Zachariel, che si trovava alle spalle della grande poltrona in cui è sprofondato Dwynn, fa due rapidi passi in direzione di Dawn e le posa una mano sulla testa, così che sappia d'aver ricevuto l'approvazione che cercava.
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Non la degna neppure d'uno sguardo, però, e il suo volto impassibile si rivolge invece al Crudeli. Trascorso un breve istante, una volta certo che Dawn stia tacendo, Zachariel si avanza verso l'uomo di fiducia del barone e gli si inchina.
"Come avete potuto udire, signore, ogni membro della nostra compagnia è pronto all'azione a un vostro cenno. L'essere stati giudicati idonei al compito è per noi motivo d'orgoglio: orgoglio professionale. Vogliate dunque precisarci i necessari dettagli, acciocché possiamo senza indugio alcuno scendere in campo."
(Nel frattempo, con un silenzioso schiocco di dita dietro la schiena e una minor action, ecco che al di sopra della tazza di Dwynn compare spettrale un piccolo bricco, sostenuto da una mano invisibile, che versa nel tè qualche goccia di latte - o di qualcosa che ne ha esattamente il sapore.)