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[NCaS] - PbF - Topic di Gioco
Glenda:
Holliver fa un balzo indietro, ma si sente cedere le gambe e cade in ginocchio nel fango. Con le mani stringe lo stomaco e, rannicchiato su se stesso, cominica a ripetere ossessivamente "Oddio...oddio..."
Le sue spalle tremano in modo visibile.
OT/ sei perfido...mi metti un disturbato mentale oltretutto vittima di violenze infantili di fronte a queste cose? :PPPP
P.Jeffries:
Continuo sulla mia strada ad allontanarmi dalla discarica
Ivan Repetto:
--- Citazione ---
--- Citazione ---[cite]Autore: P.Jeffries[/cite][p]Continuo sulla mia strada ad allontanarmi dalla discarica[/p]
--- Termina citazione ---
Della serie....Francamente..me ne infischio! Eh eh
--- Termina citazione ---
John Dillingher
OT/ Provo a prenderlo alla sprovvista prima deh
Per occupare il tempo e la mente John contava i rintocchi .....23...24.........25.........Aspetta.....25?? Ottimo, già...le famose giornate da 25 ore, avrei sempre desiderato avere qualche ora in più durante il giorno per riposarmi...ma che implichi tutto questo....già riposarmi...che fantasia....
Noto gli agenti...e quello che sembra essere il loro comandante da come abbaia, così si che sarà sempre in orario agli appuntamenti importanti, non posso essere fermato adesso, non ancora....tantomeno arrestato
Sfodero il mio tesserino da Detective Privato "E' tutto a posto agenti...non c'è problema" dico con tono convinto "Sono anchio della stessa parrocchia diciamo, e...sono al servizio dell'Agente delle Tasse, è tutto in regola...ve lo assicuro, non c'è nessun motivo per agitarsi"
Glenda:
Non capisce.
Davvero non riesce a capire.
Quell'uomo, dopotutto, lo ha aiutato. E sembra smarrito quanto loro.
Ma ciò che ha visto...
Che diavolo era? E come aveva fatto a vederlo?
Stava cominciando a temere di essere semplicemente impazzito del tutto...a forza di non dormire...a forza di non prendere i farmaci che gli venivano somministrati...
Forse quel mondo semplicemente non esisteva...forse si era solo, semplicemente addormentato, sprofondando nella pazzia...
Ecco perché dormire voleva dire morire...
Non riesce ad alzarsi da lì, nè a smettere di tremare.
Eppure, qualcosa deve fare...qualcosa...
"CHI SEI?" grida, in modo che lo sconosciuto possa sentirlo "COME MAI QUESTA RAGAZZA HA PAURA DI TE? Sei uno di loro anche tu? Ti vedremo spuntare la coda, o una molla sulla schiena?"
P.Jeffries:
"Uno di loro? Ma ti sembro uno di loro???" urlo, forse per la prima volta.
Tutto mi perseguita.
"Chi è quella ragazza o - meglio - cos'è? Dimmelo, se lo sai!"
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