Autore Topic: In a Wicked Age  (Letto 4558 volte)

In a Wicked Age
« il: 2008-03-26 23:48:47 »
Ne ho sentito parlare..

Qualcuno mi sa fare una bella panoramica che spiluccare tutti i siti in inglese è abbastanza complicato?

grassie.
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Rinello »
Quanto cazzo sono belli i capelli di Baker

Paolo Robino

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In a Wicked Age
« Risposta #1 il: 2008-03-27 07:48:52 »
Ci sono quattro mazzi di carte (oracoli). Si fa tutto insieme, nessuno a casa sua per conto suo. Si sceglie un mazzo. Da questo mazzo, si scelgono quattro carte. Si leggono le carte, il master scrive. Dagli elementi delle carte, si stila una lista di personaggi. I giocatori scelgono i personaggi, il master si prende quel che resta. Si assegnano i dadi alle caratteristiche dei personaggi. Per i PC: 1d12, 1d10, 1d8, 2d6, 1d4 su Di Nascosto, Apertamente, Per Me Stesso, Per Altri, Con Amore, Con Violenza. Per i NPC: d12d8, d10d6, d6d4 su Azione, Manovra, Autoprotezione. Si creano e descrivono eventuali poteri speciali dei personaggi (non entro nel dettaglio). Si nominano i "best interests" (traduzione?): roba che serve a mettere in conflitto diretto i personaggi. Non serve che ci sia una backstory a motivare i best interests: si nominano e basta. (Quando ho giocato la settimana scorsa, ho visto che a questo punto, che è cruciale per il gioco, è bene disegnare una relationship map, se no si rischia di trovarsi con una rete di conflitti poco interessante. La forma grafica della R-Map evidenzia subito se ci sono buchi.) Si comincia, il master apre e organizza la scena. Non entro neanche nel dettaglio della risoluzione dei conflitti, ma: i conflitti si risolvono in massimo tre scambi, i conflitti possono dar luogo a ritorni in scena in futuri capitoli dei personaggi coinvolti (entrando nella "owe list" – traduzione?), le conseguenze dei conflitti sono fisse ma possono anche essere negoziate liberamente. A fine serata, c'è un personaggio che sarà sicuramente parte del prossimo capitolo, e si sceglie (non si pesca) una carta che ci sarà nel prossimo capitolo. All'inizio del capitolo successivo, ci potranno essere altri personaggi ricorsivi, se i giocatori lo vorranno e se sono nella owe list.
Pregi del gioco: totalmente no-prep. Ho fatto vedere ad amici non giocatori la mia traduzione degli oracoli che ho messo su Abulafia, e la cosa li ha interessati, tanto che, appunto, la settimana scorsa abbiamo giocato, e si sono espressi anche per continuare a giocare. La prosa di Baker mi piace.
Difetti: la prosa di Baker mi piace, si legge bene, ma mi riesce difficile memorizzare le poche regole, a causa dello stile diretto e discorsivo (ma che senz'altro è un pregio rivolgendosi a non giocatori anglofoni).
Consigli: il gioco va bene per "babbani", ma non giocate con gente incapace di essere un po' creativa. Il gioco non consente delle scene mute, per cui vi ritrovate con contributi distruttivi che minano il divertimento (a me è successo così, per lo meno).
Mo' basta che devo andare al lavoro.
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Paolo Robino »

Moreno Roncucci

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In a Wicked Age
« Risposta #2 il: 2008-03-27 09:29:04 »
Paolo ha descritto in soldoni il sistema. Più in dettaglio su alcuni aspetti:

1) Creative Agenda supportata: Narrativista, e in maniera piuttosto decisa e chiara, sin dalla generazione dei personaggi

2) il tipo di "storia" che viene creato: sword & sorcery di quella "dura e violenta" alla Howard (anche se i riferimenti letterari diretti sono diversi, per esempio Tanith Lee, Howard ci somiglia abbastanza ed è più noto, per spiegarsi a tutti). Il gioco IMPONE ai personaggi di avere interessi contrapposti e di combattersi fra di loro, e se vuoi giocare lo stesso personaggio la volta dopo devi meritartelo mandandolo a combattere contro qualcuno più forte di lui almeno per un round. Il mondo viene creato durante il gioco, niente preparazione. Le varie storie (o captoli) possono essere giocati anche non cronolopgicamente.  Difficile da spiegare in due righe, faccio prima dire: avete letto "Sorcerer & Sword"? Come descrive una "vera campagna Sword & Sorcery alla Howard"? Beh, IAWA è fatto per creare quel tipo di setting senza dover preparare niente prima.

I meccanismi più distintivi:

3) Gli Oracoli: questo meccanismo ha avuto l'effetto di una bomba in rete, con la nascita immediata, in pochissimi giorni, di decine di oracoli per le più diverse ambientazioni (e come meccanismo di marketing del gioco è favoloso). In pratica consiste nell'estrazione casuale di "pezzi" di ambientazione, molto evocativi, da cui i giocatori (tutti, master compreso) devono "estrarre" i personaggi e gli elementi che faranno parte della partita, e DOPO fra questi personaggi si scelgono i PC (lasciando gli altri personaggi al master)
Gli oracoli sono online, se volete vedere quello originale del gioco lo trovate qui, mentre qui trovate una raccolta di quelli creati dai fans per altre ambientazioni.

4) il sistema di risoluzione dei conflitti: in pratica, non si risolvono poste: ogni volta che ci sono interessi VIOLENTEMENTE contrapposti (questo non è un gioco per amabili dibattiti filosofici: questa regola è stata chiamata anche la " rule" perchè in pratica scatta solo se il personaggio che è contrario potrebbe esporre la sua disapprovazione così. Se direbbe solo "eccepisco" non si passa ai dadi) si passano tre round a farsi del male. Alla fine del terzo round (in cui il conflitto può essere stato rovesciato più volte), SENZA ALCUNA NEGOZIAZIONE DI POSTE all'inizio, uno dei due si becca un danno dall'altro. Ma si può negoziare qualcosa di diverso invece del danno.

Cioè, in pratica, la negoziazione avviene DOPO la fine del combattimento. Invece di essere "se vinco io ti convinco che sono il tuo legittimo regnante, altrimenti no, tiriamo" diventa "ti avrei riempito di botte, ma se accetti che io sia il tuo legittimo regnante, ti risparmio". Nulla impedisce all'altro di rifiutare. E nulla impedisce al primo di riempirlo di botte ANCORA per altri tre round... 8)

Commento: è uno dei sistemi di risoluzione di cui parlavo alcuni giorni fa riguardo alla tendenza attuale (da parte dei designer più originali, ovvio) a uscire dal paradigma "conflitto con posta iniziale dichiarata" reso famoso da PTA, che è stato tanto efficace e ha avuto tanto successo da monopolizzare per un certo tempo i nuovi giochi usciti da The Forge e diventare quasi sinonimo di conflict resolution. Alla Gencon 2006 c'è stata una vera e propria "lavata di testa generale" di Edwards sull'argomento, in una conferenza informale che ha riempito i forum di commenti per mesi, e adesso si vedono design molto più vari (bisogna dire comunque che IAWA era in playtesting, con il nome di "Arts, Grace and Guts", sin dal 2005, e che prende lo spunto iniziale da un gioco precedente gratuito di Baker chiamato "The Cheap and Cheesy Fantasy RPG" di diversi anni fa)

Da questo punto di vista IAWA con questo tipo di risulzione (chiamata - da altri - "Conflict Domination") si è rifatto - rifinendola - ad una forma di risoluzione persino precedente a quella di PTA, essendo presente in Sorcerer (per molti versi IAWA nella risoluzione dei conflitti è una versione semplificata e focalizzata dei conflitti in Sorcerer)

5) The Owe list: in pratica, alla fine di un avventura (di una singola serarta di gioco) si guarda questa lista, che contiene i nomi dei personaggi, ripetuti magari più volte, e SOLO il primo della lista DEVE essere presente alla partita successiva (che dirà lui quando si svolge, dove, e su che oracolo si estrae. Anzi, può perrsino scegliere la sua entry invece di estrarla), gli altri no, a meno che non "paghino" questo "diritto" cancellando il loro nome da un altra parte della lista (in pratica, il primo deve esserci e ha speciali privilegi, gli altri possono esserci se si cancellano dalla lista ritardando un eventuale momento in cui saranno primi). Se sei fuori dalla lista NON ritorni come personaggio.

E come si fa ad entrare in lista? Devi sfidare, in combattimento, personaggi con dadi più altri dei tuoi, almeno durante il primo round.

Avete presente quei personaggi che nei gdr fantasy vogliono sempre attaccare personaggi facili, evitano avversari difficili, e poi vogliono comunque essere considerati "eroi"? Beh, qui dopo la prima serata, non tornano...   :wink:

-----------------
Problemi:  Non pensate di avere a che fare un altro Cani nella Vigna, cioè un gioco che ti "tiene per mano" con un sacco di spiegazioni per farti capire come giocarlo. IAWA è ancora alla fase di ashcan, è un pdf di una trentina di pagine con le regole e basta. Ci sono già un sacco di thread di gente confusa su the Forge che non capisce come giocarlo (la cosa interessante che sono piu' quelli abituati ad altri giochi indie ad avere problemi, ulteriore riprova del fatto che dico sempre, che i giochi indie sono più diversi fra di loro di quanto lo siano da Parpuzio)

Quindi, se avete voglia di leggervi un sacco di thread per capire quello che non vi torna subito (o persino di postare su the forge a fare domande all'autore), ve lo consiglio incondizionatamente. Altrimenti, meglio forse attendere l'edizione definitiva, che costerà magari di più ma avrà tutti gli esempi ed i consigli del caso...
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Moreno Roncucci »
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Moreno Roncucci

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In a Wicked Age
« Risposta #3 il: 2008-03-27 15:12:23 »
Dimenticavo il link al gioco (anche se si può ricavare facilmente da uno dei link precedenti). La pagina (molto scarna, per adesso) dove si può acquistare il gioco è questa

Non mi ricordavo che l'acquisto comprende anche i successivi upgrade del pdf, quindi in effetti anche se è un ashcan si ha poi diritto ad avere le successive revisioni gratis.
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Moreno Roncucci »
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In a Wicked Age
« Risposta #4 il: 2008-03-28 00:13:47 »
Sto giusto provando questo gioco con il mio gruppo di Bologna.
Purtroppo riusciamo a vederci non spessissimo e abbiamo appena cominciato, inoltre ci sono alcuni problemi logistici di orari/presenze che rendono tutto un po' più complicato.

Mi sembra di iniziare solo ora a capire meglio il gioco ma non mi sento ancora sicura nell'arbitraggio: quando avrò le idee più chiare farò un post sull'argomento (anche se posso già dire che è un gioco molto nelle mie corde :) ).

Citazione
[cite] Paolo Robino:[/cite]Si nominano i "best interests" (traduzione?):
 roba che serve a mettere in conflitto diretto i personaggi. Non serve che ci sia una backstory a motivare i best interests: si nominano e basta. (Quando ho giocato la settimana scorsa, ho visto che a questo punto, che è cruciale per il gioco, è bene disegnare una relationship map, se no si rischia di trovarsi con una rete di conflitti poco interessante.


Accidenti, avevo giusto trovato qualche giorno fa su Story Games un simpatico play aid a questo scopo ma ora non riesco a rintracciarlo! Se lo ritrovo posto il link, comunque era fatto in modo da creare più facilmente e chiaramente dei conflitti di interesse fra personaggi basati sui best interest, che è una delle caratteristiche salienti del gioco.

Nel frattempo vogliate gradire altri play aid assortiti rinvenibili in questo thread di Story Games: http://www.story-games.com/forums/comments.php?DiscussionID=6092&page=1#Item_0

Citazione
[cite] Paolo Robino:[/cite]
Consigli: il gioco va bene per "babbani", ma non giocate con gente incapace di essere un po' creativa. Il gioco non consente delle scene mute, per cui vi ritrovate con contributi distruttivi che minano il divertimento (a me è successo così, per lo meno).


Più che contributi distruttivi a me a volte è capitato di avere contributi verbosi e lenti che non mandavano realmente la storia da nessuna parte.
IAWA mi da l'impressione di un gioco particolarmente serrato e che si presta a un scene framing più aggressivo che mai. Richiede contributi a tono per dare il massimo.
Quando ci sono, il gioco è molto bello, ma se i giocatori non raccolgono i bang offerti dal master e dai compagni di gioco e non ne propongono di loro, la cosa si fa dura...

Prossimamente ulteriori approfondimenti.
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Claudia Cangini »
I nitpicker danneggiano anche te. Digli di smettere.

Paolo Robino

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« Risposta #5 il: 2008-03-28 00:29:40 »
Citazione
[cite] Claudia Cangini:[/cite]Accidenti, avevo giusto trovato qualche giorno fa su Story Games un simpatico play aid a questo scopo ma ora non riesco a rintracciarlo! Se lo ritrovo posto il link, comunque era fatto in modo da creare più facilmente e chiaramente dei conflitti di interesse fra personaggi basati sui best interest, che è una delle caratteristiche salienti del gioco.

Era questo?
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Paolo Robino »

In a Wicked Age
« Risposta #6 il: 2008-03-28 22:14:22 »
Citazione
[cite] Paolo Robino:[/cite]
Citazione
[cite] Claudia Cangini:[/cite]Accidenti, avevo giusto trovato qualche giorno fa su Story Games un simpatico play aid a questo scopo ma ora non riesco a rintracciarlo! Se lo ritrovo posto il link, comunque era fatto in modo da creare più facilmente e chiaramente dei conflitti di interesse fra personaggi basati sui best interest, che è una delle caratteristiche salienti del gioco.

Era questo?


Bingo!  :D
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Claudia Cangini »
I nitpicker danneggiano anche te. Digli di smettere.

In a Wicked Age
« Risposta #7 il: 2008-03-31 00:27:42 »
grazie a tutti!!!!

appena posso, lo provo e vi dico :D
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Rinello »
Quanto cazzo sono belli i capelli di Baker

Moreno Roncucci

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« Risposta #8 il: 2008-04-01 07:52:57 »
Un altro pdf utile è questo diagramma di flusso / sommario delle varie fasi dei tiri di dado:

Wicked Dice Map (v.0.5)
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Moreno Roncucci »
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Smois

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« Risposta #9 il: 2008-05-30 14:28:28 »
So che il topic è un po' vecchio ma mi sembrava il posto adatto per chiederlo...

Sarò scemo ma ogni volta che provo a vedere gli oracoli per altre ambientazioni su abulafia me ne vengono sempre pescati 4 a random e non riesco a trovare il link per l'elenco completo (che mi piacerebbe avere visto che dove gioco non ho accesso ad internet)

Queste liste ci sono? come faccio a trovarle?

Mi piacerebbe avere quelle di Warhammer 40k, firefly (big damn heroes!), e Exalted^^

Se qualcuno può dirmi come fare a trovarli gli sarei grato.

Saluti!
SMOIS
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Smois »

Renato Ramonda

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« Risposta #10 il: 2008-05-30 14:40:03 »
Elenco di oracoli e di generatori di oracoli(!!), assolutamente non completo, ma vasto:

http://www.random-generator.com/index.php?title=In_a_Wicked_Age

Abulafia e' una miniera, non solo per IAWA...
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da renatoram »

Smois

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In a Wicked Age
« Risposta #11 il: 2008-05-30 14:45:55 »
Ok, è la stessa pagina che sto guardando da mezzora. Trovo i generatori ma non le liste complete degli oracoli fatti dai fan per ambientazioni alternative.
Non voglio i generatori perchè non mi servono, vorrei trovare le liste complete, grazie^^

SMOIS
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Smois »

Moreno Roncucci

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« Risposta #12 il: 2008-05-30 15:09:22 »
Citazione
[cite] Smois:[/cite]
Sarò scemo ma ogni volta che provo a vedere gli oracoli per altre ambientazioni su abulafia me ne vengono sempre pescati 4 a random


Ovvio, abulafia è una pagina di ausilio al gioco, ti serve per automatizzare l'estrazione di 4 oracoli...   :wink:

Le liste, te le dovresti andare a cercare nel sito o nei post chi le ha inserite, per vedere se hanno mai postato l'elenco completo.
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Moreno Roncucci »
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Renato Ramonda

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In a Wicked Age
« Risposta #13 il: 2008-05-30 15:11:42 »
Ma i meta-oracoli in fondo alla pagina li hai visti?

Quelli sono generatori di oracoli completi :)

..inoltre Abulafia e' "opensource" IIRC: dovrebbe essere possibile vedere il sorgente dei generatori.

...e ovviamente puoi usare un po' di google-fu:

http://www.google.it/search?hl=it&safe=off&q=site%3Astory-games.com+iawa+oracle&btnG=Cerca&meta=
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da renatoram »

Leonardo

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In a Wicked Age
« Risposta #14 il: 2008-06-21 11:32:21 »
Meravigliatevi e stupitevi di fronte a tanta bellezza!

Wicked Age Oracle Cards (Collected into 1 thread)
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Leonardo »

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