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Devo chiarire una cosa ad un mio giocatore: mi aiutate?
Mattia Bulgarelli:
Un mio giocatore (sempre lo stesso dell'altro thread) mi chiede dove finisce il "brivido del gioco" che, a SUO parere, viene dato dal non sapere la difficoltà di ciò che si va a fare.
Mi ha fatto l'esempio esplicito: "In CnV, per esempio, i PG possono fare qualsiasi cavolata, anche sparare in faccia al Pezzo Grosso della città e cavarsela senza conseguenze".
Parzialmente vero: spetta poi al GM far sì che le conseguenze arrivino, ma DOPO, ed è pur vero che i PG sono MOLTO potenti.
Negli altri giochi narrativi, esiste la possibilità per metterci "quello più grosso di voi", a sorpresa, almeno una volta ogni tanto?
In AiPS (che ho leggiucchiato, me lo compro la settimana prossima... A proposito, dove sarà lo stand Narrattiva a Mantova?) mi pare di capire che il GM (o come si chiama) abbia un budget da giocarsi come e quando vuole, e quindi potrebbe risparmiare e usarlo con un occhio di riguardo per rendere pericoloso il PnG "tizio".
Giusto? Suggerimenti? Proposte?
Gabriele Pellegrini:
Vuoi il pezzo grosso un CnV? Molto semplice, crea un gruppo in cui ci sono il pezzo grosso e i suoi scagnozzi.
Prendi il gruppo "I 7 braccianti di Fratello Thaddeus" a pag 113; è una sfida già sopra la media.
Ora predi ad esempio quello e crea "Il mucchio selvaggio" :)
E' da GM carogne, però volendo se fai un gruppo di 100 png hai un bonus di +198d6 da distribuire alle caratteristiche.. mica male.
Moreno Roncucci:
Sconsiglio vivamente di usare frequentemente le "posse": a parte che probabilmente vi costerà un patrimonio in dadi (i 198 dadi dovete tirarli tutti insieme), vi bloccano il gioco in conflitti eterni, vengono sempre visti dai giocatori come una forzatura, e in ogni caso i giocatori possono cedere la posta quando si stufano con poche conseguenze. Non e' con la forza che potrete spingere i Cani a fare quello che volete.
Per il tuo giocatore, non consiglio una maniera di giocare CnV. A che serve modificare un gioco (anche nello spirito, se non nelle regole) per farlo assomigliare ad un ideale agognato? Se uno vuole pere, perche' perdere tempo a modellare una mela forma di pere?
No, piuttosto se e' nostalgico degli NPC potentissimi che lo prendono sempre a calci, consiglio questa cura. Fagli giocare l'avventura "The Songs of Santari" da questo modulo per Call of Ctulhu, un modulo pubblicato dalla Chaosium (mica gli ultimi arrivati) per il loro gioco di punta.
In questa avventura, i personaggi vengono catturati da dei Deep Ones (la cosa è praticamente inevitabile) in vena di "esperimenti", che provvedono poi durante il gioco a sottoporli ad esperimwnti, o a stuprarli (maschi e femmine), o a cucinarli in diverse maniere (arrosto, microonde, marinati, brasati) per valutarne il sapore (dando magari gli avanti agli altri prigionieri), finche' non vengono salvati da npc (o riescono a fuggire, cosa abbastanza difficile)
(e poi mi dicono che quando descrivo l'idea di "avventura" presente nei moduli pubblicati per gdr "tradizionali" esagero...)
Sinceramente, la lamentela sul fatto che non ci siano npc abbastanza potenti da sbatacchiarli per bene mi sembra venire da qualcuno che apprezzerebbe molto questo modulo...
Semplicemente, Dogs non è quel tipo di gioco. Non che non si possano mettere in difficoltà i personaggi, tutt'altro. Ma un conto è "mettere in pericolo" (come avviene ogni volta che i cani rischino fallout da d10), un conto e' "farsi prendere a schiaffoni dal solito NPC del master"
Anche il "fare qualunque cavolata".... nella vita lui e' abituato a non far mai cavolate, perchè poi arriva "fratello master" a riempirlo di botte, o impedirglielo fisicamente? Se guida da ubriaco, per esempio, si aspetta che arrivi la mano dal cielo a fermarlo da parte del master? O si aspetta invece di poterlo fare se proprio vuole, ma di rischiare poi di portarne le conseguenze sulla coscienza o sul corpo?
Allora, perchè dovrebbe arrivare la "mano del master dal cielo" ad impedirgli di sparare in faccia al sindaco per una cavolata? Che gli spari! E che viva poi con le conseguenze di quella cavolata...
Altri giochi narrativi con "quello più grosso di voi"... se intendi "quello più grosso di voi che vi impedisce di fare cavolate" no, sarebbe a sola una cosa che squalifica un gioco dall'essere narrativo. Se invece intendi la semplice presenza di persone piu' forti dei PC, in genere c'e' sempre la maniera di farlo, anche in DitV.
Fai semplicemente un NPC con un tratto "sono più forte dei cani" ed ecco che l'hai ottenuto... :-)
Certo, la cosa non gli da' alcun vantaggio rispetto ad unm altro tratto, ma questo perche' DitV non simula in nessuna maniera un combattimento in cui ci sia consequenzialita' fra potenza e risultato. Il fatto che i cani possano vincere sempre se danno il tutto per tutto e' un effetto piu' simile all'effetto della musica di sottofondo in un film d'azione che una dimostrazione di maggiore potenza.
Se il giocatore gradisce la presenza di NPC piu' forti (piu' abili, piu' veloci, etc.) puo' benissimo giocarla cosi', e in tutt i conflitti descrivere i suoi rilanci con forti componenti di disperazione o fortuna.
Se vorrebbe giocare cosi' e invece si trova a dichiarare rilanci in cui fa sempre lo "sborone" in ogni circostanza, allora bisogna chiedergli in base a quale strano meccanismo psicologico stia giocando coscientemente nella maniera mgliore per non divertirsi. Gliel'ha ordinato il dottore? :?
Moreno Roncucci:
P.S.: O forse sta pensando che il gioco sia "vincere" o "perdere", e da un ottica puramente gamista la sua obiezione ha un senso. DitV non funziona se giocato in maniera gamista. Il piu' è farlo capire ai gamisti...
Michele Gelli:
--- Citazione ---[cite] Korin Duval:[/cite]Un mio giocatore (sempre lo stesso dell'altro thread) mi chiede dove finisce il "brivido del gioco" che, a SUO parere, viene dato dal non sapere la difficoltà di ciò che si va a fare.
Mi ha fatto l'esempio esplicito: "In CnV, per esempio, i PG possono fare qualsiasi cavolata, anche sparare in faccia al Pezzo Grosso della città e cavarsela senza conseguenze".
Parzialmente vero: spetta poi al GM far sì che le conseguenze arrivino, ma DOPO, ed è pur vero che i PG sono MOLTO potenti.
[...]
Giusto? Suggerimenti? Proposte?
--- Termina citazione ---
Anche io, prima di capire il gioco, ho fatto un sacco di esperimenti con le folle inferocite. Da bravo master illusionista, ero abituato fra le altre cose a intervenire nella trama attraverso NPC più o meno potenti. E la folla inferocita è il "mostro" più potente del manuale.
Questo messaggio , riporta più in dettaglio la mia esperienze. Ma, in sintesi, il consilgio è "dacci su".
I Cani sono MOLTO potenti, e su questo il tuo giocatore ha ragione. Ma il fatto che possano vincere uno scontro non significa che siano sempre disposti a pagare il conto (in termnini di fallout) che ne scaturirebbe. E poi il punto chiave non è l'ivestigazione (che deve servire esclusivamente a presentare i png ai Cani), non è imporre la volontà dei Cani, ma che i Cani decidano che fare.
Alla fine, scoperchiato tutto il letame (che il master deve attivamente spalare in faccia ai Cani), tutta la città li guarda e chiede "E mo? Che famo?". E si aspetta che i Cani mettano tutto a posto, in modo che quando se ne vanno non ci siano più problemi.
Ed è quello il punto cruciale di CnV.
"Uccidere il pezzo grosso e farla franca" non è difficilissimo. Ma convincere i tuoi colleghi - ad esempio - a battezzare un bambino morto, probabilmente, può diventarlo. In sintesi il mio consiglio è quello di creare città con problemi estremanete viscerali, che siano destinati far prendere ai Cani il maggior numero di posizioni possibile. Ed in questo senso, più sono le teste da mettere d'accordo, meglio è.
A questo scopo è spesso utile usare sagacemente le parentele: forse uccideresti sorella Elisabeth perché ha fatto XYZ, ma saresti disposto per la stessa ragione ad uccidere tua sorella? A che ti serve "uccidere il pezzo grosso" quando hai bisogno di proteggere tua sorella da altri due Cani?
Sempre a questo scopo ti consiglio di evitare mettere in difficoltà i Cani dividendoli. Quattro cani possono disperdere una folla inferocita praticamente di qualsiasi dimensione, ma sette sbandati sono già sufficenti a mettere nei guai (anche grossi) un singolo cane. Se capita, capita. Ma, se usi sistematicamente questo stratagemma per metterli in difficoltà, si sentiranno minacciati da un nemico comune, e tenedranno a ricompattarsi ed a riformare un "party" vecchia maniera, che è la morte delle partite di CnV.
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