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[NCaS] [Actual Play] -Prima Volta-
Ivan Repetto:
Ok eccoci qui
Ho deciso di scrivere un Actual Play della mia prima volta da GM a NCaS per avere commenti e si spera consigli per giocare sempre meglio, le uniche esperienze che avevo avuto precedentemente in funzione di "conduttore" sono state per D&D 4°, altrimenti ho sempre e solo fatto il giocatore
Credo ci sia scritto da qualche parte (o forse no?) anche un modo corretto di scrivere un Actual Play, cercherò di fare del mio meglio comunque
Bene
Per cominciare partiamo dai PG, per adesso ce n'è solo uno, quello della mia ragazza che ha funzionato da prima cavia, in seguito (a breve) dovrei trascinare altri dannati
Dunque ragionando assieme abbiamo deciso di tenere buono, a grandi linee, il concetto del PG presente nel manuale, il rocker Diesel Remmick, ovviamente volgendolo al femminile.
A lei piaceva l'idea della rockettara fallita, a me andava comodo perchè per le prime scene avevo qualcosa su cui andare più o meno sul sicuro. Non le andava però di essere una tossica e nemmeno il talento di follia, così ala fine della fiera la scheda definitiva è risultata questa
Nome: Ashley
e sono: una rockettara fallita
Cosa ti tiene sveglia? Fallimento della band e perdita dell'amore della vita (era un membro della band), relativa depressione e stress, uso di ansiolitici senza molti risultati, consumo di alcool
Cosa ti è appena successo? (Qui il Jimmy del manuale è diventato il suo ex-ragazzo, di comune accordo era andato a ritrovarlo per disperazione) Sono andata a trovare il mio ex-ragazzo per provare a riconquistarlo, dopo essere uscita per trovare del cibo take-away sono tornata e lui era morto
Cosa c'è in superficie? (Qui praticamente uguale al manuale ma senza l'abuso di sostanze stupafacenti)
Cosa giace in profondità? (Anche qui uguale, tranne per le molestie da bambina)
Qual è la tua strada? Smettere coi farmaci, farcela nella musica e vivere una vita normale
Reazioni: 2 lotta 1 fuggi
Talento di Sfinimento: Rompere cose
Talento di Follia: Bocche (Preso da Non Perdere il Senno, l'ha scelto lei liberamente leggendone un pò)
Dopodichè sono passato a spiegargli meglio l'ambientazione e i conflitti
La prima domanda che mi ha fatto, deviata da D&D credo, è stata...Ma come si muore? I PF dove sono?
Le ho detto che non esistevano PF, che i modi per morire erano crollare, schizzare troppo oppure come Posta, ma che solitamente per metterlo come Posta ci si mette daccordo tra GM e Giocatore perchè dovrebbe essere una cosa significativa, (forse qui mi sbaglio non ero sicurissimo)
Per spiegare cosa era una Posta e come doveva essere non ci sono stati grossi problemi, le ho detto che doveva decidere un obbiettivo, tirare, e poi avremmo visto come avrebbe fatto.
Le cose si sono fatte complicate nello spiegare i dadi, la Follia che potevi scegliere quanti dadi tirare e non ti sarebbero rimasti nel tiro successivo e quelli di Sfinimento che invece continuavi a tirare e se aumentati sopra al 6 ti facevano "crollare" cioè dormire, cioè ti mettevano in seri rischi di morte, quando ho visto che cominciava ad avere le idee confuse ho optato per un un "vabbè li vediamo poi in gioco, quando ci sarà un conflitto, magari usandoli ti sarà più chiaro" (scelta che poi si è rivelata azzeccata).
Anche i talenti sono stati spiegati velocemente per lo stesso motivo, a quel punto ho pensato che giocando sarebbe stato più semplice capirli
Finita l'introduzione siamo partiti come da copione, lei era tornata nell'appartamento del ragazzo e l'aveva trovato col cervello sul muro, mentre si disperava e piangeva sente rumori di passi nel corridoio e le sirene della polizia dalla finestra.
Le ho chiesto cosa intendesse fare, lei ha detto che sarebbe scappata, ha chiesto se c'era una scala anticendio, le ho detto perchè no si che c'è, ma stanno già battendo sulla porta e ti intimano di aprire, qui c'è stato un conflitto, più che altro come da manuale, a dolore 3 per notare che questi poliziotti erano strani
Ha visto che c'era qualcosa che non andava ed è uscita dalla finestra (5° piano), la scala antincendio era un pò lontana però, le ho detto che avrebbe dovuto camminare sul cornicione per raggiungerla (Qui ho deciso di non farle fare conflitto, un pò perchè mi sembrava semplicemente un'azione e basta, un pò come un tiro di equilibrio in D&D e non è che mi interessava molto che cadesse, un pò perchè ne aveva appena fatto uno e inoltre avevo già in mente di farle fare un ultimo conflitto per scappare)
Infatti è arrivata quasi al fondo delle scale mentre dall'alto si erano sporti e le divano di fermarsi, quando dal fondo delle scale venivano verso di lei cercando di intercettarla (altri agenti a molla)
Qui allora conflitto per saltare oltre il corrimano e non farsi beccare, ha vinto ma visto che ha dominato il Dolore ho deciso che sarebbero riusciti a strapparle lo zaino con i suoi averi e i suoi documenti (Qui non mi sembrava il caso rimanesse ferita e sono rimasto fedele al consiglio "vinci ma ad un prezzo", spero di aver fatto giusto)
Ormai in salvo le ho chiesto dove sarebbe voluta andare, perchè volevo partecipasse, ha optato per la metropolitana, ok le dico, giù nell'underground.
Non aveva soldi per un biglietto ma doveva passare i tornelli, siccome non mi sembrava il caso di farla piantare lì ho fatto arrivare una scolaresca di due-tre classi, in mezzo al casino lei ha chiesto se poteva chiedere a qualcuno di farla passare con lui a sgamo, un mezzo punkettaro colpito dalla sua pettinatura ha accettato. (Anche qui nessun conflitto, non mi garbava)
Sulla metro poi praticamente non accorgendosene è arrivata all'ultima stazione, senza nessun altro su quel vagone, è scesa e la metro è ripartita, scesa la saracinesca era chiusa e non poteva risalire, ha deciso lei di aspettare e dopo alcuni minuti ha notato una curiosa porta arancione fluo dalla parte opposta dei binari che non aveva mai visto...
Qui è terminata la prima sessione
Come ultime considerazioni, ad un certo punto lei cercava di capire meglio come usare il proprio Talento di Follia, lei intende usarlo in modo diciamo investigativo, per avere informazioni, io lo vedevo più come mezzo per fare del male ma se ieri sera non avevo una chiara idea di come farglielo usare (Ah abbiam deciso che sarò io a narrare ogni conflitto perchè lei non se la sente) adesso credo che basterà chidere cosa vorrà fare, le bocche spunteranno per darle le informazioni che le servono, giuste o sbagliate o criptiche che siano)
Ok giuro che ho finito, grazie per l'attenzione attendo commenti e consigli, anche su come fare meglio un AP ;)
P.S. Il gioco comunque per adesso è piaciuto
Ivan Repetto:
Proprio nessuno? In queste vacanze spero di giocare, e quindi di aggiornare l'AP
Moreno Roncucci:
Ciao, Ivan!
Il motivo principale per cui nessuno ti risponde è (credo) il fatto che non hai fatto domande precise!
Gli actual play si possono scrivere per molti motivi: presentare un gioco agli amici del forum per far vedere quanto è bello, immortalare una giocata particolarmente significativa, o anche il mettere ordine nelle proprie idee scrivendone. Tutte cose che non richiedono un feedback. Questi tipi di Actual play sono letti, specialmente dalle persone che sono ancora in dubbio se comprare un gioco o no, ma di solito non hanno molti commenti e risposte, perchè sono in genere già "completi".
Se invece scrivi un actual play per avere risposte su punti specifici, anni ed anni di actual play su The Forge hanno portato ad osservare le tecniche che funzionano meglio per questo: fare actual play corti, scrivendo solo le cose necessarie per rispondere alle domande, e scrivere l domande (almeno accennate) subito all'inizio del post, ben evidenziate, e non ne mezzo dell'actual play.
Tu hai scritto in pratica un actual play del primo tipo, e visto che non hai fatto errori evidenti (che sono la cosa che solito attira repliche negli AP del primo tipo) nessuno ha sentito il bisogno di risponderti. Se hai dubbi su cose SPECIFICHE (domande generali tipo "commenti" non sono vere domande...) ti conviene domandarle direttamente nella seconda maniera...
Ivan Repetto:
Le domande erano un pò in mezzo, comunque i dubbi erano
Innanzitutto se fossi stato un buon GM per quanto suoni da parpuzio, se erano giusti i conflitti e la libertà lasciata al PG
Poi se la conseguenza del dolore nel secondo conflitto andava bene o era troppo soft
Per ora questo, si vedrà nelle prossime partite e vedrò di specificare meglio le domande
Ezio:
Sono entrambe domande a cui devi rispondere da solo, Ivan, anche se sembra un po' una risposta da lama tibetano :-P
La tua morosa si è divertita? È stata la protagonista indiscussa della serata e della storia che avete raccontato assieme? Si è sentita coinvolta e creativamente soddisfatta?
Nel tuo AP non parli di quello che succede al tavolo, ma solo nella fiction, ed è spesso dal clima al tavolo piuttosto che dalla fiction epurata da tutto quello che l'ha creta che si può giudicare il successo di una partita (e anche in questo caso voi sareste gli unici giudici affidabili sulla riuscita o meno della partita). Lei poi ha capito come usare Dolore? L'ha sfruttato? Chi narrava la risoluzione dei Conflitti? Lei è stata una giocatrice attiva, suggerendo e muovendo il suo personaggio in maniera proattiva? La scena dei tornelli, in questo caso, mi pare significativa. Hai dovuto far arrivare la scolaresca perché altrimenti lei non avrebbe preso l'iniziativa neanche per superare un ostacolo così banale? Alla fine della partita, cosa è successo? Ne avete parlato? Quali sono stati i suoi commenti? Avete programmato la seconda sessione?
A livello "tecnico" oltre a quel piccolo dubbio sulla scena dei tornelli mi stona un po' questo:
--- Citazione ---[cite]Autore: Talos 2.0[/cite]Le ho chiesto cosa intendesse fare, lei ha detto che sarebbe scappata, ha chiesto se c'era una scala anticendio, le ho detto perchè no si che c'è, ma stanno già battendo sulla porta e ti intimano di aprire, qui c'è stato un conflitto, più che altro come da manuale, a dolore 3 per notare che questi poliziotti erano strani
--- Termina citazione ---
Nell'esempio del manuale il conflitto è per scappare dagli Agenti a Molla. Un Conflitto per notare che ti stanno inseguendo degli uomini-bambolotto invece che pulotti veri mi pare un po' deboluccio. Un po tanto :-/ A meno che, ovviamente, non stessero attivamente cercando di nascondere la loro natura di incubi. In quel caso, forse, poteva starci.
Oltre a questo, quanto siete rimasti legati ai "suggerimenti del manuale"? Personaggio tratto da quelli da esempio, situazione iniziale identica... può andare bene, ma quand'è che vi siete staccati dagli esempi per volare con le vostre ali?
Se il Dolore andasse bene o no può dirlo solo ed esclusivamente chi era al tavolo. Vi è sembrato che sia stato inflitto abbastanza Dolore, per una scena? Lì dovete trovare voi il vostro equilibrio, tutto qui.
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