[cite]Autore: il mietitore[/cite]PG che comunque non siano di quella categoria più che ristretta non posso farli perchè il sistema
Onestamente, non lo vedo piú ristretto di, per dire, "A Vampiri gioco un Vampiro". È una premessa, che può piacere o no; sarebbe come lamentarsi che a D&D non posso fare l'avvocato o il contadino... ovvio: la premessa è essere un avventuriero, anche ammesso di creare la classe Avvocato morirebbe dopo tre secondi.
[cite]Autore: il mietitore[/cite]se si tratta di seguire una pista di indizi palesi e che vengono individuati senza abilità di sorta
Allora non stai usando il sistema, perché per trovare cose richiede una prova di Cercare; e il sistema non ti aiuta: se non usi le abilità, ossia se non usi il sistema, il sistema non ti aiuta.
E no, non è la stessa cosa, in
Esoterroristi; perché in quel gioco invece per trovare gli indizi si usa il sistema. Certo,
se ho l'abilità giusta (è già questa è una differenza non da poco), li trovo senza tiri; ma lo faccio perché uso il sistema, non perché lo aggiro decidendo di non usare le abilità, o perché decido di fare cosí visto che il sistema non mi dice cosa fare.
Anche sulle relazioni sentimentali: premetto che dovrei controllare se è qualcosa di fatto dai gruppi che ho visto giocare, ma le interazioni sociali-sentimentali in D&D dovrebbero essere gestite dal Carisma, e se è cosí il sistema prevede, per gestire una relazione sentimentale, il Carisma. Se è cosí, ignorare questo fatto per giocarsi in un altro modo una relazione significa ignorare il sistema.
Il che non è necessariamente un male, ma se per giocare come voglio devo fare diversamente da come mi dice il sistema allora quel sistema non mi aiuta a giocare come voglio.
E non c'entra che sia possibile gestirle senza tiri: tutto è gestibile senza tiro, persino il combattimento. Semplificando al massimo: se il GS del gruppo è superiore, vince; se è inferiore, perde. Questo non nega che farlo in quel modo significa ignorare il sistema di combattimento. L'esistenza stessa dei giochi senza regole indica che si può gestire tutto senza tiri di dado. Ma che qualcosa sia gestibile senza tirare non significa che D&D (o qualunque altro sistema) supporti qualunque cosa.
[cite]Autore: il mietitore[/cite]in un caso simile dovrebbe essere il master a pensare alla cosa
Ma se è il master che deve pensare alla cosa... (1) allora il giocatore sottostà al master che pensa alla cosa; e (2) mi pare ovvio che allora non è il sistema a permettere di giocare quello: se ci deve pensare il master, allora non è il sistema.
Quello che Ezio e altri stanno dicendo è che se D&D non ha regole per gestire le storie d'amore, e questo lo hai detto anche tu, allora quelle storie non sono giocate grazie al sistema di D&D: visto che non viene usato, che merito avrebbe? È esattamente quello che stiamo dicendo: non neghiamo che tu sia riuscito a giocarti quelle cose, ma non è stato grazie al sistema di D&D, ci ha dovuto pensare qualcun altro. Ossia il master che deve "pensare alla cosa", come tu stesso hai detto.