Visto che è un po' che non lo posto, ribadico il primo e principale consiglio che l'autore di Cani nella Vigna dà SEMPRE quando gli chiedono opinioni su città da far giocare a giocatori novellini di CnV:
"La prima volta, arriva fino a Odio e Omicidio"
Un errore molto grave che fanno in tanti, invece, è credere che "per iniziare sia meglio una città più facile", e ti fanno una città dove il Peccato consiste in una ragazza che torna tardi la sera, senza capire che una città così è DIFFICILISSIMA. I giocatori non sono ancora nel ruolo, non conoscono il gioco, non sanno che pesci piglisre. Una città così li stronca da subito e fa prendere al gioco la nomea di "gioco dove non si fa mai niente"
E' verissimo che per iniziare ci vuole una città facile. E le città di gran lunga più facili, semplici, tranquille, che si giocano da sole e che non falliscono mai, sono quelle dove un bastardo Stregone organizza biechi sacrifici umani. Odio e Omicidio.
Per le partite imperniate sulla differenza culturale nel corteggiamento fra fedeli del nord-est e quelli del sud-ovest ci sarà tempo dopo, se evitate di farli scappare alla prima partita...