Autore Topic: Spione - PbF 2 - Organizzazione  (Letto 33043 volte)

Ezio

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Spione - PbF 2 - Organizzazione
« Risposta #135 il: 2009-09-22 15:56:12 »
Citazione
[cite]Autore: Aetius[/cite]ragiona sui perché e su come questo che ha influito sulla sua vita, scegliendo se rivelarlo o meno in gioco.


Uh, frase poco felice che sembra dire il contrario di quello che intendo.
Invertiamo.

Ragiona sui perché e su come questo che ha influito sulla sua vita, scegliendo in gioco se rivelarlo o meno. Così è più chiaro ^^ Story now.
Just because I give you advice it doesn't mean I know more than you, it just means I've done more stupid shit.

Luca Veluttini

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Spione - PbF 2 - Organizzazione
« Risposta #136 il: 2009-09-22 17:44:45 »
Scusate il ritardo, ma il lavoro pressa, forse stasera riesco a mettere on bene le regole per le Manovre.

Luca Veluttini

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Spione - PbF 2 - Organizzazione
« Risposta #137 il: 2009-09-22 20:23:37 »
Aperti i thread per Fase 1 QUI e Commenti QUI.

Per me si può partire. La mia Trasgressione è a posto.

Ezio

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Spione - PbF 2 - Organizzazione
« Risposta #138 il: 2009-09-22 21:05:07 »
Prima di iniziare vorrei dare a Renato una migliore spiegazione delle regole per le Manovre e i suoi scopi. Lo farò direttamente qui in serata. Entro domani do il via alle manovre.
Just because I give you advice it doesn't mean I know more than you, it just means I've done more stupid shit.

Spione - PbF 2 - Organizzazione
« Risposta #139 il: 2009-09-22 21:20:02 »
Ok... aspetto le spiegazioni e mi preparo per il mio compito!

Tanto dopo aver passato le trasgressioni, nulla mi può fermare :)
Renato Salzano aka Caretaker o Hitman

Ezio

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Spione - PbF 2 - Organizzazione
« Risposta #140 il: 2009-09-22 21:46:55 »
Ed eccomi qui.

Allora... una partita di Spione si alterna attraverso due fasi principali: Le Manovre e le Crisi. Le Manovre hanno lo scopo di mettere entrambi i protagonisti "nel Freddo", introducendo ambiguità e pericolo.
In pratica come si svolge un turno di Manovre?

Ogni giocatore, quando arriva il suo turno ha una serie di opzioni:
 
1. Descrivere una nuova scena, dichiarando il luogo, chi c’è e l’inizio di quanto sta per avvenire.
• Se non dirigi una Spia, puoi iniziare una scena che riguardi qualunque Spia attualmente non in una scena.
• Se dirigi una Spia e il tuo turno arriva senza che la tua Spia sia già in scena, devi iniziare una scena che la riguardi.
• Se dirigi una Spia, e questa è attualmente già coinvolta in una scena puoi scegliere una qualsiasi delle due precedenti opzioni.

2. Alternativamente, puoi piazzare (fare entrare) un Personaggio Principale in una scena esistente. Tutte le opzioni precedenti si applicano anche a questo concetto.

3. Aggiungere ulteriori dialoghi e azioni in una scena esistente. Una persona può narrare le azioni, gli eventi, e i dialoghi di una scena. Questo può essere fatto da chiunque per qualunque scena attualmente attiva, ma se dichiari azioni o dialoghi per la spia di un altro quella persona ha l’autorità finale (ovverosia il potere di veto) su queste affermazioni.

4. Aggiungere qualche descrizione non essenziale a quanto è stato già narrato, sia in generale che a una scena esistente. Questo può essere fatto da chiunque, e in qualche modo costituisce un “passare”, ma spesso contribuisce in modo positivo all’esperienza di gioco.

(questo schema è stato riportato all'inizio del topic di Manovre, e continuerà ad esserlo, in quanto è utilissimo da tenere sott'occhio).

Le descrizioni possono variare di lunghezza e metodi, non importa. Possono essere descrizioni di dialoghi e iterazioni dettagliati, possono essere dei riassunti minimali ("Jon Kiesel incontra Adler in un aeroporto abbandonato") e qualunque cosa nel mezzo, a seconda di cosa il giocatore ritenga opportuno al momento.
La storia di solito è lineare, senza flashback, e la storia di una singola Spia si dirama in ordine cronologico.

Come ho detto lo scopo di tutti i giocatori durante le Manovre è mettere in difficoltà, nel Freddo i protagonisti. Il Freddo, lo ricordo, è definito come il distacco, sia esso fisico o emotivo, dagli scopi e dagli ideali della propria Agenzia. Essere in pericolo di essere scoperti, doversi nascondere e per questo non poter vivere una vita normale con la propria famiglia è Freddo, esitare a sedurre la segretaria del proprio obbiettivo per non tradire i propri veri sentimenti è Freddo.
Dubbio, paura, amore, pericoli fisici convergono tutti nel concentrare il Freddo su una spia. Questi ultimi, da soli, non sono sufficienti (o staremmo giocando James Bond), così come una missione bloccata. Il modo migliore per chiarire nella storia il Freddo è inserirlo attraverso le relazioni indicate dai Comprimari e dalla Tela di Ragno, chiarendole, sviluppandole e, soprattutto, minacciandole. Quando la vita privata dell'Uomo entra in conflitto con la missione della Spia... ci siamo! Il punto è stato centrato

Quando introducete delle avversità per i Personaggi durante le manovre, siate pure specifici. Citate liberamente le Agenzie, tanto nulla di quanto direte in questo senso sarà definito come la "vera verità" prima del successivo Conflitto.
"John sta parlando al telefono con Eti cercando di impedirle di essere troppo esplicita riguardo al suo spiare. In una stanza accanto un ufficiale della Stasi annuisce soddisfatto, mentre il suo tecnico trascrive la conversazione ricevuta attraverso la cimice nel telefono".
Bene, questa è una buona narrazione! Dà spunti per il seguito, molti di più di quanto sarebbe avvenuto dicendo: "John scopre che il ricevitore fa click diverse volte prima di ottenere il segnale: c'è una cimice", che offre invece ben pochi spunti, e non aggiunge niente.
In che senso solo le Crisi a definire la "vera verità"?
Nell'esempio di sopra è stato introdotto l'elemento della cimice Stasi, ma l'ufficiale sembrava della Stasi. Non c'è garanzia che lo sia davvero. Durante la successiva Crisi qualcuno potrebbe tranquillamente rivelare che in realtà è un agente CIA infiltrato, o una talpa, o effettivamente un ufficiale Stasi, che però intende defezionare, quindi le sue informazioni rimarranno inutilizzate.
Introducente elementi a man bassa, quindi, non siate timidi, e usate gli handout delle agenzie... sono ricchi di materiale e di spunti.
Allo stesso modo introducete i Comprimari e la Tela del Ragno (sono l'autostrada che porta al Freddo) e, se volete creare personaggi nuovi sentitevi liberi di farlo.

E, alla fine, quando la situazione della Spia durante le Manovre configura un indiscutibile conflitto di interessi con qualunque altro personaggio quella Spia è in Crisi.
Una volta che un Personaggio Principale è entrato in Crisi lo si "mette da parte" un attimo, senza fornire ulteriore narrazione su di lui, ma concentrandosi sul mandare in Crisi l'altro.
Da ricordare che chiunque può dichiarare che una spia è in Crisi, ma se qualcun altro non è d'accordo la Spia, di fatto, non lo è.

Spero di essere stato chiaro :-)
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Ezio

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Spione - PbF 2 - Organizzazione
« Risposta #141 il: 2009-11-25 20:19:19 »
Ooooook, ragassuoli.

Il rollback del forum ci ha mangiato praticamente... tutto.

Chessifà?
Just because I give you advice it doesn't mean I know more than you, it just means I've done more stupid shit.

Luca Veluttini

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« Risposta #142 il: 2009-11-25 20:30:36 »
Non saprei.... che sfiga....

Glenda

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Spione - PbF 2 - Organizzazione
« Risposta #143 il: 2009-11-25 20:47:30 »
ommioddio...ma si può capire cosa sia successo????

edita dieci minuti dopo: ommioddio...HO LETTO! TRAGEDIAAAAAAAAAAAA!

Comunque, la mia idea è la seguente: sia io che il vellu facciamo un sunto di quello che è successo...magari approfondito il più possibile...e poi si va avanti. La scheda si può pure rifare...non verrà identica, ma credo sia fattibile...
« Ultima modifica: 2009-11-25 21:04:05 da Glenda »
"al di là del torto e la ragione, contano soltanto le persone"

Luca Veluttini

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« Risposta #144 il: 2009-11-26 11:54:25 »
Il mio Dossier credo che ancora ci sia...

Mi ricordo circa quello che è successo...

Posso provarci, ma non prima della prossima settimana.

Riprendiamo da 0 la Fase 7: Manovre a questo punto...

Luca Veluttini

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« Risposta #145 il: 2009-11-26 15:15:28 »
QUI riprendiamo la Fase 7.

Prego Glenda di utilizzare questo thread per fare il sunto di David, così da andare poi a ripristinare in parte anche la Fiction.

Glenda

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« Risposta #146 il: 2009-11-28 13:12:05 »
Riassunto

David si trova a casa sua in compagnia di Bianca quando riceve una telefonata di James. L'amico gli dice che ha saputo che Bianca è in confidenza con un professore universitario di chiara fede comunista, Lucien Besse, e questo l'ha insospettito: teme che la donna possa fare il doppio gioco e chiede a David di indagare.
E' però la stessa Bianca, poco dopo, a rivelare a David di lavorare per l'HVA: gli dice he la "ditta" l'ha incastrata dal momento in cui lei ha iniziato a scrivere la biografia di Lucien Besse...prima si trattava di indagare sulle convinzioni politiche di lui, adesso vogliono che lei convinca David a passare ai suoi superiori dei documenti falsi.
David si lascia persuadere dopo che lei gli ha confidato piangendo di trovarsi in quelle situazione suo malgrado.
Il mattino dopo in ufficio David trova però una busta per lui con una minaccia che alza decisamente il tiro: "Se ci tieni alla vita del tuo amico americano, presentati alle 20.00 in Postdamer plaz". Per l'appunto quella è la stessa sera di un importante incontro di lavoro, dove i due imprenditori avrebbero avuto come contendente Gombrich, un ex nazista, anche lui professore universitario, cha ha particolarmente in odio Aston.
David decide di mettere in secondo piano il lavoro e va all'appuntamento: in un anonimo caffé incontra (**** chiedo aiuto, mi sfugge il nome), che si presenta come membro dell'HVA, gli dice che ha molte informazioni su di lui e che sia lui che James verranno uccisi se lui non si mostrerà ragionevole. Sotto la minaccia di un'arma, lo costringe a seguirlo, bendato, in un edificio: qui David si trova davanti anche l'ingenuo Edward Harper, giovane soldato che gli faceva da informatore. ***** gli dice che ciò che gli interessa è il nome del suo spymaster: David acconsente a portarli da lui ottenendo in cambio che James venga tenuto fuori da quella storia, in quanto a conoscenza di meno informazioni di quante invece ne possieda egli stesso.
Una volta rilasciato David, *** e Edward hanno uno scambio di battute tra loro: si scopre che sono membri del Sis e che ora sanno chiaramente sia che David è una spia, sia che Bianca lavora effettivamente per l'HVA (perchè David se lo è fatto sfuggire pensando di parlare coi diretti superiori di lei).
David invece deve trovare una buona scusa per non essere andato all'appuntamento: una scusa credibile e che non faccia venire ad Aston voglia di indagare. Va a tamponare con la macchina contro un palo della luce e poi si ubriaca.
Aston lo raggiunge in fretta e furia, ma non crede ad una parola sull'incidente...durante il loro dialogo gli cade "accidentalmente" dalla tasca una tessera del KGB.
David gli confessa che a questo punto non gliene importa niente: che tiene più ad Aston che alla "ditta" e che si fida di lui.
Davanti ad un paio di birre, Aston gli rivela ciò che sa: gli dice che forse sarebbe già morto se non fosse stato lui ad occuparsi di quella faccenda e gli confessa che Bianca Morselli, di cui lui si è erroneamente fidato, è un suo superiore.
"al di là del torto e la ragione, contano soltanto le persone"

Luca Veluttini

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« Risposta #147 il: 2009-11-30 09:05:00 »
Per Lucien aspettate un pochino. Sono sommerso di cose da fare qua e là... :(

Luca Veluttini

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« Risposta #148 il: 2009-12-02 15:04:04 »
Ecco il riassuntino:

Lucien torna a casa tardi dopo l'ennesima giornata all'università. Trova una lettera e delle foto che lo implicano con Nina Keller, una sua studentessa. Il telefono squilla. E' Gombrich, un nemico dai tempi dei partigiani e molto probabilmente vicino a chi sparò alla ragazza di cui Lucien era innamorato allora.
A quel punto entra Kostanze, sua moglie, una neo-studentessa laureata. C'è un litigio e la ragazza scappa, ma, attraversando la strada, viene mortalmente investita.
Lucien a quel punto va a casa di Nina, le rivela che in realtà stava con Kostanze perchè la sua copertura glielo imponeva, la sua copertura perfetta.
Alla porta bussano, sono individui legati probabilmente a Gombrich, che erano stati avvisati da Nina. La ragazza però era stata minacciata ed era stata costretta a collaborare. C'è una collutazione, Lucien viene ferito ad una spalla, ma riesce a fuggire.
Nina però abbandona Berlino perchè, anche se innamorata di Lucien, non potrà mai più cancellare quello che ha fatto.
Lucien fugge, fino a raggiungere un taxi, seminando i suoi inseguitori, e ad arrivare alla residenza del Prof. Kai Hauser, un giovane professore altezzoso, che aveva avuto tutto e subito in università.
Qui vede Kai e Bianca Morselli che stanno parlando. Lucien sviene e sente i due che discutono, con Bianca che insiste perchè Kai convinca Lucien a parlare e a dire quello che sa.
Kai rivela a Lucien, dopo che è finito nella trappola verbale tesa da Lucien, che in realtà lui lavora per Jack Palsey e che osservava Lucien perchè Jack non si fidava della sua copertura, troppo a stretto contatto con il "nemico". Quello stesso nemico con cui Kai intratteneva collaborazione, facendo il doppio-gioco... il KGB.
Lucien riesce a stendere Kai e a fuggire dalla solita macchina nera che lo pedina da quando ha investito Kostanze.
Kai viene spedito da Palsey a Varsavia, cambiando identità, visto che aveva esaurito la sua utilità.

Credo ci sia tutto a memoria.

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