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[NCaS] - PbF - Topic di Gioco
P.Jeffries:
Che lacrime giuste...
Mah... che avventura...
"Adesso possiamo fare solo due cose: o ci barrichiamo o proviamo a scappare dalle finestre... magari ce la caviamo con poco"
Emanuele Borio:
@Talos
Il Gatto ti poggia ancora una volta le luride unghie sul volto, e senti perdere la vista. Tutto si fa nero. "Ecco fatto. Ora però devi stare lontano da qui per tornare a vederci bene, perciò onora il tuo patto e vattene. È stato bello finchè è durato, vostra maestà". Senti distintamente l'essere saltellare via, e con il suo allontanarsi il tuo tornare della vista.
@Voi
Barbie, che notate adesso essere in stanza con voi, stancamente parla a voce alta "Oh ecco perfetto! Un'altra palla al piede! Perché vuoi sempre che ci siano altri con noi? Io non ti basto? O forse non vuoi stare da solo con me perché hai paura di parlarmi sinceramente? Cheppalle. Pensa se sapessi che la ragazza è ancora viva, sarebbe un casino... Ops!".
Dall'altra parte della porta sentite spingere con fare violento "Aprite!".
P.Jeffries:
(Stanza = bagno)
Come ci è entrata questa?
"Maledetta, parla, parlaaaaa!" le urlo.
Continuo a fare forza sulla porta.
Glenda:
Holliver non capisce più cosa succede: ora, al dolore si sta mescolando di nuovo quel senso di stordimento...quello che ha provato la prima volta, correndo per quel corridioio inverosimile che lo aveva condotto nella macelleria dell'uomo senza volto.
E un pensiero comincia a affacciarsi alla sua mente.
E' tutto irreale. E lui è pazzo. Semplicemente. E' pazzo davvero, ed ha sempre cercato di raccontarsi il contrario.
In realtà non è lì. E' ancora nella clinica, forse lo hanno tirato fuori dallo sgabuizzino...forse lo hanno riempito di farmaci...e lui...non riesce a uscire - non riuscirà mai più ad uscire - da quell'incubo enorme, soverchiante, definitivo...
Un post un po' gwep, ma Holliver lo vedo bene un po' passivo, in questo momento
Ivan Repetto:
John Dillingher
Tiro un sospiro di sollievo come a convincermi che un incubo sia finito.....*C'è ancora molto da fare idiota* mi dico *Meglio allontanarsi*
Mentre cerco di ripensare a tutto quello che è successo per cercare di trovare una via d'uscita mi colpisce violentemente il ricordo di Paul, è una pugnalata che quasi mi inchioda sul posto, un dolore che avevo forzatamente messo da parte per tirare avanti e raggiungere Brenda...ma adesso..torna...come tornerà sempre...in realtà non se n'era mai andato...era solo stato spodestato da situazioni più urgenti ancora...muovo sconsolato la testa mentre raggiungo la camera in cui hanno lasciato Brenda, non vedo l'ora di prenderla con me...e allontanarmi il più possibile
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