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[ColdCity] Pbf Scene di motivazione

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Renato Salzano:
Un pallido sole entra da una finestra affacciata su un bel giardino.

E' una pallida giornata di sole, cosa molto rara per Londra.

La luce illumina un pavimento su cui c'è disegnata con il gesso una sagoma umana.

E intorno cartellini con vari numeri, gialli.

Su una scrivania lì vicino un foglio aperto con un simbolo sopra.

E una donna con corti capelli biondi ricci che entrava in quella stanza, assestandosi la cipria. Vestitino gonfio rosa ... sembrava completamente fuori posto lì.

Carlo Antonioli:
[Iniziate pure voi, io mi inserirò dopo se non arriva Bagi]

Glenda:
"E quindi sarebbe lei..?" un uomo di bell'aspetto, alto, giacca e cravatta, con un sorriso irritante si rivolse alla nuova venuta, ma a voce alta, perché lo si sentisse bene "La donna dai magici poteri, la sensitiva?" e la guardò con l'aria di chi si sente tanto, dannatamente superiore

Fabrizio:
Un uomo ben piazzato, dai folti baffi, sentendo la parola sensitiva, si gira verso gira verso Mary e l'uomo.

Squadra con guardo sospetto l'uomo e Mary. Non sembra felice di vedere nè l'uno nè l'altro, anzi sembra irritato dalla vostra presenza. Si avvicina e si presenta.

"Miss Anderson, Mister Barnaby, sono il tenente Johnson." stringe saldamente la mano a tutt'e due. "Spero possiate aiutarci a risolvere questo caso."

Carlo Antonioli:
[Attenzione che la posta di Mary sarà "farsi assegnare il caso", non concedetegliela con la narrazione. Però qui può intervenire il pg di Glenda, che vuole il caso solo per lui, quindi credo che possa andare.]

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