Gente Che Gioca > Sotto il cofano
[Big Model][Definizioni] IIEE
mattia somenzi:
--- Citazione ---[cite] Moreno Roncucci:[/cite]
Non ho capito cosa stai cercando esattamente. Un gioco dove si mettano a spiegare ai giocatori tutto il concetto di IIEE (un po' come un manuale del videoregistratore dove ti spieghino l'elettromagnetismo)? :?
--- Termina citazione ---
ho l'impressione che ti chieda la stessa cosa che ti ho chiesto io qualche post fa
--- Citazione ---[cite] vertigo:[/cite]
quindi il problema è di cultura del gioco..
esiste un regolamento che ha esplicitato queste differenze?
--- Termina citazione ---
riferito ai diversi punti in cui è possibile uno stop
niente di piu' niente di meno
e soprattutto niente disquisizioni sul sesso degli angeli
Moreno Roncucci:
Dunque, forse non mi sono spiegato bene...
IIEE è un aspetto dei gdr (non un problema), ed è una scansione esistente, separatamente, in ogni singola azione fatta da ciascun personaggio. Anche se viene totalmente sottaciuta, ignorata, compressa. Non è una cosa che "aggiungi" o "togli" in un gioco.
Ora, serve a qualcosa, al giocatore, sapere distinguere fra le I e le E? Solo in un caso: se deve sopperire, con una sua house rule ("le azioni si stoppano a Execution" per esempio) o anche con un semplice "stiamoci attenti a seguire sempre lo stesso criterio", alla manchevolezza del sistema di gioco. Quando c'è questa manchevolezza del sustema di gioco? Quando il game designer non si preoccupa di questo aspetto (o non lo capisce)
Quindi?
Quindi se il game designer è cosciente di questo aspetto, non ha bisogno di parlare di IIEE nel gioco.
Se il game designer non ne è cosciente, ovviamente non parlerà di questo aspetto nel gioco.
E dal punto di vista del giocatore?
Se giochi ad un gioco dove il game designer è coscrnte di questo aspetto, non hai bisogno di preoccuparti.
Se invece giochi ad un gioco carente sotto questo aspetto, devi pensarci tu. Ma per farlo basta leggere il mio articolo qui, non è mica fisica quantistica.
A chi servirebbe un trattato su IIEE?
Forse ad un game designer che debba decidere fra diverse opzoni di design, ma a questo punto il suo "trattato su IIEE" può essere solo uno: giocare un sacco di giochi diversi, vedere come trattano la cosa, e vedere l'effetto che fa in gioco....
(oppure va su the forge a cercare i vecchi post sull'argomento e imposta magari nuove discussioni, se è più interessato agli aspetti teorico che a quelli pratici)
Esempi di giochi che trattano IIEE? Tutti. Come dicevo, non è una cosa che puoi togliere o aggiungere in un gioco.
Esempi di giochi che trattino IIEE in maniera consapevole e senza ambiguità: tutti quelli di cui abbiamo parlato finora (AiPS, DitV, e, anche se "consapevole" non loro caso non è la parola giusta perchè il concetto non era stato ancora messo in luce, The Pool e persino le prime edizioni D&D per quanto riguardava il solo combattimento e prima dell'introduzione della regola zero...)
Moreno Roncucci:
Riprendo il tuo primo post, a cui non avevo risposto perchè mi pareva avesse già risposto Domon
--- Citazione ---[cite] khana:[/cite]Sollevo una problematica che ho smesso di analizzare perché lato pratico non ho avuto tempo, né risorse (carenza di beta testing).
Questo approccio genera come una "slow motion" all'interno dell'azione.
--- Termina citazione ---
No, perchè?
Se ti dico che tu, come persona umana, reale, fuori dal gioco, quando prendi il manuale dalla libreria, prima decidu di prenderlo, poi inizi a muoverti, poi lo prendi, e dopo hai il manuale in mano, tu mi dici che l'accorgersi di questo fatto implica che compare dal nulla una telecamera e tu sei costretto a muoverti al rallentatore per fare "l'effetto moviola"?
Se ti dico che ci viediamo alle 18 spaccate al secondo, tu rispondi "oh cavolo, hai detto "secondi", ora che li hai nominati mi tocchera' contare ogni secondo fino alle 18, inizio subito: 1, 2, 3, 4, 5..."
Penso che qui ci sia una incomprensione di fondo...
--- Citazione ---
La fludità narrativa viene "stoppata" e scattano i 4 frame che vanno visti singolarmente.
--- Termina citazione ---
No. Perchè mai dovrebbe essere stoppata? I 4 frames ci sono SEMPRE in ogni cosa che fai SIA nel gioco SIA nel mondo reale. Ti pare che la gente si muova a scatti?
--- Citazione ---
Al di là del fatto che sono tecniche "colte" di gioco (ossia la conoscenza e la definizione delle stesse deve essere condivisa da tutti i partecipanti al tavolo),
--- Termina citazione ---
No, perchè?
--- Citazione ---
come faccio a determinare l'effettivo passaggio da un frame all'altro?
--- Termina citazione ---
1) è semplicissimo. Hai deciso? Ti sei mosso? Hai finito? Non sono domande difficili...
2) A che ti serve?
--- Citazione ---
Adotto tecniche da "comitato" tale per cui ad ogni frame faccio un "giro di tavolo" per sapere se qualcuno vuole intervenire e quando ho esaurito eventuali "interrupt" passo al frame successivo?
--- Termina citazione ---
Non mi pare una tecnica consigliabile. E non serve a niente. Non fai prima a chiedergli ditettamente cosa vuole?
--- Citazione ---
Lascio correre la scena "rallentata" usando l'orologio per definire dei termini di intervento temporali scadenziati?
--- Termina citazione ---
Eh?
Ecco sono post come questo che mi fanno temere, a volte, che dovrei EVITARE di scrivere di teoria, lasciar parlare i giochi, e stare zitto. Ho l'impressione che ogni singolo "segreto" svelato generi mostruose incomprensioni, e ho paura che nascano giochi come quelli dell'esempio precedente (con i tempi scadenzati o le fasi passate una per una) venduti come "fatti secondo il Big Model" con i giocatori che svengono dalla noia... :roll: :shock: :roll:
mattia somenzi:
moreno non ti offendere ma non hai aggiunto molto ai tuoi post precedenti.
il fatto che iiee non sia un problema da affrontare ma un aspetto da tenere in cosiderazione era già stato espresso molto bene.
la posizione di kahan mi sembra si possa in riassumere in un semplice "si, ma è scontatto tant'è che ti ha portato a dire che in qualche modo è presente dagli albori del D&D.
finalmente pero' mi hai dato una risposta, trovo interessante la parte con cui chiudi citando la regola zero come punto di inizio di una crisi
Moreno Roncucci:
--- Citazione ---[cite] vertigo:[/cite]moreno non ti offendere ma non hai aggiunto molto ai tuoi post precedenti.
--- Termina citazione ---
Forse perchè la risposta era già in quelli? :wink:
Ho solamente rispiegato con altre parole quello che avevo detto già nel primo post, visto che mi pareva fosse stato tutto completamente equivocato.
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