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Solipsist - Gioco

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Marco Costantini:
Se posso, aggiungerei alle Limitazioni "devo conquistare la mia indipendenza" visto che il buon vecchio padre padrone le ha ordinato di non fare nulla.
Che dici?

Emanuele Borio:
Mi sta bene. Quindi fallisco miseramente, giusto? Allora tocca a te narrare ^^

Marco Costantini:

--- Citazione ---[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Quindi fallisco miseramente, giusto? Allora tocca a te narrare
--- Termina citazione ---


Aspè Aspè, non ho ancora calcato tutto.
Provvedo:
3(base)+2(contraddire un fatto nella scena)+2(influenza dell'Ombra)+4(l'uomo non è in grado di gestire la libertà)+1(tutti muoiono)+2(conquistare l'indipendenza)-2(sconfiggere la morte)-2(cancellerò gli errori)-1(tutti saranno liberi)= 9

In effetti la difficoltà è alterrima quindi sì, Chiara fallisce.

Chiara sta sorridendo nell'attimo in cui sbatte le ciglia: sa che quando avrà riaperto gli occhi nulla di quello che ha visto sarà mai accaduto.
Ma poi sente la voce dell'autista: "Signore" dice rivolgendosi a suo padre "dobbiamo fare qualcosa, quel poveretto sta morendo dissanguato".
Chiara riapre gli occhi terrorizzata, sbircia fuori dal finestrino e vede il ragazzo contorcersi dal dolore in una pozza di sangue.
Di fronte a lei, nella grande Limousine, suo padre ha mantenuto il consueto aplomb: "Non intendo ritardare il mio rientro a casa per una squallida sparatoria in questo sobborgo dimenticato da Dio. Krall ha ragione: questo posto non può restare in mano a questa gentaglia. D'altra parte ormai molte persone hanno visto la nostra auto e questo incivile mi è venuto a morire accanto; non voglio avere rogne con le forze dell'ordine".
Nel frattempo, in effetti, alcune persone si sono affacciate da finestre e portoni per vedere cosa sia successo e anche la signora a cui è stata rubata la borsetta è ormai lì.
"Faremo così, Manlio" dice tuo padre all'autista. "Prendo io la macchina e torno a casa con Chiara. Tu resta pure qui ad occuparti della cosa".
Così dicendo passa sul sedile davanti.

Bene: Chiara che fa?

Emanuele Borio:
Chiara, rimanendo di stucco per l'accaduto, non riesce a fare niente. Vorrebbe muoversi, fare qualcosa, dire a suo padre che sbaglia, che nel mondo c'è del buono, ma non ci riesce. Un ragazzo sta morendo. Sta morendo e lei non è stata capace di fermarlo. Mentre suo padre parla, lei non può fare altro che stare ammutolita a ascoltare, e nel mentre rivede la morte della madre, uccisa da un uomo che voleva la sua borsa. In quell'istante il suo cuore viene svuotato di ogni emozione, e le sembra quasi di assentire alle conclusioni del padre.

--- Citazione ---[cite]Autore: Marco Costantini[/cite]Krall ha ragione: questo posto non può restare in mano a questa gentaglia
--- Termina citazione ---

Quelle parole fanno breccia nel suo cuore, e in quel momento, per la prima volta, Chiara sente perdere la fiducia nell'umanità che lei le aveva riposto. In quel momento vorrebbe solo svanire, fare finta che tutto questo non sia mai accaduto.
"Probabilmente, Krall ha davvero ragione". Questo è il suo ultimo pensiero prima di rimettersi a guardare la strada che inizia a muoversi, con il cadavere del ragazzo che sembra guardarla solitario.

Procedo a Tickare tutte le Limitazioni, di cui "Tutti muoiono (Disillusionment). 1" sale a 2

Marco Costantini:
Ah, quindi non fa nulla?
Cavoli, m'aspettavo che scendesse dalla macchina per dare una mano al poveretto.
Ah, 'sti Solipsist: solo chiacchiere e distintivo. Appena una magimagia non gli riesce mollano subito ;)

PS: sì, lo so, sono un cattivone. Cmq, tanto per la cronaca, ricordate che potete agire a prescindere dalla meccanica di Cambiamento.

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