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[Recupero] System-0 ed i problemi sociali
Kagura:
Se faccio un discorso e quello che dico non conta o conta poco che tanto risolvono tutto i dadi, tanto vale non fare il discorso --> per me il gioco in questione ha poca appetibilità ;)
Riguardo a questo
"come fai a decidere una simile cosa prima ancora che i personaggi incontrino il PNG? senza sapere cosa capita prima? senza sapere cosa faranno? prescindendo da tutto? Che story now è?"
Per me si tratta solo di caratterizzare alcuni aspetti importanti del personaggio: se il gioco da autorità a un giocatore (che per convenzione si potrebbe definire "master") di creare e gestire i png (e non sto dicendo che gli altri giocatori non possano metterci becco) io preparo il png, penso in ordine sparso a cosa sa fare, cosa ama, cosa detesta e come potrebbe reagire a certi eventi potenzialmente comuni.
Per esempio, ragiono a volte sulla possibilità che un mio png possa (accidentalmente o volutamente) avere un aspetto che il PG e/o il suo giocatore potrebbero considerare attraente, dunque penso a come potrebbe (sottolineo "potrebbe") reagire a certi tipi di approccio di seduzione. Giusto a titolo di esempio, e giusto perché da giocatore non tollero che un mio personaggio finisca a letto con un altro solo perché lo dice un dado: mi passa la voglia di giocarlo per questo motivo preferisco che chi manovra il personaggio che seduce ci riesca a parole. Per quel che mi riguarda, se un dado mi dice come devo gestire il mio personaggio (c'era qualcosa del genere in certi momenti anche in Vampiri, con la frenesia e tutto) non c'é necessariamente bisogno della mia presenza come giocatore :? (metto le mani avanti: non é una questione di roll-player vs roleplayer. Semplicemente certe meccaniche non riuscirei a farmele andare giù, IMHO. Questione di gusti, magari cambierò idea in futuro magari no)
Magari questo non sarà Story now, ma a me non crea alcun problema.
Riguardo ai discorsi che durano ore, o alle decisioni che non si prendono, se la scena é divertente o interessante non mi preoccupo del fatto che la storia si stia bloccando, lo considero tempo ben speso: certo che é difficile che si riesca a tenere un'intensità elevata con un intervallo di tempo così lungo, lo ammetto...
Ezio:
Signori, negli ultimi post si vedono chiaramente tutti i danni sociali di Parpuzio.
Vi rendete conto che stiamo parlando su come giocare un unico gioco, ci sono persone che lo giocano in maniere opposte e ciascuno vede come "insensato" il modo dell'altro? :-P
Vedete cosa succede quando un gioco non ha regole VERE, se non "decide il Master, lui sa"? Cosa credete che sarebbe successo se ci fossimo trovati a giocare, chessò, Vampiri, assieme?
Mauro:
--- Citazione ---[cite]Autore: Kagura[/cite]Se faccio un discorso e quello che dico non conta o conta poco che tanto risolvono tutto i dadi, tanto vale non fare il discorso --> per me il gioco in questione ha poca appetibilità
--- Termina citazione ---
Come vedi Cani? Chiedo perché è un sistema in cui quello che dici conta tantissimo (i dadi senza nulla a supportarli non hanno valore), ma non può decidere chi vince.
Comunque, dovrò farti provare Fiasco :P
--- Citazione ---[cite]Autore: Kagura[/cite]mi passa la voglia di giocarlo per questo motivo preferisco che chi manovra il personaggio che seduce ci riesca a parole
--- Termina citazione ---
Il fatto che quello che dici potrebbe contare poco o nulla, visto che di fatto è l'altro giocatore a dover decidere se il tuo tentativo va in porto, è positivo? Chiedo seriamente: dici che se quanto dici non conta il gioco per te non ha appetibilità; ma in un sistema "Convincilo a parole" non sai nemmeno se conta o no, visto che tutto dipende dalla decisione dell'altro.
--- Citazione ---[cite]Autore: Kagura[/cite]Per quel che mi riguarda, se un dado mi dice come devo gestire il mio personaggio (c'era qualcosa del genere in certi momenti anche in Vampiri, con la frenesia e tutto) non c'é necessariamente bisogno della mia presenza come giocatore
--- Termina citazione ---
Come vedi La Mia Vita col Padrone? Chiedo perché se non si riesce a resistere all'ordine almeno per un tiro si è obbligati a cercare di eseguirlo.
Per la discussione eterna, non mi riferivo a quelli interessanti nella discussione, ma al gioco: se si blocca, si blocca per tutti. Magari quei due si divertono, ma gli altri? Una serata passata a fare nulla, potenzialmente; tanto, i due potrebbero andare avanti all'infinito.
--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite]Vi rendete conto che stiamo parlando su come giocare un unico gioco, ci sono persone che lo giocano in maniere opposte e ciascuno vede come "insensato" il modo dell'altro?
--- Termina citazione ---
Credo non sia così: io non vedo insensato quello che dice Kagura, ma, come detto, tutto un insieme di cose (che non sto a ripetere); insieme che comprende il "Deve arrivarci il giocatore, ma c'è una separazione totale giocatore-personaggio", e mi pare che qui nessuno sostenga una simile cosa.
Io sto provando a capire cosa del mio discorso non è chiaro (almeno ad alcuni), perché ho l'impressione che le diverse posizioni non siano in contrasto.
Ezio:
Bravo, Mauro, non lo sono perché sono tutti metodi altrettanto validi di giocare Parpuzio, comprese i paradossi come quello che citi (per inciso, non so neanche chi è contro che cosa, a questo punto, mi sono perso.).
L'unico modo per risolversi è affidarsi al contratto sociale, sforzandolo, cercando di trovare un allineamento di intenti in mezzo a tutte le millemila validità, in assenza di regole vere e procedure.
A volte il contratto regge, il più delle volte... SNAP!
Mauro:
--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite]non lo sono perché sono tutti metodi altrettanto validi di giocare Parpuzio
--- Termina citazione ---
Ma anche ad altri giochi; per esempio, in Agon è il giocatore a fare scelte tattiche, quanto il personaggio sia competente in strategia non c'entra nulla.
In Esoterroristi, è il giocatore a mettere insieme gli indizi.
Personalmente credo che possano essere metodi validi anche in altri giochi; non in tutti, ma in alcuni sì: in Polaris se un cavaliere viene sedotto, se si innamora, lo decide il Cuore; in Montsegur, non c'è nessuna meccanica che decida una cosa simile.
Nel gioco tradizionale, almeno a esperienza mia, ha raggiunto livelli di assurdo ed è arrivato a sconfinare nel dannoso; ma questo non significa che sia così sempre e comunque.
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