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[Actual Play] The upgrade a Gnoccocon

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Matteo Suppo:
Alla gnoccocon ho giocato con piacere The Upgrade nello slot mattutino, e ultimamente ho deciso di scrivere questo actual play anche per cercare di esaminare un po' della mia psicologia.

The upgrade è un gioco jeepform in cui si giocano coppie che vengono mescolate in un reality show e devono scegliere alla fine e individualmente se restare assieme o se passare alla nuova relazione, ma questo sicuramente lo sapete già ^^

A detta di tutti i coinvolti si è trattato di una istanza piuttosto leggera del gioco. Io mi fido, non avendo altre esperienze, ma se non avessi sentito prima le loro opinioni non sarei stato dello stesso parere.

Il mio personaggio era Mauro, un bancario sposato e timoroso della possibilità di una nuova situazione sentimentale. Un uomo che si atteggia da intellettuale (espressionismo tedesco^^). Non che abbia avuto molte difficoltà ad interpretarlo, in effetti. La mia visione sentimentale è pressoché la stessa e l'ho semplicemente applicata interamente.

Durante il gioco ho giocato 2 scene come Mauro: un cineforum sull'espressionismo tedesco, che è servita soltanto a evidenziare quella che è poi risultata essere la caratteristica personale del mio personaggio, e la prima notte passata con la partner, che è risultata estremamente esplicativa del mio metodo per approcciare le ragazze. Ovvero stare fermo (Non è che funzioni in effetti)

Durante la scena Trisca spingeva ad una qualche presa di iniziativa da parte mia, spingendo sul mio orgoglio maschile (e fallendo, dato che ho più istinto femminile che orgoglio maschile xD), ma io ero spaventando, arrivando al massimo ad allungare una mano lento e tremante verso la spalla (avete riso eh?).

Nel frattempo mia moglie cedeva lentamente ma inesorabilmente alle avance del maledetto bagnino.

Avendo avuto una esperienza simile in passato, solo sostituendo a 'bagnino' 'migliore amico' e a 'moglie' 'ex-ragazza', la situazione mi ha rievocato tutta una serie di sensazioni, naturalmente mitigate dal fatto che si trattasse di un gioco. Parlo della gelosia, del senso di impotenza, del rodimento della pancia.

Due parole sulla gelosia: Non conoscevo e non posso dire di conoscere Alexandra, che interpretava mia moglie, e la gelosia non era ovviamente legata a nessun sentimento reale. Tuttavia c'era, credo che si chiami "transfer" in psicologia ma non è questo il punto.

Al termine del gioco, ognuno di fronte al suo former partner dovevano scegliere se alzare il pollice, e passare alla nuova relazione, oppure abbassarlo, decidendo di restare in quella vecchia.

Naturalmente ho tenuto il pollice abbassato, poiché mai mi sarei sognato di abbandonare una relazione (e mai me lo sono sognato in quelle che ho avuto), ma lei ha alzato il pollice. Me lo aspettavo ma, come quando mi ha lasciato la mia ex, non ci credevo. La cosa peggiore è stata la spiegazione del perché e la mia supplica. E' stato un deja vu bello e buono.

La spiegazione era che eravamo ormai sposati all'abitudine, che in realtà io non la conoscevo, che ero noioso.

E soprattutto l'ultima cosa mi ha davvero colpito come un pugno. Lo stesso pugno che ho quasi tirato al maledetto bagnino che si è pure avvicinato a sfottere. Non è stata una cosa premeditata.

La rissa scaturita da quel finto pugno, che nella realtà non sono sicuro che sarebbe scattata, si è risolta con noi come spettatori che commentavamo.

Ho fatto un paio di commenti sul mio personaggio "Era ora che tirasse fuori le palle". Ho cercato di prendere le distanze da quel personaggio, di fare finta di averlo interpretato noioso perché così c'era scritto.

Ma ho paura di averlo interpretato noioso perché IO sono noioso, perlomeno in una relazione. Ed è un dubbio che mi sto portando dentro più o meno dalla fine della gnoccocon. Ah la sera non ho dormito, pensando a Polaris e The Upgrade. (Non ho dormito neanche ieri e stanotte, pensando ad AIPS. I new wave mi uccideranno).

Mi spiace di non aver parlato dell'altra coppia, Trisca e quello-interpretato-da-Adam, che secondo me ha avuto uno sviluppo molto bello, soprattutto il discorso finale. Però ho raccontato quello che ho giocato IO e ho sentito io.

E mi spaventa la cosa che Dubbio sia molto peggio di The Upgrade. Ne sono terrorizzato. Un gioco che ti abbassa la guardia e poi ti colpisce duro... personalmente ho paura di quello che potrei provare.

TartaRosso:
Mi ricordo che c'era un tempo in cui si giocava tranquilli guerrieri, maghi, chierici sociopatici che distruggevano tutto quello che trovavano e razziavano a destra e a manca.

E al massimo l'unico riferimento al sesso era provarci con la locandiera o per i più sociopatici veramente lo stupro.

Ah bei tempi andati. Poi sono arrivati sti giochi strani, jeepform (ma che è na macchina?), the forge (ma io  volevo giocare di ruolo! cosa c'entra la fonderia di un fabbro?) etc etc.

E' proprio vero si stava meglio quando si stava peggio. E quando c'era lui i treni arrivavano in orario (come ha già ricordato vodacce su un altro sito)  :) .

Scusate l'OT non resistevo.

adam:
si chiamava Prisca, comunque ;P e io Alex

commenti random (filtrati da una notte brava): anche a me è capitato un personaggio che, di base, rispecchiava psicologicamente i miei schemi sentimentali. Oltretutto, dopo aver letto the upgrade venendo in metro alla gnoccocon, mi ero completamente identificato in lui (in originale mi pare si chiami alessio), e se avessi avuto più confidenza avrei espressamente chiesto di interpretarlo. Invece per fortuna Prisca invece era completamente diversa da tutto ciò che mi è capitato in passato :D

devo dire, io all'inizio l'ho sentita molto spensierata e goliardica come giocata. Ho davvero riso tanto e di gusto, a cominciare dalle interviste (il bagnino di rimini... Mioddio...). Però ammetto che all'ultimo, la tensione giusta per trasformare tutto in un dramma l'ho avvertita. Solo che per qualche motivo non sono riuscito ad esprimerla. Non perché mi fosse risultato difficile... Boh. Forse perché praticamente era il primo live che facevo. Tant'è che mi è completamente passato dalla testa di fare monologhi interiori o scene nel passato per gli altri e per me (anche se mi ci hanno trascinato, e hanno fatto bene :D caro, ti piace il mio nuovo completino sexy? - Cos... Cosa? Questo pigiama?).

Gli altri, dal mio punto di vista, davvero bravi. Claudia innanzi tutto per aver avuto il coraggio di interpretare una ragazza il cui scopo era sedurre il mio pg. Davvero °L° altro che affrontare i propri demoni. Comunque, mi sono divertito troppo—soprattutto, all'inizio volevo "starci", nel senso, volevo proprio fare il ragazzone bonaccione che ci cascava subito. E invece... La scena della crema solare... Troppo bravi Michele ed Ezio come conduttori, mi sono immaginato io che vedevo uno show con dei conduttori del genere ed infuriato tiravo il telecomando alla tv urlando «BASTA! LA TELEVISIONE DI QUESTO STATO HA BISOGNO DI UNA SVOLTA!». Troppo dolce Lavinia, a fare una Prisca fin troppo buona, con all'ultimo la liquefazione nel miele «caro, possiamo cambiare!». Volevo gridare «ma ti ho tradita davanti ai tuoi occhi!!!» però non ho resistito a ricambiare con crema al cioccolato. Valerio e Alexandra mi hanno fatto morire dalle risate :D ma soprattutto, mi ha interessato didatticamente la naturalezza con la quale giocavano i loro personaggi, come una seconda pelle. E Triex, beh... Davvero ti ci sei immerso così tanto? Cazzo! Guarda che comunque, anche se il personaggio era noioso, TU non lo sei stato affatto—si, la manina che si appoggiava tremolante sulla spalla di lei... XD E quando abbiamo commentato la lotta nel fango fra donne! Che andavamo addosso al bagnino con maligne frecciatine perché aveva preso per i capelli Claudia alla scena prima—della serie, che uomo antiquato e violento!

Questa giocata mi ha fatto innamorare di questa roba. Io avevo assistito solo ad una demo di dubbio a lucca l'anno scorso (claudia forse si ricorda °L° c'era hasimir che faceva Satana il tentatore XD), ma ora che ho anche partecipato, "ho capito". E me ne sono innamorato.

Con l'inverno, le donne giocatrici tornano al nido, e le irretirò con astuzia per giocare jeepform fino alla prossima stagione degli amori, quando partiranno nuovamente per accoppiarsi...

Claudia Cangini:
Questo bellissimo thread merita un commento articolato (Grazie, vi voglio bene ;____;).

Ora devo uscire ma tornerò. Ah, se tornerò....

Ezio:
Io aspetto il commento di Claudia per articolare... quindi starò zitto per un bel po'... :-P

Però, anche prima di articolare, voglio dire una cosa: Triex, non preoccuparti.
Ragazzi, i personaggi che avevate erano, come in praticamente tutti i jeepform, dei veli appena accennati. Si, ci sono quelli che possono immediatamente colpire di più (come con Adam) o meno (la mia totale incapacità di giocare un particolare personaggio secondario di Dubbio), ma a parte queste "affinità elettive" ci si mette tutto del proprio.
È normale che i personaggi finiscano per assomigliare ad alcuni aspetti della nostra personalità, perché giocandoli non abbiamo appigli, li cerchiamo, non li troviamo e, alla fine, li dobbiamo costruire con l'unico materiale che abbiamo a disposizione, ovvero noi stessi.
Non saranno MAI il totale della nostra personalità, ma qualcosa di noi ci sarà sempre e comunque. Sono giochi fatti così.

Triex, non farti troppe seghe mentali, ok? ;-)
Anzi, usa quest'esperienza, magari, per provare un po' di autocoscienza e introspezione. Non prendere le distanze ma vai con l'onda.
Di mio posso assicurarti che noioso non lo eri di sicuro. Passivo, si, quasi certamente, ma noioso... oh signore, no. Senza di te la storia sarebbe stata tutta diversa, sarebbe stata sicuramente peggiore. In quei giochi i personaggi vengono definiti (anche) da come si relazionano agli altri, e tu non hai fatto altro che portare in gioco un "tipo caratteriale" valido come ogni altro, che offriva "sponde" per giocare tanto quanto gli altri, se non di più.
L'esuberanza del bagnino romagnolo sarebbe stata nulla senza il contraltare nel nostro timido Mauro ;-)

Ok, alla fine ho articolato comunque un bel po'.
Eh, vabbé...


--- Citazione ---[cite]Autore: adam[/cite]Troppo dolce Lavinia, a fare una Prisca fin troppo buona, con all'ultimo la liquefazione nel miele «caro, possiamo cambiare!»
--- Termina citazione ---


Oh, solo quando gioca... SOLO QUANDO GIOCA! XD


--- Citazione ---[cite]Autore: TartaRosso[/cite]Mi ricordo che c'era un tempo in cui si giocava tranquilli guerrieri, maghi, chierici sociopatici che distruggevano tutto quello che trovavano e razziavano a destra e a manca.
--- Termina citazione ---


Già, adesso abbiamo qualcosa di infinitamente più terrificante. ;-)

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