Dai ragazzi, non spammate che questo è un topic serio.
Dicevo sul serio sulle "randellate". Quando leggo un post di Moreno che mi dice "Hai fatto la cazzata X, e se avessi letto pagina Y del manuale invece di giocare a Parpuzio non l'avresti fatta" so che sto per capire meglio un gioco.
Comunque, Dr. Zero, oso risponderti io, dato che nessuno lo fa... ti ricopio la leggendaria Pag 64 di Cani: "[...]Il giocatore che disapprova, quello che so ritrae col linguaggio del corpo in risposta al Rilancio di qualcun altro, o che ha l'aria da 'questa è fiacca' quando qualcuno cerca i dadi - quello è il Giocatore di cui dovete seguire le indicazioni. I Rilanci ecc. di tutti dovrebbero essere conformi allo standard del giocatore più critico."
Come vedi Baker si rivolge ai master in maniera "speciale", come dirà più avanti, ma non in maniera unica, e i Rilanci vengono citati perché sono il momento del gioco in cui questo meccanismo si vedrà più spesso. Ma c'è anche l'esempio di "cercare i dadi" e un bell'eccetera.
Quindi se Filippo dice: "Fratello Joshua ha un'intuizione improvvisa e va a bussare alla porta di Caleb, che sappiamo essere lo stregone" e Andrea sbuffa scontento, Filippo sarà così gentile da rispettare il regolamento e cambiare la sua giocata. È il "normale" processo di creazione di un accordo al tavolo, ed è la ragione per cui il "sopracciglio" e il "che cazzo fai" di Simone sono esattamente la stessa procedura applicata in due momenti diversi.
Ma anche il "che cazzo fai" è già nel manuale ;-)
EDIT: Crosspost con 2. Esatto, Doc. È scritto in un solo paragrafo, quello citato qui sopra, ma ogni singola parola del manuale di Cani è importante.