Play by Forum > (Anima Prime) PbF 1
[Anima Prime] - PbF - Character scenes
Emanuele Borio:
Crystal si veste distrattamente, come rapita dall'ambiente molto particolare, e risponde in ritardo alla domanda di Lan "Dipende. Nel mio tempo ci sono diversi, ehm... Metodi. Però gli uomini rimangono uomini, cara. Non pensare che perchè io mi comporti in modo diverso, non sia al corrente di certe cosucce, ma è bellissimo tenerli sulle spine, ah!". E le fa un occhiolino complice mentre si infila la tunica. "L'innocenza è la più forte delle armi, amica mia. Stai sciolta e vedrai che magari ti diverti anche". E condisce il tutto con uno smagliante sorriso.
Marco Amicone:
Inarca un sopracciglio alle parole della rossa... Già non si fidava da prima, ora pure questo?
"Non ho la minima intenzione di spogliarmi così tanto per..."
Nota poi che invece la maggioranza del gruppo è lesta a togliersi i vestiti, sospira profondamente.
"Guarda che mi tocca fare... Beh ma la mia spada non la lascio, mi sento nudo senza... Cioè intendo... Oh, andate al diavolo!"
Liquida la questione con un gesto della mano per poi togliersi i vestiti, borbottando... Per farlo è costretto anche a sciogliere la fasciatura che gli copre l'intero braccio sinistro, rivelando così il fatto che l'arto è ormai simile ad un lago di lava che si sta raffreddando. Osserva di sottecchi una guardia, senza una ragione precisa...
"Che ti guardi tu? Ma pensa te..."
Ed avanza attraversando il fantomatico vapore con in mano Burning Earth, senza farsi troppi problemi.
Carlo Antonioli:
Il principe si infila il mantello sopra i vestiti, brontolando tra se. Vedere tutti quei corpi nudi senza poter far nulla è tutt'altro che rilassante.
"Spero tu abbia conservato i conigli, Cyan. Almeno uno dei miei appetiti, oggi, lo vorrei soddisfare."
Ivan Repetto:
Pritt
Si avvicina a Cyan mentre parla seccamente alla guardia, alza il suo braccio meccanico facendolo passare davanti al naso del soldato
"Non siamo troppo diversi dopotutto" sorride tra i denti "Interessante...interessante"...uno dei mantelli dal simbolo arcano vola dolcemente fino a lui a ad un suo gesto afflosciandosi sulle spalle..il mago se lo sistema meglio e continua a camminare
"Come è successo?" Chiede a Cyan continuando a guardare dritto davanti a sè
Fabio Succi Cimentini:
Lan è notevolmente di pessimo umore quando emerge di nuovo dal vapore e prende a due mani una tunica azzurra, inguinandosi subito al suo interno. Purtroppo i consigli di Crystal per ora non entrano tanto nella testa. Che vorrebbe dire stai sciolta e ti diverti anche, per esempio? C'è qualcosa di sbagliato nel loro modo di comunicare, già.
"Giuro che alla prossima vestizione prendo chiunque sia quest'astro di saggezza e gli somministro una bella lezioncina da non dimenticare." Digrigna i denti.
Poi, mentre sta per andare ad aprire la porta di legno, le viene in mente che manca qualcosa.
Porta una mano alla fronte.
"Scusate un attimo, torno subito. O meglio, torniamo." Sospira. "Andate pure avanti nel mentre." E corre all'indietro.
Fortunatamente lo spazio che li separa da dove avevano incontrato la rossa non è tanto. Ma non arriva neanche lì, che si mette a chiamarlo a voce.
"Dara! Ascolta... è meglio che parli anche tu col mago." Non lo vede ancora, ma cerca di rivolgersi al punto dove doveva stare prima. Cerca di sopprimere l'irritazione con cui l'ha trattato prima, non sarebbe giusto. "Potrebbe aiutarti contro i tuoi dubbi, ti ricordi? Raggiungimi, per favore!"
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