Autore Topic: AiPS coi miei alunni  (Letto 4507 volte)

Glenda

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AiPS coi miei alunni
« Risposta #15 il: 2010-01-04 14:25:26 »
ok, sono stata molto ferma...si vede che non sono tagliata per gli AP! ^^ (l'unico che mi era venuto bene era quello di NCaS e il collasso del forum me lo ha cancellato!!! SOB).

Tuttavia, ecco la prima scena:

Erika e Harlock sbarcano allo spazioporto del pianeta, e subito vengono fermati da due poliziotti che chiedono loro i documenti. I poliziotti sono stati presi senza ritegno da "Non cedere al sonno", tenente Toc compreso: non conoscendo il gioco i ragazzi li hanno trovati tanto carini e pucciosi.
In ogni caso, Harlock mostra le sue credenziali: da viaggiatore spaziale ha il permesso di approdare ovunque...ma Erika non può mostrare i suoi, in quando esiliata dal pianeta. Harlock cerca vanamente di far valere la sua influenza di famoso capitano, e a questo punto ho proposto ai ragazzi se gli interessava chiedere un conflitto (non sempre sono capaci di chiedere da soli, anche se poi nel corso del gioco diventeranno più intraprendenti): altrimenti per me venivano portati dal tenente Toc in centrale.
Nel conflitto hanno utilizzato Erika la presenza in scena, Harlock il legame con l'equipaggio. Ha vinto Erika, con una gran botta di culo, narrazione ad Harlock, che ha così narrato: mentre i poliziotti si avvicinano a loro con fare autoritario, cominciano a parlare sempre più lentamente....gli è finita la carica!
I due se ne vanno indisturbati.
"al di là del torto e la ragione, contano soltanto le persone"

Ezio

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AiPS coi miei alunni
« Risposta #16 il: 2010-01-04 14:39:00 »
I bimbi come si sono comportati?
La parte più interessante (per me) dell'AP è questa frase:

Citazione
(non sempre sono capaci di chiedere da soli, anche se poi nel corso del gioco diventeranno più intraprendenti)


Ti spiacerebbe elaborare?
Just because I give you advice it doesn't mean I know more than you, it just means I've done more stupid shit.

Glenda

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AiPS coi miei alunni
« Risposta #17 il: 2010-01-04 15:31:36 »
nel senso che avrebbero continuato a questionare per ore perdendosi in un dialogo infinito, finché non gli ho detto: "ragazzi, per me vi portano in centrale, ma voi potete sempre chiedermi di girare le carte e dirmi cosa volete ottenere"
...
In seguito Erika in particolare ci aveva preso gusto, e ogni volta che io dicevo: "per me succede questo..." lei interrompeva con un "nemmeno per sogno" ^_^
"al di là del torto e la ragione, contano soltanto le persone"

Ezio

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AiPS coi miei alunni
« Risposta #18 il: 2010-01-04 19:32:40 »
Oh, bè, allora questo è _perfettamente normale_ per chi non ha mai provato la conflict resolution e, sembrerebbe, il responso istintivo ^^
Le meccaniche del Conflitto sono lì per quello, e hai fatto bene a imporle come hai fatto, per tagliare il "Si perché si, no perché no".
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Glenda

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AiPS coi miei alunni
« Risposta #19 il: 2010-01-05 18:31:52 »
Ok, vado con la seconda scena, chiamata da Fabio alias Harlock.
Presenti in scena: Harlock, Erika, dott. Low. Setting: davanti alla casa del dott. Low che sta facendo saltare per aria il condominio coi suoi esperimenti. Scopo: avanzamento della trama.
Oltre alla scena esilarante del fumo dell'esplosione che travolge i due malcapitati, e la litigata che ne consegue con Erika che sbandiera il suo "essere specie protetta", c'è stato di interessante che Erika ha proposto di voler ricordare quel posto come la casa in cui era cresciuta. Christian (dott. Low) non era d'accordo in quanto sosteneva che il suo pg aveva da sempre vissuto in quella casa. Siamo arrivati al compromesso che la casa della famiglia di Erika era la porta accanto, ma era da qualche anno che nessuno ci abitava.
In ogni caso, Erika voleva a tutti i costi entrare nella casa ad accertarsi che fosse effettivamente il posto in cui era cresciuta, Harlock voleva il pagamento dei danni da parte di Low, e Low vuole sguinzagliare loro contro il cane-mostro da lui creato.
Il conflitto è stato vinto da Erika con l'uso del vantaggio "specie protetta" e narrato da me. Alla fine il cane non ha attaccato Erika perché, appunto, lei ha sventagliato il suo attestato di "specie protetta" e minacciato di chiamare la polizia: Low, che non vuole la polizia tra i piedi dato che già i vicini lo denunciano un giorno sì ed uno no, decide di richiamare il suo cagnolino.
"al di là del torto e la ragione, contano soltanto le persone"

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