Play by Forum > (Spione) PbF 2
Spione - PbF2 - Fase 10: Crisi
Renato Salzano:
E non c'è mica solo la polizia ... se quelle foto finissero in mano ai piani alti della Ditta? E se l'ostaggio che hai ucciso fosse qualcuno di importante? E se Jesse convincesse qualche altra agenzia che è il caso di farti fuori? :)
Oltre che il fattore ovviamente "sappiamo dove abiti, cosa fai, con chi vai e se sei ancora vivo è solo perché stiamo decidendo quando ucciderti".
Ezio:
Benissimo.
È quindi giunto il momento delle Carte Destino.
Il Numero di Carte di David è 3, quindi estraiamone 3.
7 di Picche negativo, riduzione o danno su politica, autorità o grado
8 di Quadri positivo, incremento o beneficio su ricchezza in ogni sua forma
5 di Cuori negativo, riduzione o danno su status legale o sicurezza internazionale
Prego Barbara, scegli...
Glenda:
Siccome non ho mai, nemmeno a tavolo, usato le carte del destino, necessito spiegazioni:
i miei soli comprimari sono Jesse e Aston, dunque uno dei due deve uscire dalla storia...per farlo, però, posso inserire colpi di scena che vadano in qualche modo a modificare la narrazione di Renato, come fanno le carte doppie, oppure devo partire da questa situazione per forza?
PS. ma con le carte del destino non si può uccidere nessuno? :PPP
Ezio:
Allora, la Crisi è chiusa. Non si può più modificare alcunché. quel che è successo è successo, quel che è andato è andato, scurdammoce o' passato simm'a Napule paisà.
Anche perché per modificare, ridurre o annullare una narrazione devi averci una carta SOPRA.
Ora devi prendere una di quelle carte e attribuirla a uno dei tuoi comprimari rimasti in vita, narrandone l'uscita di scena secondo le indicazioni della carta scelta. In pratica si tratta di aggiungere un breve epilogo per quel personaggio, secondo i canoni della carta scelta.
--- Citazione ---[cite]Autore: Glenda[/cite]PS. ma con le carte del destino non si può uccidere nessuno? :PPP
--- Termina citazione ---
Tendenzialmente no. Tendenzialmente le carte destino ti offrono la possibità di concludere bene, o quantomeno a tuo piacimento, una storia, invitandoti così a Rivelare.
Glenda:
5 di Cuori negativo, riduzione o danno su status legale o sicurezza internazionale
"...ma adesso lo possiamo fermare..." stava ancora dicendo Jesse, davanti allo sguardo incredulo di Aston, quando la porta si aprì.
Jesse si voltò, e fu in quel momento che Aston vide per la prima volta lo sguardo di quell'uomo cambiare, perdere quella maligna sicurezza e diventare ombroso, preoccupato.
Jesse non parlò. Rimase immobile, con la sigaretta accesa a mezz'aria, a osservare la persona che era appena entrata.
Capelli biondi, inverosimilmente alto, occhiali di tartaruga e quel viso severo, da intellettuale, che lo aveva colpito la prima volta che si erano parlati: Brian Champbell.
"S-signore..." fece per dire. Ma lui lo fermò con un cenno lento della mano. Dietro di lui erano comparse altre due persone.
"James Dombrowsky" esordì "Ciò che ha fatto è estremamente grave, e mi stupisco che lei abbia pensato che nessuno se ne risentisse"
fece una lunga pausa, in cui posò il suo sguardo anche su Aston.
"Lei" scandì "Ha usato la ditta per portare avanti una sua vendetta personale. Ha fatto gestire informazioni importanti ad un ragazzetto sprovveduto di cui in verità non si fidava, con il solo scopo di farlo uccidere. Ha per questa ragione coinvolto altri membri della ditta che erano sotto la sua responsabilità, ed uno di loro ci ha rimesso la vita" gli sbattè davanti le foto di David e del morto "Pensava veramente di usare me, la mia posizione, la ditta, per le sue scaramucce personali? Pensava che nessuno la controllasse? La facevo più intelligente"
Jesse, paralizzato, azzardò un: "Mah..." che fu subito troncato da un nuovo gesto di Brian "Ne riparleremo in sede di interrogatorio, e vedremo che fare..." e fece cenno ai due uomini che lo seguivano di accompagnarlo fuori.
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa