Autore Topic: Live per lucro [era: The Nuked Apple Cart]  (Letto 9770 volte)

Ivano P.

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Live per lucro [era: The Nuked Apple Cart]
« Risposta #15 il: 2010-01-08 02:16:33 »
Di gente che da anni campa coi Live (soprattutto fantasy) posso passarvi parecchi siti.
Per dire ultimamente (follia) alcuni hanno iniziato a passre dalla vendita on line al negozio come questi http://www.lerune.it/

Che coi GDR tabletop non si posson far soldi sono d'accordo, sono meno dell' idea di Castellani sul fascino dei live superiore al cartaceo perché in vita mia ho visto tante persone convertitasi al cartaceo è mai ai LIVE (e magari fanno Cosplay).
Quindi sono del pensiero che "dipende da persona a persona".

Sono anche convintissimo che le innovazioni che non piacciono a nessuno valgono quanto una innovativa scarpa senza suola.
Un regolamento quando piace e va avanti liscio è come una musica, se non va, tu hai provato a fare il Santana ma hai steccato.

Live per lucro [era: The Nuked Apple Cart]
« Risposta #16 il: 2010-01-08 02:22:59 »
Citazione
[cite]Autore: Grifone[/cite][p]Che coi GDR tabletop non si posson far soldi sono d'accordo, sono meno dell' idea di Castellani sul fascino dei live superiore al cartaceo perché in vita mia ho visto tante persone convertitasi al cartaceo è mai ai LIVE (e magari fanno Cosplay).[/p]

Ma tu ti basi su un campione nerdacchione, prova ne è che citi il cosplay che è l'apoteosi del prodotto per nerdacchioni, pure peggio dei GdR.
Io parlo del grande pubblico.

Moreno Roncucci

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Live per lucro [era: The Nuked Apple Cart]
« Risposta #17 il: 2010-01-08 04:29:43 »
Andrea, sinceramente vedo con più facilità mia zia (che è tutto meno che nerd) mettersi a giocare a Avventure in Prima Serata per una sera, che non mettersi in costume e andare a dare spadate in giro. Ma siamo off-topic e non vorrei dover splittare il thread.

Torniamo al discorso "soldi": hai confermato la mia idea, che i soldi si fanno ORGANIZZANDO live, e non scrivendo copioni (e no, non importa quanto ha venduto il libro di Lollo: dubito che con le royalties possa camparci di rendita...). E allora che novità e? Credi che PLAY la organizzino per rimetterci? O Lucca Games? C'è una bella differenza fra chi organizza eventi e chi scrive manuali...

Semmai, c'è da chiedersi come mai allora l'organizzazione di "eventi" legati al gdr tabletop non sia più diffusa. Gli esempi che ho fatto sopra sono abbastanza eloquenti: fiere dove c'è di tutto, o fiere dove soprattutto si vende. Perchè? Proprio per le caratteristiche tipiche del gdr "tradizionale": NON LO PUOI OFFRIRE COME UN EVENTO!  

L'incoerenza dei sistemi tradizionali e l'imperare del "system-zero" implica che sistema=GM, e i gruppi fanno una fatica boia a trovare un equilibrio. Risultato? Che ci si rinchiude nel piccolo gruppo, perchè con chiunque altro non ti trovi più, non capisci il sistema. Il gioco alle convention è poco soddisfacente. E i "torneo" non attira particolarmente quando i punteggi sono sempre molto arbitrari.

Certo, di tornei se ne fanno, e negli USA muovono una certa quantità di soldi. Ma gli USA hanno oltre un milione di giocatori attivi di D&D, i risultati dei tornei sono comunque ridicoli rispetto al potenziale.

Ma ci ti dice che questo limite intrinseco dei gdr tradizionali sia un limite intrinseco dei gdr in generale? Che non si possano fare gdr divertenti da giocare con sconosciuti, facili, che non impegnano più di poche ore, e farli diventare un occasione di socialità?

Non è fantascienza. Non sei stato alla Internoscon, alla GnoccoCon, o (mi dicono, quella me la sono persa) la CottoCon?

Questi giochi cambiano drasticamente agli aspetti SOCIALI legati ai gdr.

Gdr che stimolano la socialità invece di inibirla? Dove andremo a finire, eh? E non hai ancora visto niente...  :-)
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Niccolò

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Live per lucro [era: The Nuked Apple Cart]
« Risposta #18 il: 2010-01-08 04:56:55 »
(ovviamente, parlo solo dei tabletop, e dei tabletop da soli)

il mio pensiero in sintesi:
Citazione
collezionismo =/= consumismo


leggiti the nuked apple cart, per capire a che esortazione mi riferivo

Citazione

nube Call of Duty > ipotetica nube futura GdR = nube piccola


non mi serve altro per essere felice. 10 milioni di giocatori in tutto il mondo, tra occasionali e hardcore sono abbastanza perchè diventi una forma d'arte riconosciuta

Citazione

uscita dalla nicchia dei nerdacchioni = impossibile


è la cosa più facile. basta pubblicare e far giocare giochi che non siano per nerdacchioni.

Citazione

Di gente che da anni campa coi Live (soprattutto fantasy) posso passarvi parecchi siti.


resta sul pezzo. SOLO PUBBLICANDO REGOLAMENTI O SCENARI? non credo proprio.

Eishiro

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« Risposta #19 il: 2010-01-08 06:39:10 »
coi gdr ci campava gygax negli anni '70

ora non è più la stessa cosa.

Se la produzione/distribuzione rimarrà di nicchia tanto meglio, non mi cambia la vita, visto che esistono persone che producono giochi per passione, finchè esisteranno quelli esisteranno gdr

Niccolò

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« Risposta #20 il: 2010-01-08 11:22:08 »
Citazione
[cite]Autore: Eishiro[/cite][p]coi gdr ci campava gygax negli anni '70[/p][p]ora non è più la stessa cosa.[/p][p]Se la produzione/distribuzione rimarrà di nicchia tanto meglio, non mi cambia la vita, visto che esistono persone che producono giochi per passione, finchè esisteranno quelli esisteranno gdr[/p]


non bastava dire "concordo con edwards in tutto"? :D

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« Risposta #21 il: 2010-01-08 15:07:47 »
Su GdR e nerdacchioni ho splittato qui: http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=1692

Sul resto: non menare il can per l'aia, coi live i soldi si fanno organizzando il singolo evento (che è organizzato dal game designer, perché in un live il game design non è scrivere un manuale, ma è organizzare un evento) ed è possibile camparci sopra come dimostrano numerosi esempi perfino in Italia, mentre coi GdR i soldi si fanno (forse) organizzando le convention, cioè enormi contenitori con centinaia di eventi, la maggioranza dei quali non di GdR (almeno, non in Italia). Inoltre, nel primo caso ai game designers arriva il 100% degli utili, mentre nel secondo non arriva nulla (se arrivano soldi arrivano dalla vendita dei manuali, e come dicevamo prima comunque nemmeno quella basta a far campare nemmeno designers affermati). Se continui a menare il can per l'aia faccio come il Grifone e mi metto a citare quelli che smerciano armi di lattice, ma non credo che vogliamo prendere la strada del fumo negli occhi, no?

Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Ma ci ti dice che questo limite intrinseco dei gdr tradizionali sia un limite intrinseco dei gdr in generale? Che non si possano fare gdr divertenti da giocare con sconosciuti, facili, che non impegnano più di poche ore, e farli diventare un occasione di socialità?[/p][p]Non è fantascienza. Non sei stato alla Internoscon, alla GnoccoCon, o (mi dicono, quella me la sono persa) la CottoCon?[/p][p]Questi giochi cambiano drasticamente agli aspetti SOCIALI legati ai gdr.[/p]

Su questo vedi l'altro thread. Sono giochi che possono essere occasioni di socialità per nerdacchioni, e che stimolano la creatività dei nerdacchioni.
E ti prego di non fare proprio a me il predicozzo sull'inibire la creatività, per favore.

Moreno Roncucci

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« Risposta #22 il: 2010-01-08 17:09:41 »
Citazione
[cite]Autore: Andrea Castellani[/cite]Sul resto: non menare il can per l'aia, coi live i soldi si fanno organizzando il singolo evento (che è organizzato dal game designer, perché in un live il game design non è scrivere un manuale, ma è organizzare un evento)


Questa è bella! Adesso, per "vincere il thread", fare i soldi "e' valido" solo se li fai con un singolo evento???

Perchè, altrimenti "sei squalificato"?  ;-)

Non male, come arrampicata sugli specchi.  Non hai ancora risposto sul fatto che stai mescolando mele (i soldi che si fanno organizzando eventi) con bulloni (i soldi che si fanno vendendo scenari o manuali).

P.S.: Le convention "nuove" che ti ho citato, come l'Internoscon e la gnoccocon, avevano SOLO gdr (e qualche live nel caso della internoscon). Direi che sei poco informato...
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Niccolò

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« Risposta #23 il: 2010-01-09 00:39:49 »
Citazione
[cite]Autore: Andrea Castellani[/cite]Su questo vedi l'altro thread. Sono giochi che possono essere occasioni di socialità per nerdacchioni, e che stimolano la creatività dei nerdacchioni.


io non so che nerdacchioni conosci tu, ma quelli che conosco io a sporchi segreti o polaris non ci giocherebbero mai.

Ivano P.

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« Risposta #24 il: 2010-01-09 03:35:45 »
Definite NERD in Italia please ^_-

 Ma soprattutto perché NERD esclude il Pubblico, i NERD sono un tipo di pubblico no?

Dimenticavo!
In Germania commercialmente vengono fatte Drachenfest e Conquest of Mythodea, entrambe a fini di lucro in doppia copia: l'evento e il fatto che sono fatte da negozi he vendono materiali per LARP fantasy

Superano le 2000 presenze, la Conquest in particolare per la sua struttura che non prevede il contrasto tra fazioni di PG ma solo di PNG come spinta di trama ha uno staff da piccolo colossal.
Non ho dati affidabili purtroppo, vedo di recuperarli.
« Ultima modifica: 2010-01-09 03:54:07 da Grifone »

Alessandro Piroddi (Hasimir)

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« Risposta #25 il: 2010-01-09 14:49:14 »
Mi auto-sposto nell'altro thread, dove penso di essere decisamente più IT ^_^

@ Grifone ... leggi il mio post QUI per una definizione corretta (non servono poi molte speculazioni per capire cosa intende Andrea per "nerd" :P )
« Ultima modifica: 2010-01-09 14:53:42 da Hasimir »
www.unPlayableGames.TK ...where game ideas come to die

Eishiro

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« Risposta #26 il: 2010-01-09 19:30:12 »
Citazione
[cite]Autore: Domon[/cite]
Citazione
[cite]Autore: Eishiro[/cite][p]coi gdr ci campava gygax negli anni '70[/p][p]ora non è più la stessa cosa.[/p][p]Se la produzione/distribuzione rimarrà di nicchia tanto meglio, non mi cambia la vita, visto che esistono persone che producono giochi per passione, finchè esisteranno quelli esisteranno gdr[/p]
[p]non bastava dire "concordo con edwards in tutto"? :D[/p]


non ho detto proprio la stessa cosa di edwards, ma abbastanza simile in effetti :P

Live per lucro [era: The Nuked Apple Cart]
« Risposta #27 il: 2010-01-10 01:32:02 »
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Non male, come arrampicata sugli specchi.  Non hai ancora risposto sul fatto che stai mescolando mele (i soldi che si fanno organizzando eventi) con bulloni (i soldi che si fanno vendendo scenari o manuali).[/p]

Sei poco informato. Non avendo mai creato né un GdR né tantomeno un live in vita tua, non sai che mentre nei GdR i game designers scrivono manuali (con poche possibilità di camparci trent'anni fa e pressoché nessuna oggi), nei live i game designers organizzano eventi (con poche possibilità di camparci oggi ma buone prospettive per il futuro, secondo la mia modesta analisi derivante dalle mie modeste conoscenze del fenomeno, che per quanto modeste sono superiori alle tue di alcuni ordini di grandezza).
I live a scenario che continui a citare sono una percentuale infinitesimale dei live che vengono giocati ogni anno del mondo; evidentemente non te ne rendi conto perché gli unici live che conosci sono quelli del Flying Circus, che sono a scenario ma sono la nicchia della nicchia della nicchia. I live a scenario sono talmente misconosciuti e minoritari che nella maggioranza dei Paesi, se ne parli anche a giocatori di live con buone conoscenze della loro scena locale, quasi nessuno ne ha mai sentito parlare.

Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]P.S.: Le convention "nuove" che ti ho citato, come l'Internoscon e la gnoccocon, avevano SOLO gdr (e qualche live nel caso della internoscon). Direi che sei poco informato...[/p]

Presentami le persone che come unico lavoro organizzano codeste convention e campano solo di quello, per favore.
E poi sono io che mi arrampico sigli specchi, eh?
Io mi domando: ma perché quando fate una cosa bene dovete inquinarla dandole meriti e significati che non ha e non vuole avere? Sono queste le cose che mi fanno inalberare di questo forum.

Domon: io non so che nerdacchioni conosci tu, ma quelli che conosco io proprio a Sporchi Segreti o Polaris ci giocano; a volte gli piace e a volte no, ma ci giocano. Se per te uno per essere nerd deve essere una caricatura di nerd, allora non ci intendiamo. Per intenderci, io, te, Moreno e Rafu siamo tutti nerdacchioni.

Grifo: i nerd non "escludono il pubblico". I nerd sono un pubblico, ma di nicchia. Se rileggi, io non parlavo di aprirsi al pubblico, ma di aprirsi al grande pubblico, cioè quello fuori dalle varie nicchie (che sono nerd, artistoidi, pornofili ecc.).
Io vedo con favore il sorgere (dieci anni fa) del movimento arthaus nei live, perché era comunque un modo di uscire dalla nicchia dei nerdacchioni. Ora però è giunto il momento di rendersi conto che dieci anni fa alcuni larpmakers hanno smesso di rivolgersi alla nicchia dei nerdacchioni solo per cominciare a rivolgersi a un'altra nicchia, quella degli artistoidi. A me piace fare live per nerdacchioni (ne ho fatti diversi con grande soddisfazione e io stesso sono un nerdacchione) e mi piace fare live per artistoidi (ne ho fatti diversi con grande soddisfazione e io stesso sono un artistoide), ma dopo qualche timido tentativo negli ultimi anni ora vorrei cominciare a puntare seriamente al grande pubblico. Perché non solo fare live per il grande pubblico mi piace, ma ci sono anche prospettive più danarose che nelle varie nicchie; e come dice Claus nell'articolo che vi ho citato, alla nostra età è dura permettersi di svolgere un'attività complessa e impegnativa (anche ma non solo in termini di tempo) come il larpmaking senza avere una contropartita, che sia in termini di popolarità o di vile denaro. Getting laid or getting paid, appunto.
Un altro giorno vedrò anche di dare un'occhiata alle 50 e passa risposte dell'altro thread, ora me ne vo a nanna. ^_^

Ezio

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« Risposta #28 il: 2010-01-10 01:40:24 »
Non so se può centrare o servire, ma il "locale" dove abbiamo organizzato GnoccoCON dopo che ha fatto il conto in cassa a fine serata ci ha praticamente decuplicato i posti a disposizione per l'edizione seguente...
Probabilmente era un po' che non vedeva tanti soldi entrargli tutti assieme...
« Ultima modifica: 2010-01-10 01:41:11 da Aetius »
Just because I give you advice it doesn't mean I know more than you, it just means I've done more stupid shit.

Mr. Mario

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  • Mario Bolzoni
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« Risposta #29 il: 2010-01-10 02:52:59 »
Io onestamente, dal profondo della mia ignoranza, non riesco nemmeno ad immaginare un live non per nerdacchioni o artistoidi, del tipo che metto i volantini per strada e la gente si presenta ('se lo costruisci, loro verranno') . Ci sono esempi (actual play?) di questo animale raro/mitologico?
« Ultima modifica: 2010-01-10 02:53:51 da Mr. Mario »
Sognatore incorreggibile. Segretario dell'Agenzia degli Incantesimi. Seguace di Taku. L'uomo che sussurrava ai mirtilli.

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