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[D&D4] La magione infestata

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Matteo Suppo:
Dai, proviamo a vedere come funziona a fare il briefing via forum, giocando a "interpretare" (bleah i dadi son cose da femmine powerplayer! a noi bambini dell'asilo veri giocatori piace contarcela).

Se non piace come idea basta non rispondere e la giocheremo poi in chat, naturalmente ridotta dato che vogliamo l'azione!

Seduto alla scrivania c'è un uomo dall'aspetto malsano e dai capelli unticci (tipo http://bloghogwarts.com/wp-content/uploads/2007/12/severus-snape.jpg ). Si tratta del signor Crudeli, fidato uomo del barone Frivoli, accomunati da un destino avverso sul fronte cognomi. Vi ha fatti accomodare ed esaminato i vostri curriculum, essendo un uomo molto professionale*.
"Penso di aver trovato gli uomini che fanno per noi, e siete voi" Si congratula.

*Il precedente gruppo di avventurieri aveva sbattuto sul suo tavolo le teste insanguinate di un paio di goblin con le parole "corricoli, sì?" Erano stati gentilmente invitati ad inoltrarsi nelle Paludi Senza Ritorno, missione che avevano accettato con entusiasmo. Non si è più avuta loro traccia.

Rafu:
Zachariel non muove un solo muscolo del viso (né, se per questo, vi sareste aspettati che lo facesse), ma di certo almeno alcune delle vostre teste si volgono, sia pure per un attimo, verso di lui... Come per molte altre mansioni burocratiche di questo genere, in fondo, li ha scritti tutti quanti lui, i vostri curriculum. Falsificandoli con cura ovunque necessario.

Ernesto Pavan:
Melech Rich (numerosi studiosi sono all'opera cercando di distinguere il nome dal cognome), che se ne stava alla finestra beato, si gira infastidendo tutti con la sua fastidiosissima armatura a 500W, che riflette più luce di quanta ce ne sia in realtà. Con una strana tonalità azzura, per di più. "Quindi" comincia, con quel suo sorriso che attiva il privilegio personale Faccia da Schiaffi Superiore "se ho capito bene si tratta di ripulire una struttura di tipo dungeon, uh, aperto se non erro, infestata da... che cos'erano?"

Arioch:
Dwynn si lascia sprofondare nella poltrona, gettando una manciata di zollette nella sua tazza di thé. "Una casa Richie," gracchia rivolto al paladino "una magione è una casa". Girandosi verso Crudeli con un sorriso accondiscendente continua "Una scelta assennata, la vostra. Non troverete una compagnia migliore della nostra da questa parte delle Paludi Senza Ritorno, senza contare il rapporto qualità-prezzo dei nostri servizi! Per quello siamo imbattibili. Tranne forse che per quei tizi strambi, gli adoratori di Zehir, che lavorano gratis. Ma quelli sono dei fanatici." Fa una piccola pausa, osservando pensoso la sua tazza, poi chiede "Non è che avreste un goccio di latte?"

Lavinia:
Dawn, appoggiata alla parete, alza lo sguardo dal lavoro di squisita manicure che sta eseguendo (ma chissà perchè anche una french perfettamente eseguita non riesce a rendere le unghie aguzze meno inquietanti), fissando Crudeli in faccia. "Grazie capo, ma le sviolinate non pagano i debiti. E comunque non è che ci voglia tanto a fare il nostro lavoro, mica dobbiamo fare roba complicata come, che so, parlare con le persone, fare... di-plo-mazia! Giusto?" Un sorrisone compiaciuto le si dipinge sul volto e guarda i suoi compagni per cercare approvazione.

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