Gente Che Gioca > Sotto il cofano

[Big Model][Definizioni] IIEE

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Moreno Roncucci:

--- Citazione ---[cite] Domon:[/cite]
grazie per l'Articolo, suppongo sia implicito il permesso di postare un link in giro, vero?
--- Termina citazione ---


Il link si', l'articolo no. Vorrei che la gente venga qui a leggerlo...  8)

Niccolò:
molto bene

Moreno Roncucci:

--- Citazione ---[cite] Fabio "Shia" :[/cite]Potresti in futuro parlare dello "Scene Framing" e di come viene implementato in diversi giochi?
--- Termina citazione ---


Va bene, ma non prima di qualche giorno (ci vuole il suo tempo a scriverlo). Prima magari riposto qualche articolo che avevo già postato in giro...

Fabio "Shia":
Tranqui e prenditi TUTTO il tempo che desideri...... ^___^V

Davide Losito - ( Khana ):
Sollevo una problematica che ho smesso di analizzare perché lato pratico non ho avuto tempo, né risorse (carenza di beta testing).

Questo approccio genera come una "slow motion" all'interno dell'azione.
La fludità narrativa viene "stoppata" e scattano i 4 frame che vanno visti singolarmente.
Al di là del fatto che sono tecniche "colte" di gioco (ossia la conoscenza e la definizione delle stesse deve essere condivisa da tutti i partecipanti al tavolo), come faccio a determinare l'effettivo passaggio da un frame all'altro?

Adotto tecniche da "comitato" tale per cui ad ogni frame faccio un "giro di tavolo" per sapere se qualcuno vuole intervenire e quando ho esaurito eventuali "interrupt" passo al frame successivo?
Lascio correre la scena "rallentata" usando l'orologio per definire dei termini di intervento temporali scadenziati?

Entrambe le tecniche sono funzionali, ma nessuna delle due mi si è rivelata così "illuminante" da poter essere usata sempre.

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