Play by Forum > (Cani nella Vigna) PbF 5

[CnV] - PbF - Organizzazione

<< < (28/38) > >>

imbrattabit:
Io il manuale non l'ho letto tutto (ho letto il libro della vita peró ^^) perciò seguiró quanto mi hai consigliato.

Riguardo alle azioni del mio pg ho evidentemente esagerato ma in quel contesto storico una storia come quella narrata finora probabilmente finirebbe In un modo poco dissimile. Pur essendo un cane parliamo sempre di un ragazzotto ignorante, instabile, bigotto, imbevuto di pregiudizi e mosso dal fondamentalismo religioso, come erano tanti predicatori all'epoca. Fino a pochi anni prima bruciavano le donne avvenenti al rogo solo perché la bellezza induceva in tentazione...

Poi lo farei anche perché altrimenti si finisce con l'essere un po' piatti negli atteggiamenti, anacronisticamente prudenti, oltremodo riflessivi, buoni con i buoni e cattivi con i cattivi... sa un po' di stereotipo.

IMHO!

Emanuele Borio:

--- Citazione ---Riguardo alle azioni del mio pg ho evidentemente esagerato ma in quel contesto storico una storia come quella narrata finora probabilmente finirebbe In un modo poco dissimile. Pur essendo un cane parliamo sempre di un ragazzotto ignorante, instabile, bigotto, imbevuto di pregiudizi e mosso dal fondamentalismo religioso, come erano tanti predicatori all'epoca. Fino a pochi anni prima bruciavano le donne avvenenti al rogo solo perché la bellezza induceva in tentazione...
--- Termina citazione ---

Non stare a guardare il contesto storico. Il gioco è fatto apposta per portare a galla la tua mkorale. Per questo i giocatori gestiscono persone con tanto potere morale, così che nessuno possa giudicarli, e così che ogni personaggio abbia una sua differente credenza su ogni cosa, e questo faciliti enormemente l'esplorazione degli obbiettivi di gioco. Senza contare che sul fare i personaggi bigotti, senza pensieri propri, fanatici e strapieni di pregiudizi si finisce per giocare Safe, e quindi perdersi tutto il divertimento che sta alla base di questo gioco.
Hai un credo? Vediamo quanto è incrollabile. Hai un'idea su cosa è giusto o cosa è sbagliato? Vediamo fino a quanto saprai spingerti nel giudicare, e se in ogni situazione è applicabile un tuo ragionamento.

Se un libro i dicesse "Coloro che uccidono vanno uccisi", uccideresti un tizio che muore di fame e che quindi ha ucciso un uomo per sbaglio dopo averlo derubato del cibo che poi lo ha sostentato? S? E allora uccideresti anche una donna tenuta in casa praticamente schiavizzata e privata di ogni possibilità di libero arbitrio, che per disperazione uccide il suo carceriere? Anche in questa situazione lo faresti? Sì? No? Perchè?

Questo è il bello di Cani nella Vigna. Se giochi un PG che vede tutto o bianco o nero, che prende decisioni in base a quello che sa o quello che gli hanno detto sia giusto, e non in base a quello che prova o che pensa è di una noia mortale, fidati.


--- Citazione ---Poi lo farei anche perché altrimenti si finisce con l'essere un po' piatti negli atteggiamenti, anacronisticamente prudenti, oltremodo riflessivi, buoni con i buoni e cattivi con i cattivi... sa un po' di stereotipo.
--- Termina citazione ---


Lo stereotipo sarebbe davvero catalogare il bene e il male. Qui si parla di valutare cosa è giusto e cosa è sbagliato, e uscire da situazioni a volte senza uscita. E in situazioni così gravose e importanti, dove non si può tornare indietro, dove non si può sbagliare. Essere prudenti e riflessivi è il minimo.
Non giocare per fare in modo di non rendere piatta la storia. Perchè tanto quando entrano in gioco sentimenti, morale, drammi enormi, e grande dolore, difficilmente la storia sarà piatta.

Matteo Suppo:
Senza che ci facciamo tante seghe mentali, giochiamo. Vuoi fare il torquemada dalla fede incrollabile che si trincera dietro un libro pur di giustificare le sue malefatte? Beh, che aspetti? :P Hai paura di rovinare il gioco? Tutt'altro. Se qualcosa non sta bene ai nostri personaggi sta pur sicuro che apriamo un conflitto. E di quelli tosti.

Il mio personaggio ha appena dichiarato quello che intende fare. Se vi sta bene ok, altrimenti questo è il momento giusto per contestarmi. E poi si vedrà quello che succede. Senza contare che di mezzo ci sono ancora lo sceriffo e il sovrintendente, per cui mi sa che questa cosa finirà nel sangue.

Aggiungo che il torquemada E' un personaggio stereotipo (o meglio, archetipo) tant'è che ha un nome, torquemada. Questo non significa ovviamente che uno non possa giocarlo senza problemi, e non significa neanche che Eleazar sia effettivamente stereotipato.

La verità è che l'abbiamo visto poco in azione. La vera pasta di un personaggio emerge durante un conflitto. Vedi il mio conflitto di iniziazione. Chi avrebbe detto prima di farlo che Sybrina era una "donna con le palle"? Scommetto quello che volete che al primo conflitto Eleazar rivelerà buona parte del suo spessore.

Per cui poche seghe mentali e giochiamo. Senza paura di "rovinare il gioco". Basta seguire le regole.

Emanuele Borio:
I miei consigli e commenti non erano fatti per paura di rovinare il gioco, visto che è pressochè impossibile per una persona sola, e comunque non si rovina solo per giocare il personaggio in un certo modo. Erano semplicemente consigli per divertirsi di più. Mica sono regole XD

imbrattabit:
Neanch' io ho paura di rovinare il gioco, chiedo e rispondo per sapere e per fare accademia.

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa