In Polaris si può narrare o no cosa capita dopo, ma si capisce comunque (almeno: giocando io ho sempre capito); questo perché la narrazione, i dettagli salienti, sono all'interno del conflitto stesso: se uno mi dice "Ma solo se lo fermo", se serve alla mia comprensione della storia gli chiedo "Come?". Il conflitto deve essere legato alla storia tanto quanto il gioco libero; non ha bisogno del secondo, per essere capito all'interno della storia.
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Per quanto riguarda il fatto del "il metodo 2 rende meglio l'atmosfera" è perchè altrimenti la fiction bisognerebbe trovarla dentro al conflitto, senza una spiegazione posteriore e senza una narrazione che spighi esattamente come è stato lo svolgimento dei fatti
Come detto sopra, dentro al conflitto si può (e si dovrebbe) trovare la storia.
Inoltre, il metodo uno, per tua descrizione, prevede una narrazione: "Interpretazione dei personaggi--> Creazione del conflitto(tramite azioni che creano contesa)-->Risoluzione-->
Narrazione delle conseguenze del conflitto".