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Solipsist - Gioco
Marco Costantini:
Questo è probabilmente l'ennesimo noioso invito cui la famiglia De Medici non ha potuto sottrarsi.
Quando scende dalla lussuosa auto rigorosamente nera, la gente ha già gremito la piazza, ma la confusione è comunque piacevole.
Per una volta, sembra che le persone più umili e le benestanti si siano date uno stesso appuntamento. Certo, non mancano le smorfie ed i commenti dell'una e dell'altra parte, condite da varie occhiatacce, ma l'evento in sé potrebbe già significare qualcosa di importante.
Ed è proprio mentre Chiara percorre la piazza per andarsi a sedere nelle prime file con la sua famiglia che il suo sguardo incontra quello di una donna.
E' molto bella, con lunghi e lucidi capelli neri ben acconciati ed indossa un semplice abito nero che la fascia magnificamente.
Ma non sono questi particolari ad attirare maggiormente la sua attenzione.
E' piuttosto il fatto che, nonostante la splendida giornata di sole, la luce intorno a lei sembri affievolirsi, mentre una specie di alone sembra smuovere le cose, come fa l'asfalto sotto il sole.
Nessuno ovviamente sembra accorgersene, a parte lei.
Mentre gli occhi delle due si incrociano, l'Ombra le sorride amichevolmente, così come una giovane zia saluterebbe la sua nipotina preferita. Poi torna a voltarsi verso il palco, dove fra gli applausi sta salendo Albert Krall.
Ok, scena piuttosto tranquilla per introdurre Chiara.
Darei prima la parola ad Emanuele per vedere come risponde e se vuole, per aggiungere dettagli a Chiara (tipo...quanti anni ha?).
Da lì in poi si comincia sul serio :)
Forza dell'Ombra: 10
Threads: 3; Beatrice Neri (3)
Emanuele Borio:
La giovane ragazza cammina in mezzo ai riflettori, come al solito, con i ragazzi che la guardano con quello sguardo che le ha sempre creato emozioni contrastanti di piacere misto a disagio, e le ragazze che con i loro sguardi fissi trasmettono invidia e ostilità, ma lei non si è mai data per vinta di questo, è consapevole che basta conoscerla per trovarla simpatica. Ha appena 18 anni, compiuti la settimana scorsa, e si sente tutto meno che adulta, cammina di fianco al padre, la figura oscura della sua vita, sempre impegnato a progettare la sua vita a propria immagina da dietro le quinte. Quanto vorrebbe che ci fosse sua madre, che non fosse morta, che fosse ancora lì a stringerle la mano guardandola nei suoi immensi occhi azzurro del cielo, rassicurandola come quando era piccola. Chiara è vestita elegante, come d'altronde le impone il padre ogni volta che deve uscire in pubblico, e questa volta è davvero curiosa di capire cosa sta succedendo. Mentre avanza per prendere posto in prima fila, si scosta i lunghissimi capelli color dell'ebano dal viso, e si riaggiusta gli occhiali da sole per evitare la luce. Rialza appena lo sguardo quando nota l'Ombra, una forza inquietante e aliena mascherata da essere umano, e le sorride amichevolmente, e per un attimo Chiara si sente benvoluta, e ne è felice, vorrebbe saperne di più su quella donna, ma al momento ha altre cose a cui pensare. Si siede in prima fila mentre il padre è già impegnato a dimenticarsi di lei e a stringere mille ipocrite mani.
Spero vada bene così, nel caso se devo aggiungere altro ditemelo che edito.
Marco Costantini:
Ok, beccatevi questa:
Albert parla molto bene, anche per quel pubblico. Non è un politicante col suo linguaggio pieno di tecnicismi e parole vuote: sa farsi capire anche dalla gente semplice. E oggi è proprio a quel tipo di gente che deve rivolgersi.
A sedersi sono soprattutto le "personalità" del luogo, gli ufficiali, il sindaco; mentre il resto del popolino resta in piedi, attorno al palco o ascoltando in lontananza dai tavoli del bar lì accanto.
Albert pare convincente, credibile. Parla di come il quartiere tornerà a splendere, di quanti posti di lavoro si creeranno e delle possibilità di attirare nuovi affari in città. In fondo è un imprenditore, e non lo nasconde. Non tralascia il fatto che sicuramente questo progetterò gli frutterà molto. Ma è anche molto abile a descrivere gli incentivi che andranno a tutta la comunità. Non sciorina mai cifre: sa che sono fraintendibili, interpretabili e che in fondo non significano nulla per queste persone.
Domina il palco con molta presenza, muovendosi, guardando in faccia la gente mentre parla, accalorandosi.
Poi un urlo fra la folla:
"Figlio di puttana!" grida un uomo.
Poi un colpo, un'esplosione inaspettata quanto dirompente.
Albert Krall si accascia al suolo immediatamente, colpito al collo.
Negli istanti che seguono tutti si guardano intorno.
Diana scatta in piedi con l'evidente scopo di gettarsi sul palco.
E Beatrice Neri si gira ancora una volta verso Chiara, questa volta fissandola seria e preoccupata, come a volerle dire "fa qualcosa".
Emanuele Borio:
Azz... FIGO!
Ci sta decisamente un cambio di realtà, e spero che Chiara sarà aiutata da Celeste, vista la potenza dell'Ombra :O
Cambio la realtà per salvare la vita di Albert Krall.
Fabio Succi Cimentini:
Direi che la aiuto di sicuro! Comunque, Meme, specifica un attimo *come* cambiare la Realtà, in modo da potere capire come le Ossessioni e Limitazioni entrano in gioco.
Il manuale dice comunque When a Solipsist makes a Change another Solipsist (or Solipsists) may
choose to aid them, quindi tu 'conduci' il cambiamento e io con Celeste lo appoggerò (o osteggerò se fai strani scherzi :P). Mi piace molto anche a livello di fiction, col mio povero lui/lei che scoprirà proprio nel momento teso di non essere l'unico letteralmente Visionario nella città.
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