fatica" iniziale che spaventa.
--- Termina citazione ---
Più che altro la fatica sta nel "deprogrammarsi" dalle vecchie abitudini da tradizionale. All'inizio anche io (come tutti immagino) ho trovato molte difficoltà .. che probabilmente un neofita assoluto non avrebbe incontrato. Ma una volta superati i "danni" da tradizionale, imparare a giocare con un gdr forgita diventa facile, intuitivo e immediato molto più di qualsiasi tradizionale medio. Poi, ovviamente col tempo, tutti i giocatori diventano più bravi con il gdr specifico che usano.
--- Citazione ---[cite]Autore: mirkolino[/cite][p]Un mio amico che gioca da anni ha voluto iniziare al GDR degli amici, digiuni e mi ha chiamato a dargli una mano. Si trattava di 3 ragazzi e 3 ragazze sui 25 anni che non avevano mai giocato in vita loro, e il sistema scielto è stato Runequest.
Subito sono iniziate le difficoltà più banali: meccaniche difficili da digerire, i giocatori che si mettevano in situazioni conflict e volevano avere la parola su aspetti "tradzionalmente" compito del DM.[/p][p]Dopo un paio di sessioni deludenti gli ho proposto di cambiare registro e fargli provare una sessione a The Pool (con questo mio amico ci giochiamo da molto e lo apprezza).[/p][p]Risultato: entusiasmo senso di libertà e la possbilità di esprimersi meglio dai parte dei neofiti, inutile dire che hanno abbandonato Runequest.[/p][p]questa forse è la dimostrazione lampante dei limiti di un tradizionale o di un S0 oggi, sono poco adatti a diffondere il gioco di ruolo e obsoleti per certi aspetti.[/p]
--- Termina citazione ---
E' un ottimo esempio :-)
E dimostra porprio quanto ho detto sopra. Un tradizionale ha procedure di gioco per nulla "sane"... usarle significa mettersi in una condizione anomala per una attività ludica, e più che obsolete, io le definirei sbagliate alla "radice".
--- Citazione ---[cite]Autore: P.Jeffries[/cite][span style=text-decoration: underline;]Eppure c'è gente che si diverte e si è divertita.[/span]
--- Termina citazione ---
E infatti ho detto che il divertimento è soggettivo (mi ci sono divertito pure io, pensa ;-) ).
Questo non toglie che come attività ludica sia oggettivamente buggata.
Niccolò:
--- Citazione ---[cite]Autore: P.Jeffries[/cite]Che i giochi classici vendano di meno rispetto a un tempo per i problemi che tutti noi conosciamo non mi convince pienamente. Non è una dimostrazione. Può darsi, ma non è detto. Magari pesa poco, boh... non mi pare che abbiamo prove certe.
--- Termina citazione ---
no, non credo possano esistere. possiamo scegliere di crederci e fare qualcosa, o di non crederci e fare qualcos'altro. la mia speranza, ovviamente, è di non sbagliarmi. tristemente, se invece mi sbagliassi, dovrei anche arrendermi al fatto che non saprei proprio cosa fare per risolvere la situazione del declino dei gdr.
P.Jeffries:
--- Citazione ---[cite]Autore: Lord Zero[/cite]
--- Citazione ---[cite]Autore: P.Jeffries[/cite][p][span style=text-decoration: underline;]Eppure c'è gente che si diverte e si è divertita.[/span][/p]
--- Termina citazione ---
[p]E infatti ho detto che il divertimento è soggettivo (mi ci sono divertito pure io, pensa ;-) ).[/p]
--- Termina citazione ---
Il punto di alcuni interventi che ho scritto in questo topic è che c'è giocatori - e probabilmente non pochi - a cui i giochi classici piacciono per i motivi scritti da ZioParpu, e già citati.
Moreno, non prendertela. Leggerò il link che mi hai dato, ma ribadisco ancora le due tesi fin qui portate avanti, nella speranza che non si possano bollare alla svelta.
1) non ci sono così pochi giocatori a cui piacciono i giochi classici, e cmq con una massiccia diffusione di NW non è detto che diventerebbero una specie in via d'estinzione o minacciata di estinzione.
2) che il fatto di poter dimandare molte cose al narratore, sia un vantaggio che certi tipi giocatori
Tutto qui, e riprendendo il commento di Domon:
--- Citazione ---[cite]Autore: Domon[/cite]
--- Citazione ---[cite]Autore: P.Jeffries[/cite][p]Che i giochi classici vendano di meno rispetto a un tempo per i problemi che tutti noi conosciamo non mi convince pienamente. Non è una dimostrazione. Può darsi, ma non è detto. Magari pesa poco, boh... non mi pare che abbiamo prove certe.[/p]
--- Termina citazione ---
[p]no, non credo possano esistere. possiamo scegliere di crederci e fare qualcosa, o di non crederci e fare qualcos'altro. la mia speranza, ovviamente, è di non sbagliarmi. tristemente, se invece mi sbagliassi, dovrei anche arrendermi al fatto che non saprei proprio cosa fare per risolvere la situazione del declino dei gdr.[/p]
--- Termina citazione ---
Anche a me quel tipo di giocatori e quelle aspettative verso il gdr non mi vanno, mi rattristano, mi hanno spinto a cercare altro. Ma ci sono e non voglio di certo inventarmi situazioni che non esistono (=quei giocatori sono pochi o potenzialmente pochi, e quel tipo di gioco non può, possa, dovrebbe piacergli).
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