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[AP - Polaris] Tutorial di 2 sere in Taverna

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Mattia Bulgarelli:
[N.B.: questo lo mando anche sul forum della Taverna, la ludoteca nei pressi di Legnago]

Bene, bene, bene... Fine del "tutorial" di Polaris fatto alla Taverna del Vecchio Veggente!

Fatta la prima serata in 4 con creazione PG + "spiega" delle regole + primo giro di scene.
La seconda serata era in 5 (con la regola, da manuale, di lasciare un G in pausa a turno), con l'aggiunta di MrMac.

Totale: 14 scene in due serate "corte".

Com'è andata?
Direi bene.
Il framing è stato aggressivo, i rilanci (li chiamo così impropriamente) sono stati mirati al punto, ognuno ha capito bene cosa ci si aspettava da ogni ruolo (Cuore, Errore, Lune).
Le Lune, tutti quanti, hanno aiutato a volte il Cuore e a volte l'Errore, al tavolo c'è stato un buon equilibrio.

Anche solo con 3 scene per personaggio (2 per quello di MrMac), sono successe UN SACCO di cose, visto che le dichiarazioni sono state molto dirette a fatti concreti, pena le descrizioni (le prossime volte vedremo, magari, di prendere più tempo con il Gioco Libero).
Una dei Cavalieri (unico PG femmina, gruppo tutto di G maschi), per esempio, ha fatto in tempo a restare incinta da un marito cavaliere esiliato e perdonato, vedere crescere sposarsi il figlio e subire un secondo esilio per il marito... Tutto in TRE scene! O_o;

Il Tema Fato comune era "una stella cade dal cielo", in tutte le storie è stata interpretata come un meteorite con demoni all'interno caduta nella tundra gelata; ognuno ha preso per buone le aggiunte delle altre storie, ma avevamo chiaro che le contraddizioni non sono un problema da porsi. Non abbiamo puntato molto sul Tema Fato comune se non all'inizio, ma il gioco è andato avanti liscio lo stesso.

Alla fine s'è puntato molto sul "sociale": matrimoni, cariche politiche che passavano di mano, politici corrotti e congiure scoperte, amicizie con i potenti, ecc.

Ci siamo accorti di quanto difficile (per non dire impossibile :P ) sia pianificare "in lungo" in Polaris: ogni dichiarazione mette potenzialmente in campo stravolgimenti pesanti per il Protagonista!


Problemi incontrati:

- Qualche difficoltà iniziale con la logica del "Ma Solo Se...", ad esempio, come Errore, "Ma solo se si fosse reso necessario superare una prova" invece di puntare a, che so, perché questa prova fosse un problema per il PG o direttamente agli effetti di questa prova.

- Tentazione degli Errore di turno di fare dichiarazioni sull'interiorità del Protagonista.

- Proprio perché sono successe un sacco di cose di fila, l'aspetto "descrittivo" e "suggestivo" delle scene è stato un po' trascurato.

- Qualche difficoltà a formulare il contenuto preciso delle dichiarazioni. Es.: "ma lui non era suo padre" (lui chi? padre di chi?) con perdita di tempo per chiarire cosa uno intendeva davvero. Un paio di volte è capitato di dover "riavvolgere" di 1 o 2 dichiarazioni la partita per un fraintendimento.

- Se a Capodanno non scrivete in STAMPATELLO BELLO GRANDE quelle schede vi spezzo le rotuline. :P


Ed ora una domanda:
Quando si è in Gioco Libero ciò che dicono le Lune deve essere ribattuto formalmente da Cuore ed Errore ("Vedremo cosa ne verrà" o "Ma ciò non era importante").
Quando si è in Conflitto, il suggerimento delle Lune per il giocatore a cui tocca la risposta deve essere accettato o rifiutato formalmente o informalmente? Il giocatore non "di turno" (per così dire) deve dire qualcosa o è sottinteso che non essendo di turno non ha "mosse" (che termine urèndo) da fare?

Marco Andreetto:

--- Citazione ---Com'è andata?
Direi bene.
Il framing è stato aggressivo, i rilanci (li chiamo così impropriamente) sono stati mirati al punto, ognuno ha capito bene cosa ci si aspettava da ogni ruolo (Cuore, Errore, Lune).
Le Lune, tutti quanti, hanno aiutato a volte il Cuore e a volte l'Errore, al tavolo c'è stato un buon equilibrio.

--- Termina citazione ---


Addirittura troppo bene per quanto riguarda i suggerimenti( nel senso di grande abbondanza ;) ), vorrei però sapere se questi possono essere buttati a valanga o comunque è meglio rispettare una prassi?


--- Citazione ---Anche solo con 3 scene per personaggio (2 per quello di MrMac), sono successe UN SACCO di cose, visto che le dichiarazioni sono state molto dirette a fatti concreti, pena le descrizioni (le prossime volte vedremo, magari, di prendere più tempo con il Gioco Libero).
Una dei Cavalieri (unico PG femmina, gruppo tutto di G maschi), per esempio, ha fatto in tempo a restare incinta da un marito cavaliere esiliato e perdonato, vedere crescere sposarsi il figlio e subire un secondo esilio per il marito... Tutto in TRE scene! O_o;

--- Termina citazione ---


Vero! non oso immaginare in più sessioni cosa possa succedere.



--- Citazione ---Problemi incontrati:
- Qualche difficoltà iniziale con la logica del "Ma Solo Se...", ad esempio, come Errore, "Ma solo se si fosse reso necessario superare una prova" invece di puntare a, che so, perché questa prova fosse un problema per il PG o direttamente agli effetti di questa prova.

--- Termina citazione ---


Ho notato che i problemi sono stati 2: -   il dichiarare quello che succede e non quello che si vuol fare (vecchie abitudini di altri giochi??)
                                                             -   il conflitto si basa sul porre condizioni alle condizioni ;) e non nel contraddire le                                                           affermazioni dell'altro giocatore


--- Citazione ---- Tentazione degli Errore di turno di fare dichiarazioni sull'interiorità del Protagonista.

--- Termina citazione ---


in effetti è più facile dichiarare che il protagonista soffre che non farlo soffrire attraverso le vicende che gli capitano ;)



--- Citazione ---- Qualche difficoltà a formulare il contenuto preciso delle dichiarazioni. Es.: "ma lui non era suo padre" (lui chi? padre di chi?) con perdita di tempo per chiarire cosa uno intendeva davvero. Un paio di volte è capitato di dover "riavvolgere" di 1 o 2 dichiarazioni la partita per un fraintendimento.

--- Termina citazione ---


Penso sia solo questione di spiegarsi meglio :P  Ps Maledetto passato remoto!


--- Citazione ---- Se a Capodanno non scrivete in STAMPATELLO BELLO GRANDE quelle schede vi spezzo le rotuline. :P

--- Termina citazione ---


Preparate le schede in formato A3!  Se non bastano prossima volta proiettiamo sulla parete!!!!!!


--- Citazione ---Ed ora una domanda:
Quando si è in Gioco Libero ciò che dicono le Lune deve essere ribattuto formalmente da Cuore ed Errore ("Vedremo cosa ne verrà" o "Ma ciò non era importante").
Quando si è in Conflitto, il suggerimento delle Lune per il giocatore a cui tocca la risposta deve essere accettato o rifiutato formalmente o informalmente? Il giocatore non "di turno" (per così dire) deve dire qualcosa o è sottinteso che non essendo di turno non ha "mosse" (che termine urèndo) da fare?

--- Termina citazione ---


Anch'io vorrei saperlo....

Mattia Bulgarelli:

--- Citazione ---[cite]Autore: Mr Mac[/cite]Ho notato che i problemi sono stati 2: -   il dichiarare quello che succede e non quello che si vuol fare (vecchie abitudini di altri giochi??)
-   il conflitto si basa sul porre condizioni alle condizioni ;) e non nel contraddire le affermazioni dell'altro giocatore
--- Termina citazione ---

O forse è il contrario: dichiarare che il PG "deve fare una certa cosa" ma non dire concretamente quale e come.

Le condizioni le pone "Ma Solo Se...", che noi abbiamo usato molto più abbondantemente delle altre Frasi Rituali... è normale, per voi che avete più esperienza col gioco? ?__?

Mauro:

--- Citazione ---[cite]Autore: Korin Duval[/cite]Le condizioni le pone "Ma Solo Se...", che noi abbiamo usato molto più abbondantemente delle altre Frasi Rituali... è normale, per voi che avete più esperienza col gioco?
--- Termina citazione ---

Non ho moltissima esperienza, ma direi che "Ma solo se" è la "frase base": le altre o sono più limitate ("Questo non accadrà" è una volta per conflitto, per esempio, e richiede di arrivare a una richiesta che l'altro non vuole accettare, ma senza rinunciare a qualcosa detto da lui), o costano Temi.

Leonardo:

--- Citazione ---[cite]Autore: Korin Duval[/cite]Ed ora una domanda:
Quando si è in Gioco Libero ciò che dicono le Lune deve essere ribattuto formalmente da Cuore ed Errore ("Vedremo cosa ne verrà" o "Ma ciò non era importante").
Quando si è in Conflitto, il suggerimento delle Lune per il giocatore a cui tocca la risposta deve essere accettato o rifiutato formalmente o informalmente? Il giocatore non "di turno" (per così dire) deve dire qualcosa o è sottinteso che non essendo di turno non ha "mosse" (che termine urèndo) da fare?
--- Termina citazione ---


In Gioco Libero le Lune possono fare affermazioni su tutti gli elementi su cui hanno Guidance senza dover chiedere il permesso a nessuno. La loro parola è legge fino a quando l'Errore o il Cuore non utilizzano una delle due frasi chiave Vedremo cosa ne verrà e Ma ciò non era importante. Quando questo succede, automaticamente non sei più in Gioco Libero ma in Conflitto e quindi le regole da applicare sono quelle del capitolo sul Conflitto. E qui si va sulla seconda domanda.

In generale, quando in Polaris entri in Conflitto le regole del Gioco Libero sono temporaneamente sospese e le restrizioni sulla Guidance non si applicano più fino a quando non è finito il Conflitto. In Conflitto le Lune non hanno alcun potere negoziale, neppure per quanto riguarda i personaggi che solitamente controllano. Possono fare richieste al Cuore o all'Errore affinché sia perorata la propria causa ma non hanno potere decisionale finale. L'unica eccezione è che un personaggio che appartiene al Cosmo di almeno due giocatori può essere incluso in una affermazione durante un Conflitto soltanto con il consenso di tutti i giocatori che lo hanno nel proprio Cosmo. Per il resto, i limiti di ciò che può essere richiesto e negoziato durante un Conflitto sono chiaramente indicati nella sezione apposita del manuale. In particolare durante il Conflitto il Cuore può tranquillamente fare affermazioni su elementi sui quali di solito la Guidance è dell'Errore.
Con un piccolo trucco l'Errore può dettare sentimenti e stati emozionali del protagonista del Cuore se proprio vuole: basta che presenti tali sensazioni come il risultato dell'azione di un demone. Non ricordo se questo contrasta esplicitamente con quanto affermato nel manuale, ma Ben Lehman fa un esempio di questo tipo nel corso di un post di spiegazioni molto utile che riporto qui sotto per comodità (il link all'intera discussione è in fondo al mio post):


--- Citazione ---[cite]Autore: Ben Lehman[/cite]Cristoph --

There's definitely a disconnect somewhere.

I'd love to talk about Polaris authority with regard to Ron's four aspects (which is a fascinating discussion) but this is absolutely not the thread for it.  What we need to do in this thread is not highly technical theoretical discussion but just make sure that you are clear on the basic rules.

So let's take a brief recap of the Polaris guidance rules.

Absent a key phrase:

The Heart guides the protagonist and his actions.
The Mistaken guides all demons, plus antagonists and the environment.
The New Moon guides all those that the knight has a close personal relationship with that are not demons, plus any minor female characters.
The Full Moon guides all those that the knight has a structured, formal relationship with that are not demons, plus any minor male characters.

Please take careful note that whether or not something is "bad" for the protagonist doesn't enter into control.  Antagonists can be helpful at times, demons can be friends and lovers and allies, and close relationships can make life much, much harder.

Now, if you'll note, this can't be the end of the story.  There needs to be some way for these realms to interact.  Fortunately, the rules provide for this as well.  Any realm can effect any other realm like this: The player describes how something within her realm effects something else, and the result.

So "the two characters fall in love" is (absent a key phrase) never legal to state.  It's really important that you understand this.  Let's look at some ways that each player could legally have the knight fall in love with another character.  These are examples, not restrictions.

Heart: I look at him and fall deeply in love.  I must have him!
Mistaken: You look at him and the demon mist in the air twists your sight, so that he is the most beautiful thing in the world to you.  You fall in love.
New Moon or Full Moon: You look at me and I am so beautiful that you fall instantly in love.

Do you see that in each case, the player is narrating how something within their own realm affects the protagonist?  That's really really important to your question.

I'm going to go on and describe how key phrases play into this, but first I want you to read this whole beginning part again, and tell me whether or not you understand it.  If you don't, please don't read the next part, as it will certainly only confuse you.

--

Okay, now let's talk about the role of key phrases with this.  There are three key phrases that can introduce new elements to the fiction: "And so it was," "but only if," and "and furthermore."

When you use one of these key phrases, you can specify parts of the fiction that are not normally under your control.  For instance, as Mistaken, it is totally fine to start a scene like so "and so it was that you came across your mother being attacked by a demon, and don't recognize her" even though the mother isn't under your guidance.  Later in the scene, it is not okay to do this without using one of the other phrases to back you up, which means either that your contribution can be refused / blocked by your opposite number, or that it costs you resources to input.

Here's another checkpoint: Is this clear so far?  If it is, I'll address your specific situation.  If it isn't, we need to do more work.

yrs--
--Ben
--- Termina citazione ---


L'enfasi è mia.

Thread originale su The Forge: Moons and Mistaken character control

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