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Programmi di scrittura
Renato Ramonda:
Aggiungo i miei 2 eurocent sull'altro versante, ovvero quello della scrittura: Word e' un elefante zoppo... e tu, seriamente, cosa devi fare? Scrivere del testo. Ecco, per quello si usa un programma che scrive testo, non un coso multifunzione che impagina (male) formatta (cosi' cosi'), eccetera eccetera.
Un buon editor di testo fa cose (anche automatizzate) che word si sogna di notte, permettendo di risparmiare un sacco di tempo.
Editor di testo per nerd: gVim, Emacs, Nedit, Notepad++ e mille altri. Io sono un soddisfatto utente di gVim. Ultimamente ci sono diversi programmi per mac e per windows che sembrano voler riprendere il filone di "scrivi il testo, e basta, senza giocare con i grassetti". Spesso comprendono anche sistemi molto basilari di backup, controllo versioni ecc.
Altro vantaggio dell'uso di file di testo puro vs formati binari: c'e' una letteratura di 30+ anni di programmi di manipolazione di massa del testo. Primi tra tutti i sistemi di confronto (diff) e di controllo di versione. E' veramente questione di imparare 4 concetti base impostare il proprio ambiente di lavoro con un sistema come Mercurial, ad esempio.
E quando tra 6 mesi dovrete confrontare il testo di oggi con quello post ultima revisione sara' questione di un attimo, con evidenziate in maniera chiara le parti inserite, tolte, modificate (questo accoppiato a TeX/LaTeX/ConTeXt ovviamente e' la morte sua).
Questo articolo di Gina Trapani di Lifehacker parla proprio di usare un version control (git in questo caso) per gli scrittori. Un altro scrittore che notoriamente usa questo tipo di sistema e' lo scrittore di fantascienza Cory Doctorow.
Personalmente a chi si trova su Windows (e Linux) penso consiglierei TorsoiseHG, che e' una simpatica interfaccia grafica a Mercurial.
...e se ci si trova a collaborare con piu' autori non solo il sistema e' gia' fatto apposta, ma e' fatto per semplificare la vita.
Tutto cio' richiede di imparare qualcosa? Assolutamente si', ma ripaga molto di piu' che imparare come ingannare Word per fargli mettere le immagini e le note a pie' di pagina proprio dove le vuoi tu... soprattutto se Word (o Openoffice, e' uguale) non lo usi gia' estensivamente per altri motivi (e io non lo uso, mai).
Oh, come nota a margine (pun intended)... pare che in Word 2007 il tracking delle versioni non ci sia piu', sostituito da una roba piu' semplificata. Mi fido :)
Mauro:
--- Citazione ---[cite]Autore: Caretaker[/cite]Cito un po' cose, che su LaTeX (magari passando per LyX se si è pigri, e lo so che i puristi di LaTeX ora si rivolteranno) sono istantanee e invece con Word sono una fatica bestiale
--- Termina citazione ---
Non dubito che LaTeX sia migliore, il dubbio è perché pareri tanto negativi su Word.
--- Citazione ---[cite]Autore: Caretaker[/cite]La gestione della crenatura
--- Termina citazione ---
Cos'è?
--- Citazione ---[cite]Autore: renatoram[/cite]Notepad++
--- Termina citazione ---
Lo sconsiglio decisamente: l'ho lasciato quando ho notato che non può usare le espressioni regolari con gli a capi (in altri termini: se cerchi ",$\\n[ab]" non trova una cosa del tipo:
,
a
cosa decisamente scomoda).
--- Citazione ---[cite]Autore: renatoram[/cite]E quando tra 6 mesi dovrete confrontare il testo di oggi con quello post ultima revisione sara' questione di un attimo, con evidenziate in maniera chiara le parti inserite, tolte, modificate (questo accoppiato a TeX/LaTeX/ConTeXt ovviamente e' la morte sua)
--- Termina citazione ---
Almeno nel 2003, mi pare si potesse fare; nel 2007 onestamente non ho mai controllato.
Articoli: leggerò, grazie.
Renato Ramonda:
--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite][p]Almeno nel 2003, mi pare si potesse fare; nel 2007 onestamente non ho mai controllato.[/p]
--- Termina citazione ---
Ehm... sinceramnete Mauro non sai di cosa stai parlando. Il tracking delle revisioni DENTRO word non e' comparabile.
Se hai una struttura di directory con 10 sottodirectory e 100 file Word come vedi quali sono cambiati, quando, come e quanto? Li apri uno per uno e guardi?
L'uso di strumenti substandard e' uno dei principali motivi per cui l'evoluzione del software (che c'e' stata) non corrisponde ad una maggiore efficienza nel lavoro: la gente fa a mano cose che dovrebbe fare il computer (che e' una strategia self-defeating). E fare le cose bovinamente a mano (click-click-click-click-click-click-click... ad libitum) e' esattamente il tipo di pessima educazione che software mal concepiti come Office hanno dato agli utenti.
Regola generale: se devi farlo (qualunque cosa sia) piu' di 4 volte probabilmente avresti potuto imparare a farlo in maniera automatica (ed in futuro avresti potuto farlo 100 volte con lo stesso sforzo).
Mauro:
--- Citazione ---[cite]Autore: renatoram[/cite]sinceramnete Mauro non sai di cosa stai parlando
--- Termina citazione ---
Certo, altrimenti non avrei aperto questa discussione :)
--- Citazione ---Il tracking delle revisioni DENTRO word non e' comparabile
--- Termina citazione ---
Però ha un'opzione per confrontare, se non versioni, file (il che implica di salvare in un file a parte una delle due versioni da confrontare, certo; ma almeno il confronto non è da fare a mano).
--- Citazione ---[cite]Autore: renatoram[/cite]Se hai una struttura di directory con 10 sottodirectory e 100 file Word come vedi quali sono cambiati, quando, come e quanto? Li apri uno per uno e guardi?
--- Termina citazione ---
LaTeX (o altri programmi) come lo gestisce?
Matteo Suppo:
L'uso di un version control per gli scrittori in effetti è interessante.
Quando mi tornerà la voglia di scrivere magari ci provo.
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