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[Recupero] System-0 ed i problemi sociali
Moreno Roncucci:
Il problema principale del "far indovinare i giocatori", è che NON TI PUOI PERMETTERE CHE NON INDOVININO. Se i giocatori non sono abbastanza svegli da risolvere il mistero, cosa fai? Gli fai fare un tiro? (e allora perchè non glielo fai fare subito?) Chudi la partita? Gli dai la soluzione? Fai risolvere tutto da un NPC? Prosegui per ore ed ore a dargli "indizi" sperando che indovinino? Sono tutte cose abbastanza disastrose per il gioco...
E' vero che anche con i tiri puoi fallire, ma in quel caso lo sai subito, non si sta ore ed ore a lambiccarsi...
Come fanno quindi i "Bravi GM" a far funzionare questo tipo di partite? Beh, usano il sistema solito: barano. O fanno "enigmi" di una facilità elementare (contando su un effetto psicologico comune: mentre sei li a giocare non te ne accorgi di quanto sia banale ed elementare un enigma) che CHIUNQUE saprebbe risolvere, o semplicemente, qualunque "deduzione" fanno i PG, risulterà vera a prescindere.
Quindi hai che proprio il tipo di gioco che, in teoria, dovrebbe esaltare le capacità deduttive del giocatore... in realtà le umilia.
La morale della favola? Non puoi basare un gdr sulle capacità deduttive dei giocatori.
Per un approccio veramente alternativo al problema, consiglio di giocare a "Sporchi Segreti". Che rovescia completamente questo paradigma.
Mattia Bulgarelli:
Propongo uno split dal post #63 in giù, poi fate voi.
Marco Amicone:
--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]Vero; ma se la cosa fosse "Se tu giocatore ci arrivi e io master reputo che il tuo personaggio possa arrivarci, allora il tuo personaggio ci arriva" sarebbe ancora divertente?
Inoltre, se il giocatore ci arriva, ci è arrivato il giocatore con le sue capacità, o il personaggio con le sue?
Quello che reputo assurdo non è che ci debba arrivare il giocatore; ma, per citarmi: "Se il personaggio può arrivare a qualcosa, ci arriva solo se ci arriva il giocatore; ma se il personaggio non potrebbe arrivarci, che il giocatore ci arrivi o no è indifferente (il tutto basato sulla valutazione del master, ovviamente)".
Nessuno dice che far risolvere le cose al giocatore sia sbagliato; è l'insieme di tutti gli elementi - sistemici e sociali - a generare una situazione che, per me, ha dell'assurdo.
--- Termina citazione ---
Si beh, in questo caso in effetti il paradosso esiste ^^", bene o male visto che nel Gumshoe si parte dal presupposto che i pg siano tutti superdetective il pg può arrivare alla soluzione a prescindere (anche se ovviamente il giocatore deve metterci qualcosa di suo, ma è quello il gioco, in fondo). In giochi di altro tipo che presuppongono pg che dopo tante fatiche riescono a capire che il fuoco brucia, può creare problemi...
Di mio quando faccio da master ai tradizionali (ovvero fino ad ora sempre, visto che non ho esperienze da master con altro tipo di giochi :p) di norma non metto enigmi o se li metto li metto stile "settimana enigmistica" o perlomeno così semplici che se sei proprio così tonto almeno a furia di tentativi ci arrivi... Niente di che comunque, l'enigma tipo è che i pg hanno 4 parole diverse e devono inserirle al posto giusto in 4 frasi diverse... Giusto per non sembrare proprio barbari :D
Se poi ci arriva il pg con 20 di intelligenza per me va bene come se ci arriva il pg con 8 di intelligenza, sono quella persona a cui non importano queste cose, se magari proprio la cosa non ha senso (del tipo il giocatore interpreta "Stolth, il nemico della tribù Snobbh, della chiesa di Bakheton e della Settimana Enigmistica") si cerca di trovare una soluzione che abbia senso a posteri, magari capita che Stolth conosca qualcosa di utile e ci arrivi per vie non convenzionali (ovvero barando, presente quando tutti noi abbiamo staccato i tasselli del cubo di rubik per far finta di averlo risolto? ecco :p), magari capita che ha già sentito parlare dell'enigma in questione e sa la soluzione a priori oppure semplicemente fa le cose a casaccio e per puro caso becca la soluzione.
Nella realtà il giocatore di Stolth ha dato la soluzione perché è una persona brava con gli enigmi, ma nel gioco Stolth è arrivato alla soluzione per vie non convenzionali, quando non per pura fortuna.
Se proprio proprio dice male, il giocatore di Stolth dice ad un compagno giocatore (che invece ha come pg Testhon) la soluzione ed è Testhon a dare la soluzione in gioco, mentre il giocatore di Stolth si prende applausi e meriti...
Questa almeno è la mia linea di pensiero e quello che ho sempre fatto, ma immagino che ci siano in giro "puristi" in cerca del mio scalpo :p
Francesco Berni:
--- Citazione ---[cite]Autore: Mattia Germini[/cite]
--- Citazione ---[cite]Autore: Paolo Davolio[/cite][p]Ah già, il famoso "Ci devi arrivare da solo!"
Mamma mia, quante domeniche pomeriggio perse perchè i miei giocatori di D&D dovevano risolvere gli enigmi dei dungeon "arrivandoci"...[/p]
--- Termina citazione ---
[p]Aaah... sono sicuro che Fra si ricorda di quella volta che un nostro amico ci ha messo davanti un indovinello che abbiamo risolto in due sessioni .Senza naturalmente fare altro, stando otto ore chini su di un grafico con dei tubi che si intrecciavano.
E stavamo giocando AD EXALTED![/p]
--- Termina citazione ---
ci sono cose che non si possono dimenticare, fottute fiamme colorate!
e dannati ingenieri(o foturi tali)!
Mauro:
--- Citazione ---[cite]Autore: Mark[/cite]Se poi ci arriva il pg con 20 di intelligenza per me va bene come se ci arriva il pg con 8 di intelligenza, sono quella persona a cui non importano queste cose
--- Termina citazione ---
Allora qual è il senso di fare un PG con intelligenza alta? Un PG con Forza bassa non potrà mai batterne uno con Forza bassa sulla base delle capacità del giocatore; quanto dici tu permette invece a un PG con Intelligenza infima di batterne uno con Intelligenza altissima, semplicemente perché il giocatore riesce a battere l'altro.
A questo punto, tutti con Forza al massimo e Intelligenza al minimo (sì, è un discorso volutamente estremo, l'Intelligenza serve anche ad altro: tiri salvezza, incantesimi o quello che è. Ma credo comunque renda l'idea)...
Sottolineo una cosa: il mio discorso non è "Perché altrimenti è irrealistico", come tu stesso hai detto una motivazione di realismo si trova sempre; piuttosto, è una questione sistemica: ha ancora senso la struttura delle caratteristiche, se una cosa legata all'intelligenza ne viene slegata?
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