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Cani nella Vigna: è un western?

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Moreno Roncucci:
Si può far notare, per esempio, come la gestione dei tempi nei conflitti di Cani sia completamente "in soggettiva". Nel manuale c'è l'esempio esplicito di un duello in cui TUTTI i rilanci e le parate sono comprese nei pochi secondi prima dello sparo: i rilanci sono cose tipo il sole negli occhi, la paura, etc. e chi spara per primo vince (ma essendo la posta, non può ssere dichiarata finchè l'avversario ha dadi per rispondere). Hai quindi un effetto di ultradilatazione del tempo imposto  A PRIORI, che dipende non dal caso o da un insipido accordo fra i contendenti, ma dal sistema di gioco, dalla scelta della posta e dalla relativa abilità dei contendenti (più dadi hanno, più il conflitto è lungo, più il tempo è rallentato)

E il tempo può pure essere accelerato, con rilanci che durano mesi e mesi di inseguimento fra le montagne con un rapido montaggio di scene diverse.

Confronta con i sistemi di gioco dove il round ha lunghezza fissa e si tira "per colpire", o quelli dove "tu tiri e il master ti dice cosa fai", o quelli dove per ottenere un  effetto simile bisogna mettersi d'accordo prima ("ci mettiamo d'accordo che narriamo per un tot di tempo solo cose che avvengano prima dello sparo).

(se non fosse chiara la differenza con l'accordo sulla posta: nel caso di Cani, chiunque può abbandonare la posta in ogni momento, non esiste un accordo preventivo per un tipo di gioco che potrebbe risultare vuoto e noioso)

Ezio:
Khana, ma perché continui a citare Deseret? Viene menzionato solo una volta nel manuale, e solo per dare un'indicazione geografica di massima. Nel manuale di Cani non vengono citati neanche gli Stati Uniti, per dire. I parallelismi con la frontiera reale finiscono con un blando: "le terre dei Fedeli hanno una varietà di terreno simile a quella che si trova tra lo Utah e la California" e bon.

Noi ci stiamo riferendo alle tematiche, che sosteniamo essere le stesse alla luce soprattutto della definizione di Hite, che non prevede la Frontiera come necessariamente funzionale al Western, ma ne da una definizione di "Uomo contro la barbarie" che è, per me, terribilmente in linea con Cani.
A questo si aggiunga che, non a caso, i topos e le tecniche tipiche del genere trovano riscontro preciso nel gioco, che è molto diverso da quanto avviene col rapporto tra Guerre Stellari e la fantascienza, per citare un'opera che invece non appartiene al genere che sembra più evidente.

Personalmente posso dirti che quando ho iniziato a spingere forte sugli stilemi western al tavolo il gioco è migliorato tantissimo.

Davide Losito - ( Khana ):

--- Citazione ---[cite]Autore: renatoram[/cite]Ma per chi sente soltanto parlare del gioco sentire e vedere la distinzione non e' cosi' automatico.
--- Termina citazione ---

Questa era riferita a me? Non l'ho capita...

Moreno Roncucci:
@Khana: quello di cui non tieni conto, è che l'elemento religioso FA PARTE dei clichè del western.

Il "giustiziere" con in una mano la bibbia e l'altra la pistola è praticamente un cliché (non a caso non appena ho sentito parlare di un gdr che permetteva di giocarlo mi sono lanciato, è un tipo di personaggio presente nel mio immaginario dall'infanzia, fra fumetti, film, romanzi, etc.). Viene persino citato da Raimi in quell'esposizione di cliché western che è "the quick and the dead"

Per non parlare delle comunità mormoni (viste in genere in negativo) o quacchere (viste in genere come positive) presenti in innumerevoli film western, fino persino a Trinità.

Riguardo al fatto che il western non sia limitato a storie nel 1800 americano... certo. Sono stati fatti western ambientati nello spazio, o in Italia, o in giappone, o in sudamerica. "Preacher" è un western. "Atmosfera Zero" è un western. E sono western DICHIARATI, per voce degli stessi autori.

Tu parli di "film ambientati durante l'espansione nei territori di frontiera degli USA nel 1800" che è cosa diversa dal genere "western" (infatti,"quella casa nella prateria" non era un western...)

Renato Ramonda:

--- Citazione ---[cite]Autore: khana[/cite][p]Questa era riferita a me? Non l'ho capita...[/p]
--- Termina citazione ---


No, perche'?
Era riferito a chi si ritrae dal gioco adducendo un ribrezzo incontrollabile per l'ambientazione (per la premise, direi io).

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