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[NCaS] - PbF - Topic di Gioco
P.Jeffries:
Mi avvicino anch'io a Holliver per soccorrerlo
Ivan Repetto:
--- Citazione ---
--- Citazione ---[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite][p]mmm... La mia indole bonaria mi direbbe vai tranqui, ma poichè metà di me è cattiva e bastarda e voglio accellerare i tempi del PbF dico... Dolore 8 XD[/p]
--- Termina citazione ---
Traduzione dal Madcitese= accelerare i tempi della nostra dipartita ;)
Tra l'altro finalmente riesco a postare, un pò per il tempo, un pò per il sito ballerino, non so se è successo anche a voi...comunque
--- Termina citazione ---
John Dillingher
Rallento un attimo alla vista della Luna Rossa, c'è una parte di me che ancora non vorrebbe credere a ciò che vede, l'altra ormai fa scuotere la testa in un gesto di rassegnazione, il dolore e il sangue sono fin troppo reali...qui sembra tutto scorrere su un filo sospeso tra orrore e assurdità...una corsa frenetica senza pause per tirare il fiato....quanto vorrei svegliarmi nel mio letto accanto a Brenda...quanto vorrei dormire per poter svegliarmi....quanto vorrei svegliarmi per poter dire...meno male...era solo un fottuto incubo
La vista della Luna si rabbuia...il Gatto sta andando avanti...mi desto e proseguo
"Qui ci vive una Regina hai detto?....Ottimo...mi mancava il regicidio nella fedina penale....senti ma..sono curioso...se io la uccido e divento Re...esattamente...tu....cosa ci guadagni?"
P.S. Credo che le tue monete di disperazione dovrebbero essere 3, erano 3 prima, +1 per il conflitto, -1 usata, dovresti tornare a 3
Emanuele Borio:
@Voialtri
Erika si comincia a calmare, nonostante i battiti del suo cuore suscitino in Holliver i dubbi sulle potenzialità del cuore umano. Philippe si avvicina a Holliver, e Erika non ha occhi che per lui. Lo fissa a occhi sbarrati, incapace di parlare.
@Talos
Il Gatto, ridacchiando e saltellando, esclama:.
Ivan Repetto:
John Dillingher
Lo guardo un pò dubbioso, comunque per ora non credo di avere molte alternative
"Ok...allora....vediamo un pò...sai se ci sono entrate secondarie? Non so sul retro...oppure potremo passare da sopra" indicando il tetto col dito
Glenda:
Holliver cerca di stropicciarsi gli occhi e di rimettere la vista a fuoco.
Vorrebbe tanto avere accanto qualcuno che lo facesse sentire al sicuro, ma non gli è mai successo, nella sua vita.
Paradossalmente, coloro che avrebbero dovuto proteggerlo, fin dalla sua infanzia avevano finito per rovesciare i ruoli, ed era stato lui ad essere costretto a proteggere...o a difendersi da loro.
Adesso...si trova in una situazione non troppo diversa: lui, che si sentiva la creatura più vulnerabile del mondo, a dover cercare rassicurazioni per una ragazzina che nemmeno conosceva, improvvisandosi assurdo mediatore di un conflitto con un uomo che forse le aveva fatto del male, ma che li aveva salvati e poteva aiutarli...
Tutto questo lo fa sentire spossato.
Tuttavia si fa forza e mormora: "scusate".
Poi tende la mano a Erika
"Là fuori...quando..." non osa dire 'quando quel mostro ha sventrato quell'uomo' "...beh...là dietro...c'era una porta. Una porta che quelle creature volevano proteggere. Credo che potrebbe riguardarci..."
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