[Anima Prime] - PbF - Character scenes

[Ivan Repetto]

Pritt

".......e.....se mi fai finire Lan grazie, ho delle domande da porgli su alcuni portali magici che si stanno aprendo sul  nostro mondo"

[Marco Amicone]

"Comincio a chiedermi perché ci siamo infilati in questo posto..."
Si guarda attorno storcendo la bocca, ridotto a vestirsi solo con un asciugamano (ma sempre con Burning Earth in mano, decisamente fuori luogo).
"Mi sembra tutto meno che la casa di un saggio, questa... Magari invece di chiedergli dei portali possiamo chiedergli come avviare una nostra piccola stazione termale..."

[Renato Salzano]

La rossa fissa Pritt con curiosità. Poi chiede - "e tu sei un mago come lui? Un guerriero? In qualità di cosa vorresti chiedere consiglio al grande maestro? Se sei un mago allora avanza, e supera la tua prova" dice indicando la porta.

[Ivan Repetto]

Pritt

Il mago sostiene lo sguardo indagatore della rossa...."In qualità di Primo Ministro del Regno no?" dice voltandosi complice verso Dara

"Ma non si preoccupi" afferma avanzando di un passo "Non  temo le sfide.....e io la supererò!" Avanza oltre la rossa fissandola, poi si avvicina alla porta ed entra, voltandosi prima un attimo verso i compagni

"Non state in pensiero per me eh..mi raccomando"

[Renato Salzano]

Quando la porta si richiude Pritt si ritrova nel buio più totale.

Una voce risuona rimbombante "Benvenuto, Primo Ministro Pritt, allora. La sua prova l'aspetta. La porta blu, prego." e in quel momento una luce si accende magicamente, illuminando una porta blu, sobria ma elegante.

"E non dimentichi la lettera". E infatti vicino alla porta un tavolino di legno elegante, probabilmente di gran valore, ha una lettera sigillata sopra.

[Ivan Repetto]

Pritt

Sorride all'idea di essere veramente un Primo ministro, lo sapesse lo zio, diventerebbe viola di invidia"Uff...e va bene...la lettera...mica vorranno testare il mio pollice opponibile?!"

Si avvicina al tavolo e afferra la lettera, poi con questa in mano arriva davanti alla porta blu..e la apre passando oltre

[Renato Salzano]

Improvvisamente quando attraversi la porta ti ritrovi in una sala con davanti a te una schiera di banchi a semi cerchio. Pieni di persone che ti guardano attentamente.

Ti giri e la porta dalla quale sei entrato è magicamente scomparsa.

Una persona anziana accanto a te si alza e dice "Il Ministro è qui. Inizia la sua dichiarazione."

Tutti i presenti, un centinaio, ti guardano con attenzione. C'è uno scranno pronto ad accoglierti.

E soprattutto... non vedi porte di uscita da nessuna parte.

[Ivan Repetto]

Pritt

Annuisco serio all'anziano e mi avvicino con passo quasi solenne al posto libero....mi siedo e guardo tutti gli altri cercando di capire chi sono e nel frattempo mi concentro per cercare di capire se questo luogo e questi uomini sono per caso illusioni magiche

Schiarisco un attimo la voce prima di parlare

"Beh....ecco...il mio nome è Pritt Mac Houser e intendevo parlare col Gran Maestro...ci sono pericolosi portali che si stanno aprendo su questo mondo, come sassi lanciati al centro di un lago che ne disturbano la limpida quiete...vogliamo fare in modo che queste increspature non si sviluppino in un pericoloso tsunami...e per farlo...abbiamo bisogno di aiuto per capire cosa sono e quindi fermarne l'azione possibilmente"

[Emanuele Borio]

Nel mentre noi possiamo fare qualcosa nel frattempo?

[Renato Salzano]

Il pubblico ti guarda mentre pronunci quel discorso, poi vedi che iniziano a litigare fra loro su quale sia la via per affrontare la situazione. Una situazione da parlamento di qualche barocco paese come erano nei libri di storia antica.

In poco tempo si sparge il caos. E non vedi alcuna via di uscita da quella stanza per ora.

[Renato Salzano]

OT/Si, certo, nulla vi vieta di narrare cosa fanno i vostri personaggi nel frattempo!

[Emanuele Borio]

Crystal sta seduta da un buon numero di minuti sulla panca della stanza, annoiata e stanca di pensare ai suoi dispersi compagni. Scatta in piedi, rompendo il silenzio "Signori, mi sono rotta le palle, vado a dare un'occhiata in giro". Lascia cadere la veste, subito clicca il pulsante e la sua tuta la aggredisce, rivestendola in un attimo "Andiamo". E comincia a muoversi furtiva in giro per andare in esplorazione come faceva da bambina.

[Marco Amicone]

"Non si apre..."
*BLAM*. *BLAM*. Il manico di Burning Earth si abbatte pesantemente sulla porta blu, che non cede di un millimetro, mentre gli astanti osservano attoniti...
"Ma dannazione! Quando torna... Speriamo non combini dei danni, bah... Almeno dovrebbe capirci qualcosa di magia..." Rinuncia ai suoi tentativi di sfondare la porta, per poi voltarsi verso i compagni. Crystal si avvia subito in esplorazione, stanca di aspettare, lui scatta subito in avanti.
"Non ho la minima intenzione di farti andare in giro da sola in un posto del genere... Potrebbero esserci pervertiti in giro!" Dice sempre con l'asciugamano attorno alla vita come unico abito, si volta verso il principe e la sua guardia del corpo "Voi rimanete qui ad aspettare Pritt e... Umh... Non mettetevi nei casini ecco, siate presentabili..."
Detto ciò, prosegue assieme a Crystal, che la ragazza voglia o meno...

[Ivan Repetto]

Pritt

Osservo per alcuni attimi il putiferio scaturito alle mie parole.....scuoto la testa pensando che sto perdendo tempo mentre gli altri mi aspettano fuori...e sarebbe scortese far attendere delle signore

Per un attimo le miei mani si illuminano di una pulsante luce azzurrognola, mentre il tatuaggio illuminato sottolinea la mia chiamata delle arti magiche

"Basta con questo caos" Proruppo di getto allargando le braccia improvvisamente verso l'esterno tenendo i palmi aperti e gettando le pesrsone che prima mi circondavano prima verso le pareti e poi dissolvendole in una fumata grigio chiaro

La mia voce interrompe il silenzio appena formatosi...."Esci allo scoperto Maestro...non è più tempo per i giochetti"

[Emanuele Borio]

Sempre correndo, la ragazza urla al suo inseguitore, abbandonando ogni ricerca di furtività "Anche a te sembra strano questo posto? Io sento puzza di bruciato. Comunque non è necessario che tu venga, non sono una ragazzina indifesa! E comunque non fare rumore!" dice, praticamente urlando, cominciando a saltare di tetto in tetto per cercare un'entrata secondaria ai luoghi segreti del posto.