In che senso?
Se è nel senso che ha già descritto l'esito di un'azione allora sì, è un autoesito, e va benissimo! Anzi, se un giocatore narra azioni deboli finisce che non si arriva mai al Conflitto.
Per esempio, una brutta azione:
-Tento di fermalo.
Con una cosa così, io posso dire: ok, tenti ma fallisci.
Invece, una buona azione:
-Lo fermo
Con una cosa come questa, o io dico: ok, l'hai fatto! Oppure dico: Naah.. Tiriamo i dadi.
Un'azione è un fatto, non un tentativo. Se io non volevo che Nathaniel afferrasse per un braccio Virgil avrei chiamato un confltto, oppure avrei ribattuto con: quando lo fai, si gira e ti tira un pugno, scaraventandoti e terra. A quel punto stava a Mark dire: ok. Oppure Conflitto.
Una regola importantissima di CnV: "Dì di sì, o tira i dadi"(cit.)