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[NCaS] - PbF - Topic di Gioco

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Ivan Repetto:
John Dillingher

Rimango come uno stoccafisso a fissare l'uomo che si allontana...e poi lo spiazzo vuoto....poi la mia immagine riflessa nel finestrino

*Un anno? Ma non è vero...non...non è vero...dovrebbe essere lì..cazzo*

Non ci capisco più niente, sto diventando pazzo..e adesso le uniche persone che intendo proteggere nella mia vita sono scomparse nel nulla.. sembra impossibile ma  se c'è qualcuno che ho visto saper fare cose impossibili sono loro...devo tornare lì

Salgo in macchina e raggiungo velocemente la cabina più vicina

Emanuele Borio:
@P.Jeffries
Al tuo origliare sembra proprio che la signora non rivelerà niente al Tenente, ma anzi stanno prendendo amorevolmente un tè con i biscotti ò_ò.
Intanto tu cercando vestiti nella stanza, apri un armadio rosa, quando capisci il tuo immenso errore: l'armadio all'interno contiene una ampia e gocciolante caverna nebbiosa e opaca, che sembra una gola, alchè arriva una cravatta che a mo di lingua ti afferra e ti trascina nel buio. Ti senti sbatacchiato e confuso mentre tutto intorno a te vibra e dopo alcuni cambi di direzione irruenti che ti fanno venire la nausea, le porte dell'armadio si spalancano e te vieni catapultato fuori a stantuffo, e specchiandoti nell'enorme specchio della stanza, vedi un'immagine grottesca.
Sei vestito con un bellissimo completo barocco, con tanto di gonna enorme, fronzoli e merletti, ovviamente tutto rosa shocking, hai in testa una parrucca bionda con tanto di riccioli d'oro, e sei completamente truccato come una ragazza di alto borgo, con tanto di neo fittizio sulle labbra, e sei ancora in shock totale, quando senti una voce femminile provenire dall'armadio:.
Ò_Ò

@Talos
Con la sanità mentale che ormai fatica a reggere, arrivi scarrozzando a una cabina telefonica, digiti il numero sul biglietto da visita, e in men che non si dica, sei nell'ufficio dell'Agente delle Tasse, ovviamente ci saranno da fare vari chilometri a piedi per raggiungere l'ufficio effettivo.

Ivan Repetto:
John Dillingher

Percorro correndo i due chilometri che mi separano dall'Agente delle Tasse, se trovo uno di quei distributori d'acqua da ufficio, quelli con i mega boccioni, mi rinfresco un attimo senza perdere troppo tempo....voglio arrivare in fretta...e voglio sapere dove sono finiti a costo di minacciarlo

Arrivato spalanco la porta senza bussare e senza urlare ma con voce rabbiosa guardo l'Agente e gli chiedo

"Ok....adesso....dimmi dove sono mia moglie e mio figlio! Subito!"

P.Jeffries:
Immenso errore.
Chi può dirlo.
Così posso andarmene via liberamente.
Basta che non mi veda la signora.

Provo ad andarmene tranquillo: nessuno può sospettare di me conciato così. L'unica che non mi deve vedere è la Signora.

Glenda:

--- Citazione --- Stiamo solo sprecando tempo prezioso... Se continuiamo così finirà che tu..
--- Termina citazione ---


"...cosa?" chiede Holliver "io cosa?" e ricambia lo sguardo fisso del gatto, mentre appoggia timidamente una mano sulla spalla della ragazza che piange

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